Lo Skynet l'ha certamente assemblato in una sua succursale slava, lontano da tutti, in gran segreto. Nonostante il nome yankee (Terence Bowen) e la provenienza da un college Usa (la celebre Duke University), il nuovo droide bianco che sta terrorizzando la seconda stagione del primo 2kmondo di questo terzo Universo è di chiara matrice dell'Est: guardia/ala, fisico massiccio alla Marko Milic, durezza difensiva, rilascio di tiro alla Sasha Danilovic.
E macchina da canestri impressionante alla Dragan Kicanovic. Eravamo curiosi di affrontare questi New Jersey Nets che comandano la NBA con un clamoroso 13-5 ed abbiamo capito perchè sono lassù. E abbiamo visto Terence Bowen. Una macchina: nel 18-11 iniziale ci ha già rovesciato addosso 16 punti (!!!), mandandoci subito un messaggio di dominio, aprendo la gara con due schiaccioni e una tripla. Inoltre loro hanno la miglior difesa del campionato, un Brook Lopez che cancella ogni lungo e un Deron Williams in forma perfetta.
Per la prima volta quest'anno perdiamo sonoramente (95-79), surclassati su tutti i fronti. Bowen, seconda scelta assoluta del Draft 2012, chiuderà con 27 punti e 12/20 al tiro, cancellando Bryant che sarà costretto a prendersi 31 tiri per fare 29 inutili punti nel nulla. Mai visto un droide del genere: è arrivato in una squadra da fondo-classifica e da solo ha elevato il rendimento di tutti i compagni, trasformando i New Jersey Nets di coach Avery Johnson (indiscutibilmente Allenatore dell'anno) in una squadra da primato, tanto da poter addirittura concorrere - da rookie - al titolo di Mvp. Solo un altro bianco ha avuto un impatto simile in passato. Veniva da French Lick, nell'Indiana.
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