"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Thursday, May 29, 2014
Tuesday, May 27, 2014
Friday, May 23, 2014
Western Conference Semifinals, game 3-5: LA Lakers - New Orleans Pelicans
Weeeeeell Trigher!!! Che storia è qui!!!?!?!?!! Lakers
soto di due, inerzia tuta di New Orleans, Davis che è tornato a giocare da
Davis, serie che si riapre Guido!!!!! Wel Faried qui va a cercarsi problemi
soto canestro Trigher, si gira, tira, forzatisimooo contro tabelone, SEGNA!!! E C’E’
ANCHE IL SESTO FALO DI DAVIS TRIGHEEEEER!!!!!!!!
Azione da tre punti, Lakers tornano
avanti di uno a 1’56” dala fine e Davis fuori per fali! Weeeel Guido segnati
queste parole: QUI SI DECIDE LA SERIE TRIGAAAAR!!!!
E così sarà. Siamo a gara cinque allo Staples Center,
siamo sul 3-1, ma il Ciglio sta facendo un secondo tempo superlativo, sta
sbancando il nostro palas in coabitazione con Gordon (32), sta accorcando la
serie sul 3-2 con la sesta partita in Louisiana. Stava. Perché l’azione di
Faried lo manda fuori e rigira tutta l’inerzia a nostro favore. Serviranno
comunque altri quattro punti di Manimal, un 2/2 in lunetta per il +3 a -1’06” e
un’entrata per il nuovo +3 a -53”, per tenere la gara in mano, anche se l’Azione, la Magata in stile Jordan su Malone,
la fa il Mamba, rubando a Gordon l’attacco del pareggio e lanciando Bogut verso il
canestro della staffa. Lo stesso Gordon, a 15” dalla fine, avrà l’occasione
della tripla overtime, ma finirà sul ferro. 115-111, Faried 18 e 14 rimbalzi, e
4-1 Lakers! Si va alle Finali di Conference!!!
4-1 perché all’arrivo in Louisiana per garatre perdiamo
della grossa crollando nell’ultimo quarto, guarda caso nell’unico momento della
serie dove NOLA utilizza Davis da cinque e Ryan Anderson da quattro. Ci hanno
cancellati lì, ben più largamente di quanto dica il 118-111 finale, col Ciglio
a quota 28 e 12 rimbalzi e sette, quasi otto, Pellicani in doppia cifra. Se
perdiamo anche la quarta la serie si impatta e li rimettiamo il gioco, ma il
timore dura solo nel primo quarto. Il tempo che entri Papanikolaou e la sfida,
improvvisamente, si chiude. “Air Pap” esplode 18 clamorosi punti nel secondo
periodo trascinandoci a suo di tripla sul +20 (33-53). Il resto è ordinaria
amministrazione fino al 105-120 finale con il greco a quota 27, Bryant a quota
30 e Iggy a 20.
Nelle Finali di Conference troveremo, a sorpresa, gli
Utah Jazz che hanno eliminato Houston 4-2 e, soprattutto, hanno fatto fuori gli
Oklahoma City Thunder al primo turno! A Est, invece, saranno Pacers e Heat a
giocarsi l’acceso in Finale.
Wednesday, May 21, 2014
Western Conference Semifinals, game 1-2: LA Lakers - New Orleans Pelicans
“Are you already a Laker?” Il Fatto Pellicano, il quotidiano sportivo di New Orleans che non prende contributi statali, ci va giù pesante con Anthony Davis. In questo netto 2-0 gialloviola il monociglio è l’imputato numero uno, reo di aver fatto praticamente solo la comparsa in garauno, e risultando a tratti irritante col suo atteggiamento di garadue, dove ha segnato subito il primo canestro su azione della partita ma il secondo l’ha imbucato soltanto a due minuti dalla fine del terzo quarto. Poi, con NOLA ormai spacciata a -20, ha iniziato a giocare segnando 10 inutili punti consecutivi.
