Thursday, January 26, 2012

Season End: sarà LA LA Land vs Thunder al primo turno!

F U U U U U U C K ! ! ! ! ! Battiamo i Clippers 101-92, aggianciamo i San Antonio Spurs in vetta all'Ovest con 19 vinte e 10 perse, abbiamo con loro lo scontro diretto favorevole quando scopriamo che la sfida della regular season non vale  nulla! Il primo posto della Western Conference, per sorteggio o per ambarabàcicìcocò, va a Duncan e soci, così a  noi tocca il secondo e, ovviamente, al numero sette chi si piazza? Gli Oklahoma City Thunder...  F U U U U U U U U U U U U C K ! ! ! ! ! !

La regular season 2012-'13 ha emesso i suoi verdetti: due squadre veterane al termine del loro ciclo come i Boston Celtics (21-8) e i San Antonio Spurs (19-10) sono rispettivamente sui picchi più alti dell'Est e dell'Ovest, con i biancoverdi che ballano l'ultima danza dei Big Three con il miglior record della Lega! Miami, campione in carica, è seconda (20-9). Tornano a far paura i giovani leoni dei Portland Trailblazers (terzi a Ovest), finisce il ciclo dei Dallas Mavericks (esclusi dai playoff), stupiscono i New Orleans Hornets e i Los Angeles Clippers, ma in situazioni diametralmente opposte: la squadra della Louisiana si piazza sesta nella Western Conference, mentre i Velieri, che l'anno scorso ci diedero grande battaglia al primo turno, restano clamorosamente fuori. Here lo scambio dell'anno è stato nettamente penalizzante e più che la presenza di CP3 ha deciso l'assenza di Al-Farouk Aminu, Chris Kaman ed Eric Gordon. Basti pensare che i Clips hanno schierato per tutta la stagione Luke Walton come ala piccola titolare...  Questi i verdetti individuali.

Most Valuable Player: LeBron James (Miami Heat, 22.9 punti, 6.6 rimbalzi, 4.4 assist)
Droid of the Year: Wilson Petersen (Blazers, 15.9 punti, 5.4 assist)
Coach of the Year: Avery Johnson (New Jersey Nets, terzi assoluti con 20-9)
Difensore dell'Anno: Dwight Howard (Orlando Magic, 20.0 punti, 12.0 rimbalzi, 1.6 stoppate)
Sesto Uomo: Lamar Odom (LA Lakers, 7.6 punti, 5.4 rimbalzi)
La Rivelazione: Ricky Rubio (Minnesota T'Wolves, 11.4 punti, 7.7 assist)

Back-to-back personale del Prescelto che ha rivinto il titolo di miglior giocatore, anche se nel 2012 aveva cifre superiori (last year viaggiava a 31.1 punti). Back to back anche per Ricky Rubio, l'altr'anno premiato come Rookie of the Year e ora come Rivelazione. Mai premio fu più azzeccato di quello assegnato ad Avery Johnson, protagonista principe del miracolo Nets, mentre a sorpresa Wilson Peterson di Portland sottrae a Terence Bowen il titolo di Droide dell'Anno, complice un netto calo della matricola di New Jersey nell'ultima parte. Dwight Howard è il Signore degli Anelli togliendo lo scettro di miglior difensore a Josh Smith.
Un po' a sorpresa, non ce lo aspettavamo, arriva il premio di Sesto Uomo dell'Anno a Lamar Odom (7.6 punti, 5.4 rimbalzi) che a 33 anni e all'ultimo atto coi Lakers bissa il premio già ottenuto nel 2011. Kobe a 34 anni suonati se la cava ancora divinamentelly (24.7 punti, 3.5 rimbalzi, 49.5% dal campo) anche se scandalosamente non viene inserito in nessuno dei primi tre quintetti NBA. La sorpresa maggiore, tuttavia, è notevole miglioramento di Shannon Brown nel tiro da tre, seppur non abbia svolto alcun allenamento in materia: è passato dal 22.9% della scorsa stagione all'attuale 43.1%!

4 comments:

  1. Sfida ad alta quota sin da subito, ma se si vuole arrivare in fondo si devono affrontare tutte le grandi rivali prima o poi. Quasi scontato dire che metà titolo di campioni ad ovest si gioca in Lakers-Thunder. Stagione da "umano" per James, anche se l'engine del gioco non si smentisce e gli dà lo stesso l'MVP...
    Il miglioramento di Brown però non va visto solo con l'aumento della percentuale: tira di più o di meno rispetto all'anno scorso? Sono cambiati gli spot di tiro? Purtroppo i numeri "secchi" non sono sufficientemente descrittivi...

    ReplyDelete
  2. Diciamo che era meglio se i Thunder non si qualificavano per niente ai playoff :) ,sono il mio incubo e con loro non ho mai vinto in due anni. E' certamente una Finale di Conference molto anticipata e che segnerà il destino delle due squadre: se noi dovessimo perdere sarebbe la fine totale di un ciclo, se i Thunder dovessero perdere sarebbe la loro seconda eliminazione consecutiva al primo turno, non proprio il massimo per una squadra programmata per vincere l'anello.

    Shannon Brown più o meno tira come l'anno scorso, anzi, forse da tre tira di più perchè ha limitato le sue entrate devastanti con schiaccioni. Ho notato però una cosa in questo nba2k12, ovvero che conta molto "come parti". Brown, come tutti, ha iniziato la stagione sotto John Kuester per 9 gare ed evidentamente in quelle 9 gare ha avuto buone percentuali da tre che poi sono continuate con me.

    ReplyDelete
  3. Invece no! Una sfida di alto livello è da preferire. Non si sa mai, magari ci scappa una bella gara 7 decisa al terzo overtime con buzzer di...vado a preparare i pop-corn ;)
    Se Brown tira di più e le sue percentuali sono aumentate la cosa è doppiamente positiva. Vuol dire che lui è cresciuto nel fondamentale e che i tiri che si prende sono a percentuale più alta. Tradotto significa un attacco migliore: Brown non è battezzabile, la difesa non collassa o è costretta a fare una scelta difensiva ed il tuo attacco ha più opportunità!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Lo sapevo già che avrei incontrato i Thunder... l'anno scorso mi andò bene che furono fatti fuori al primo turno, quest'anno dovevo pagare pegno. Gara7? MAGARI! Questi mi sbattono fuori secco 0-4 rifilandomi 30 punti di scarto ad ogni partita! FUCK!

      La chiave è che gli faccio prendere anche tiri wide-open. E' maturato sotto questo aspetto. L'anno scorso sparava anche con l'uomo addosso, oggi invece seleziona. E' anche semi-infallibile nell'arresto e tiro da 4 metri, forse il tiro più difficile che esiste!

      Delete