Una brutta sconfitta casalinga contro i Grizzlies (101-102), un record che non soddisfa (7-5), un Triple Post Offense che non gira e tante piccole crepe che indeboliscono la struttura. Tra un Kobe Bryant in difficoltà (30 punti ma con 36 tiri contro i Grizzlies), un Ron Artest che non ce la fa più a tenere il primo passo, un Devin Ebanks che non può prendersi triple e un Pau Gasol in netto calo, il Coach Zen propende per una colla che si spera rimetta insieme i pezzi: Gary Neal.
L'ex play/guardia dei San Antonio Spurs, 28 anni, viene firmato dai free agent con un 3+1 ed è quel play con tiro da tre che mancava alla squadra, ma è anche e soprattutto un mastino difensivo per mettere la museruola a quei registi che ci stanno aprendo in due come cozze, come Conley (Mvp dominante nella vittoria di Memphis allo Staples) o Mario Chalmers nelle Finali NBA. Dice il Barba: "Ci serviva un apriscatole dal perimetro e allo stesso tempo un difensore arcigno da mettere alle calcagna di play avversari. Gary costringerà le difesa a chiudere sul perimetro anche su di lui, togliendo pressione a Kobe, che sta patendo tutti i suoi 34 anni: l'anno scorso era infallibile nei fade-away spalle a canestro, quest'anno non ne segna mezzo... Il record di 7-5? Non mi soddisfa affatto, ma è frutto anche dell'incertezza su cosa vogliamo fare: Artest è in evidente difficoltà, non tiene più il primo passo, non prende più un rimbalzo. La testa ci dice di cambiarlo, il cuore dice 'one more year'. Tra 13 giorni inoltre possiamo cedere T.J. Ford, ma non siamo sicuri che i Blazers lo accettino per darci Patrick Mills. Insomma, l'incertezza dietro la scrivania si sta riflettendo specularmente anche sul campo."
Cedi Metta.
ReplyDeleteIl cuore potrà anche dire che è meglio tenerlo, ma i fatti e, sopratutto, il buonsenso dicono che sarebbe meglio scambiarlo ora.
Lascio la replica all'Avvocato Buffa http://www.youtube.com/watch?v=ZlparPwNKoA "Attenzione però, qualsiasi allenatore NBA farebbe così: perfetto, allora date a me Bryant incattivito, Gasol, Bynum, Artest e il fatto che quest'anno tutti pensano che noi non possiamo vincere."
ReplyDeleteLa scelta è stata fatta ad inizio anno, questa è The Last Season per questo gruppo qui. Gasol, Metta, lo stesso Kobe, sono in calo netto, ma al momento il problema maggiore sono come affrontiamo le partite. Non siamo perfezionisti come lo eravamo l'anno scorso, quando nba 2k12 ci era vergine e spingevamo al massimo su ogni azione perchè non sapevamo quanto tosti sarebbero stati i playoff. Ora che abbiamo visto tutto, ce la stiamo prendendo troppo blanda. Dobbiamo tornare a spingere al massimo.
Parlo con cognizione di causa, visto che "2k-vivo" le tue stesse cose. Secondo me, il problema è un altro e lo sto vedendo sulla mia pelle. I Lakers al secondo anno crollano, specialmente in difesa. Kobe non tiene più nessuno, Gasol diventa ancora più mollo, Bynum non ha la mobilità di DH12 e non fa quindi reparto da solo...E fortuna che in attacco ancora girano, altrimenti non sarebbe possibile scendere in campo. I miei problemi, oltre ad alcuni stenti offensivi dovuti all'inserimento dei nuovi (la TPO è un attacco di familiarità), sono molto legati ai buchi difensivi. Neal è una buona scelta, tecnicamente è ideale da affiancare a Kobe, ma non so se è sufficiente. Io dopo questo inizio di stagione, prima del quale mi professavo fiducioso, ho grossi dubbi e non è detto che non arrivino cessioni importanti.
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