E’ già con la testa ai Lakers? No. Ha di fronte un
animale. Anzi, un Manimale. Kenneth Faried su Davis sta giocando da Dennis
Rodman. Gomiti in faccia, tagliafuori durissimi, rimbalzi e una difesa che non
lo lascia neanche ricevere. E anche Bogut, l’imputato numero uno a partire in
caso di arrivo del Ciglio, sta chiudendo l’area come la più invalicabile delle
montagne. C’è poi il fatto che con i Pelicans abbiamo tutti gli accoppiamenti
giusti: Reggie Jackson per fermare JR Holiday, Iggy su Tyreke Evans o Gordon,
Faried su Davis, mentre ribaltando il verso, loro non hanno chi ferma i nostri.
Inoltre giocano con Davis da 4 e Ryan Anderson da cinque, perdendo qualsiasi
efficacia di quest’ultimo da fuori. Così se garauno la controlliamo abbastanza
tranquillamente (113-105), anche se servirà un tripla di Jackson per metterla
in ghiaccio, garadue è un massacro dallo svolgimento a fisarmonica: noi subito
distesi in vantaggio 22-9, poi accartocciati dal recupero dei Pellicani, e
infine ci distendiamo di nuovo toccando il +22 a 2’ dalla fine e finendo 114-93
con Faried che distrugge Davis con 18 punti e 16 rimbalzi (e fece 17+12 in
garauno), anche se l’Mvp lo prende Reggie Jackson che fa 18 e 14 assist
registrando, come Manimal, la seconda doppia doppia in queste prime due gare
della serie. L’altro che fa saltare il banco è Papanikolaou from the bench, 20
punti in garauno e 18 nella seconda partita, uno che non sanno né con chi né come
marcarlo. Due a zero dominando, con Bryant e Igoudala che si limitano a fare da
supporting cast. Ora la serie si trasferisce in Louisiana. Davis reagirà o si
sente già un Laker?
Saturday, May 17, 2014
Thursday, May 15, 2014
First Round, game 6: LA Lakers - Minnesota T'Wolves
E quando tutto sembrava perduto, quando l’El Segundo
Times aveva già dato alle stampe l’inserto eliminazione patinato, quando già si
parlava di fine viaggio, i BarbaLakers rovinano la festa già annunciata del
Target Center e risorgono dalle proprie ceneri con una prestazione in puro
stile regular season! A mettere tutti a sedere è una bomba di Iguodala a 1’30”
dalla fine, con tanto di “ooooooh” di
sconforto del pubblico, un’esclamazione che piomba giù lenta dalle tribune come
una nebbia che si spande dai monti sulla vallata; 101-108 e si va tutti a garasette
sulla sesta tripla su sei (!!!) e 28° punto per Iggy che non si prende l’Mvp
solo perché Bryant accanto gli fa da ‘spalla’ con 33 e 8 rimbalzi… E’ la zona
2-3 la chiave, difesa che il Coach Zen ordina dal primo all’ultimo minuto,
rischiando i tiri da fuori di Kevin Martin, JR Brewer e di padgett, ma evitando
così gli scarichi e gli immarcabili giochi a due tra Rubio e i lunghi
minnesotici, i vari Love, Basettoni cheeks, Pekovic, Anthony Randolph.
Costringerli a giocare a ritmo lento, a prendersi tiri da
fermo e non quelle transizioni da tutte le parti che ci avevano spedito sul
baratro. E poi c’è stata l’eccezionale prova al tiro di Igoudala: basti pensare
che a tre minuti dall’intervallo, sul 38-50 per noi, aveva già 19 punti con 5/5
da tre…
Weeeeell Trigaaaar, cosa ti aveva deto io ala fine di
garauno??? Qui c’è aria di garasete Guido!!! Wel io volevo mangiare qui con
calma pasta con le sarde in tavola calda di Mineapolis ma dobiamo subito
prendere areo per L.A. Trigher!!!
Wednesday, May 14, 2014
Tuesday, May 13, 2014
First Round, game 4: LA Lakers - Minnesota T'Wolves
Weeeeell Trigher,
totale harakiri Lakers qui!!!! Erano Avanti di cinque a 1’44” dala fine
e adeso sono soto di uno! Wel qui han pala in mano ma inerzia tuta di Minesota
Guido! Vediamo qui, Regi Jackson, cosa fa lui, si buta dentro? Prova lui
entrata! PALA PERSA! Oh mama Trigher i Lakers butano via la serie qui! NOU!!!
