L'anno scorso Lakers-Celtics fu allo Staples Center, e andò così , 70-68 L.A. con una tripla di Kobe sulla sirena. Quest'anno per la prima volta andiamo in Massacchussets, parquet incrociato del TD Garden, in casa di una Boston che veleggia sorprendentemente seconda nella Eastern Conference. Ed è andata così...
A G A I N ! ! ! Il Mamba castiga ancora i Celtics sulla sirena e usciamo vivi da Boston con un 87-88 dalla portata enorme! Boston è impenetrabile, l'ultimo atto dei "Big Three" (Garnett si ritirerà a fine anno) è tutt'altro che un canto del cigno: toccano un massimo di +9 e nonostante un Kobe delle grandi occasioni (35) tornano avanti a 61" dalla fine con una bomba H di Jeff Green che fa saltare in piedi tutto il palazzo (87-86)! Noi sprechiamo, loro pure, andiamo ancora per vincere, Kobe ci prova in fade e non va ma è provvidenziale un rimbalzo offensivo di Gasol contro Garnett che ci dà un'altra possibilità. Pau apre fuori ad Artest, i secondi passano, Ron Ron la gira a Kobe e c'è tempo solo di un palleggio arresto e tiro contro Ray Allen. Sirena, bucket. E i tifosi biancoverdi sprofondano ancora nelle sedie. C H E G O D U R I A ! Peccato solo che questa, salvo clamorose Finals, sia stata l'ultima volta che affrontiamo The Big Ticket.
From the precedent post @Alp
ReplyDeleteLakers-Celtics here mi dà sempre grandi soddisfazioni...
Una vittoria del genere a Boston, vale sempre doppio se non triplo!
ReplyDeleteLa davo quasi per persa sull'ultima azione. L'audio del buzzer nel replay non c'è e dunque non rende l'idea, ma va rivista considerando che la sirena è suonata appena Kobe ha rilasciato la palla! Rimbalzo di Gasol, apertura fuori ad Artest e già lì, in teoria, dovevo tirare perchè mancavano pochissimi secondi alla fine! Si vede infatti lo scarico velocissimo a Kobe del tipo "pensaci tu" e Kobe che riceve, fa un palleggio e rilascia alla "viva il parroco speriamo che vada"!
ReplyDeletePeccato davvero aver affrontato per l'ultima volta i Big Three (a meno di clamorose, quanto improbabili, Finals, tanto da parte nostra quanto da parte loro). Un altro paio d'annetti di sfide del genere mi sarebbero piaciuti se KG si fosse ritirato a 38 anni invece di annunciare già quest'anno l'abbandono
From the thread
Miiiiiiii che scoppola contro i Chicago Bulls! Ma le ritengo bastonate salutari, perchè almeno danno il grado di livello a cui bisogna stare per vincere il titolo. Tanto non c'è nulla da fare: a parte clamorose sorprese, il "face to face" finale è o contro Miami o contro Chicago. E per arrivare nelle Finals ci sono di mezzo gli Oklahoma City Thunder.
Se dunque vai in Finale contro i Bulls, hai il termine di paragone da confronto su cui basarti.
Crawford ci ha ammazzati. Non sapevo cosa fare, segnava sempre e comunque. In difesa i Bulls poi sono stratosferici, con rotazioni, passaggi deviati, mani addosso...non ho mai visto una squadra difendere così bene in questo gioco. In situazioni di pick and roll, quadruplicavano sui due giocatori e diventava impossibile scaricare ad uno dei tre liberi. Anche se arrivava lo scarico, recuperavano come dei dannati. Prestazione superba. Mi piacerebbe molto incontrarli in una serie finale, OKC e Miami permettendo!
ReplyDeletePS: sono arrivati in striscia di 9 vittorie, con noi hanno preso la 10 e, non contenti, a fine settimana erano a quota 13...Prima di questo run erano decimi ad est, ora sono terzi...se non fosse che Miami fa uno sport diverso, il primo posto per Chicago non sarebbe una chimera!
Quando una squadra come i Bulls raggiunge un forma/affiatamento vicina al 100%, è un incubo affrontarli. E' come giocare contro 10 Ron Artest e, in attacco, contro 10 Kobe Bryant!
ReplyDeleteConosco quel senso di "non c'è nulla da fare", è lo stesso che ho avuto contro i Thunder e i Bulls l'anno scorso e quest'anno (ma Chicago la devo ancora affrontare). E' quell'energia da muscoli nerboruti che ti sfianca di cui parlavo nell'argomento dei lunghi.
Ci va bene che quasi sempre nella simulazione di turno tra Miami e Chicago passano gli Heat (anche se io perdo anche con gli Heat), perchè i Bulls da affrontare nelle Finals sono il cliente peggiore che ci possa essere.