WESTERN CONFERENCE
San Antonio Spurs (1) vs Denver Nuggets (8)
Houston Rockets (4) vs Memphis Grizzlies (5)
Portland Trailblazers (3) vs New Orleans Hornets (6)
Los Angeles Lakers (2) vs Oklahoma City Thunder (7)
EASTERN CONFERENCE
Boston Celtics (1) vs Cleveland Cavaliers (8)
Chicago Bulls (4) vs Milwaukee Bucks (5)
New Jersey Nets (3) vs Philadelphia 76ers (6)
Miami Heat (2) vs Orlando Magic (7)
1. Zen, i Thunder al primo turno...
“Il delitto perfetto. Ci sono due squadre che non siamo in grado di battere, i Chicago Bulls, che per fortuna stanno a Est, e Oklahoma City… E’ il peggior cliente che ci potesse capitare, sto smoccolando in assirobabilonese da due giorni. FUCK!!!”
2. E quindi?
“Quindi entro domani mattina finirò le bestemmie assirobabilonesi e dovrò attingere a quelle fenicie! Poi, finite anche quelle, comincerò a preparare la sfida con i Thunder. Dovremo abbassare i ritmi e menare come fabbri ferrai.”
3. Però entrate nei playoff con una striscia aperta di quattro vittorie consecutive e di dodici vittorie nelle ultime sedici.
“Abbiamo fatto un’ottima seconda parte di stagione, l’esatto contrario dell’anno scorso dove ci presentammo ai playoff con sette sconfitte nelle ultime tredici. Tuttavia non sono soddisfatto di come stiamo sviluppando il Triple Post Offense, dobbiamo fare molto meglio sotto questo aspetto.”
4. Chi vincerà l’anello?
“L’anno scorso predissi Miami, una puntata facile, visto il loro dominio. Quest’anno sembrano tornati sulla Terra, magari dovranno passare attraverso qualche garasette, ma alla fine stiamo comunque parlando di una squadra che negli ultimi due anni ha vinto 60 partite su 75 fino ad ora. Credo proprio che abbiano tutto per fare il back to back.”
“L’anno scorso predissi Miami, una puntata facile, visto il loro dominio. Quest’anno sembrano tornati sulla Terra, magari dovranno passare attraverso qualche garasette, ma alla fine stiamo comunque parlando di una squadra che negli ultimi due anni ha vinto 60 partite su 75 fino ad ora. Credo proprio che abbiano tutto per fare il back to back.”
5. E dei vecchi Boston Celtics primi nella Lega che mi dice?
“Premesso che con 29 partite il fattore età incide meno nella regular season perché c’è molto più tempo per recuperare tra una gara e l’altra, i Celtics, vincendone 20 su 28, hanno fatto un campionato strepitoso. Anzi due. In pochi si ricordano che last year i Celtics si sono piazzati secondi nella Eastern Conference solo perché Miami fece un campionato da sole 4 sconfitte. Purtroppo nei playoff una gara ogni tre giorni si sentirà sulle squadre vecchie e difficilmente Boston o San Antonio avranno energie sufficienti per arrivare fino in fondo. Gli stessi Spurs, comunque, primi a Ovest, sono la dimostrazione di come chi cambia meno sia premiato. Le delusioni maggiori, infatti, sono arrivate da chi ha cambiato o perso giocatori chiave: i Dallas Mavericks con il ritiro di Jason Kidd sono rimasti fuori dai playoff, idem i Phoenix Suns (terzi l’anno scorso) con il ritiro di Grant Hill, che disputò una season ’11-’12 strepitosa. La stessa Miami, che ha perso tre pedine chiave della panchina come Ilgauskas, Juwan Howard e Mike Bibby, è ritornata sulla Terra, seppur sia sempre la favorita. Attenzione ai Portland Trailblazers, che si sono piazzati terzi nella Western Conference: ad un gruppo consolidato già fortissimo (Brandon Roy, Nicolas Batum, Lamarcus Aldrige, Greg Oden, etc…) ha aggiunto anche il Droid of the Year Wilson Petersen da 15.9 punti e 5.4 assist: sono favoritissimi. Comunque Spurs e Celtics in testa e Knicks per il secondo anno di fila fuori dai playoff significano anche un altro messaggio: difesa, difesa, difesa!”
“Premesso che con 29 partite il fattore età incide meno nella regular season perché c’è molto più tempo per recuperare tra una gara e l’altra, i Celtics, vincendone 20 su 28, hanno fatto un campionato strepitoso. Anzi due. In pochi si ricordano che last year i Celtics si sono piazzati secondi nella Eastern Conference solo perché Miami fece un campionato da sole 4 sconfitte. Purtroppo nei playoff una gara ogni tre giorni si sentirà sulle squadre vecchie e difficilmente Boston o San Antonio avranno energie sufficienti per arrivare fino in fondo. Gli stessi Spurs, comunque, primi a Ovest, sono la dimostrazione di come chi cambia meno sia premiato. Le delusioni maggiori, infatti, sono arrivate da chi ha cambiato o perso giocatori chiave: i Dallas Mavericks con il ritiro di Jason Kidd sono rimasti fuori dai playoff, idem i Phoenix Suns (terzi l’anno scorso) con il ritiro di Grant Hill, che disputò una season ’11-’12 strepitosa. La stessa Miami, che ha perso tre pedine chiave della panchina come Ilgauskas, Juwan Howard e Mike Bibby, è ritornata sulla Terra, seppur sia sempre la favorita. Attenzione ai Portland Trailblazers, che si sono piazzati terzi nella Western Conference: ad un gruppo consolidato già fortissimo (Brandon Roy, Nicolas Batum, Lamarcus Aldrige, Greg Oden, etc…) ha aggiunto anche il Droid of the Year Wilson Petersen da 15.9 punti e 5.4 assist: sono favoritissimi. Comunque Spurs e Celtics in testa e Knicks per il secondo anno di fila fuori dai playoff significano anche un altro messaggio: difesa, difesa, difesa!”
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