Recupera Faried in extremis, pala a Kobe, va dentro lui a 12” secondi dala fine
forzatiiiisimooooo… FALO!!! Bryant andrà in luneta a 12” dala fine con i Lakers
sul baratro! SEGNA IL PRIMO! SEGNA ANCHE IL SECONDO! Lakers avanti di uno
adeso, 109-110!!! Ma ultima azione a Minesota Trigher!!!
Rimesa da metacampo dopo time-out. Vano da Rubio? Vano soto da Pekovic!?! Chi si prende responsabilità qui Guido, Shabazz!!!?!? Wel tropi palegi sul posto lui, non mi piace qui, sta per scadere tempo… Wel Shabazz fa l’eroe e ci prova da tre sula sirenaaaaaaaaa… nouuuuuu!!!! Minesota 109, LA Lakers 110, 2-2 Trigheeer!!!
Rimesa da metacampo dopo time-out. Vano da Rubio? Vano soto da Pekovic!?! Chi si prende responsabilità qui Guido, Shabazz!!!?!? Wel tropi palegi sul posto lui, non mi piace qui, sta per scadere tempo… Wel Shabazz fa l’eroe e ci prova da tre sula sirenaaaaaaaaa… nouuuuuu!!!! Minesota 109, LA Lakers 110, 2-2 Trigheeer!!!
Monday, May 12, 2014
First Round, game 2-3: LA Lakers - Minnesota T'Wolves
Da una parte c’è una squadra energica, in fiducia, reattiva, atletica entrata in mood da inarrestabile. Dall’altra ce n’è una che dopo lo svolgersi della prima partita, si è spenta, in ritardo su ogni chiusura difensiva di mezzo passo, incapace di reagire. Lakers – Wolves per ora sta qui, in questo vantaggio di 2-1 che i Lupi del Minneapolis si sono presi cancellandoci in garadue allo Staples 85-102 e resistendo al nostro ritorno in casa loro, quando Iggy sbaglia la bomba della vittoria a 2” dalla fine.
Destro-sinistro, gancio-uppercut, jab e montante, un
uno-due improvviso che ci piega le ginocchia, con l’arbitro che ha già iniziato
a contare. Parlavamo dell’esito di garauno, sì, perché quel supplementare lì
nascondeva al suo interno un carico di fatica in più che nei playoff una
squadra come noi non si può permettere. Garadue, infatti, non esiste. Il
dominio di Minnesota è totale, su tutti i fronti del campo: il punteggio di
55-80 all’inizio del terzo quarto si commenta da solo. Kobe è scentratissimo al
tiro (23 con 23 tiri…), mentre i due droidi da quintetto dei T’Lupi, lo swingman
con le treccine che tira con una mano sola (Padgett) e il pivot con le basette alla Jabbar anni Settanta
(Cheeks), fanno quello che vogliono. Se poi quando esce Padgett entra JR Brewer
e quando esce un Cheeks da 17 punti e 12 rimbalzi ti entra un Pekovic da altrettanto fatturato, si capisce che come noi non centriamo nulla con il
primo posto a Ovest, così Minnie non centra nulla con l’ottavo.
La conferma arriva nelle prime battute di garatre al Target
Center. Dopo tre minuti Wolves 16, noi 3. Si viaggia a due velocità diverse e anche se noi
recuperiamo un Bryant stellare da 45 punti, abbiamo altri giocatori chiave in
totale debito di ossigeno, come Haslem, ma soprattutto Sefolosha,
irriconoscibile. Anche qui Minnesota ha il controllo della partita per almeno
tre quarti e mezzo, poi a cinque minuti dalla fine quand’eravamo già
mentalmente sotto la doccia bastonati ovunque da Rubio (20 punti, 14 assist),
Bryant decide che non ci sta: ci trascina ad una rimonta che ha il suo
incredibile epilogo nel canestro del vantaggio di Faried a 26” dalla fine
(113-114). Dura pochissimo, appena 7”, perché immediatamente “Commisario
Basettoni” Cheeks riporta Minnie avanti (115-114). L’azione dopo Kobe è
braccatissimo, non riesce neanche a muoversi, Iggy esce fuori da un blocco,
totally wide-open da treeee... ferro, fuori. I falli sistematici fissano il
punteggio sul 118-114.
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