S M O C C O L O I N A S S I R O B A B I L O N E S E ! ! ! Era nostra. La gara con gli Oklahoma City Thunder era nostra. Eravamo a +5 a due minuti e mezzo dalla fine. Eravamo 100-98 a -1’47” e l’inerzia totalmente in mano nostra. E cosa succede? Che i Thunder ci rifilano un break di 11-0 negli ultimi 100”. Repeat: undiciazeronegliultimicentosecondi! E perdiamo 100 a 109… Come? Riavvolgo il nastro. Andrew Bynum è il devastatore: dopo aver messo solo 2 punti in tutta la partita, ne piazza 9 negli ultimi tre minuti, trascinandoci avanti, noi che sembravamo spacciati sulle repentine fughe devastanti dei Thunder (più volte a +8 e +10). Bynum è un rebus irrisolvibile, Kendrick Perkins non lo tiene, e un 2+1 di Andreone ci vale il 100-98 a -1’47” e la sensazione di dominio. Time-out Brooks, che s’inventa la magata.
Perkins non ce la fa a tenerlo? Molto bene, quando Bynum andrà su per tirare riceverà una bella sorpresa. La sorpresa è Serge Ibaka: per due volte consecutive piazza la stessa giocata difensiva che vale la partita. Attacchiamo, passiamo ancora a Bynum sotto; solito spalla-petto contro Perkins, solita finta, solita "beccata" di Perkins, ma quando il nostro centrone rilascia il sottomano open certo del canestro, ecco che Ibaka si stacca da Gasol, arriva in aiuto difensivo come un fulmine e inchioda Bynum con una stoppata clamorosa, lanciando subito a mo' di quarterback Durant a schiacciarne due facili dall’altra parte in contropiede solitario. Succede per due volte di fila, e vale tutto. Dalle due stoppate clamorose di Ibaka nascono 4 punti rapidissimi in fastbreak-dunk solitaria e in un attimo ci spazzano via! F U U U U C K ! ! ! !
Ma poi, a mente fredda, analizzo che: a) l’anno scorso contro gli Oklahoma City Thunder abbiamo perso 115-88… b) here la squadra che ha portato Alp fino a garasette ha aggiunto al suo roster Carr, un droide di almeno 2,10 che è un misto tra Kukoc e Odom… c) Kevin Durant (37 punti e 10 rimbalzi) e Russell Westbrook (30 punti con 11/19 e 7 assist) hanno segnato 67 punti in due (mai visti here due trentelli nella stessa squadra!) tirando sempre con il difensore aggrappato alle spalle che gli infilava due dita negli occhi e tre nel naso, segnando canestri impossibili da non crederci. d) Patrick Mills (17 punti) è uno con le palle esagonali.
From the thread @Alp
ReplyDeleteConfermata la squadra in blocco ed espugnata Miami con un tiro di Ellington allo scadere! I LUV THIS GAME!
Ottima scelta di rimanere così come sei. Questo gruppo ha diritto a difendere il titolo e gente come Bynum, Gasol e Odom non si trovano così facilmente.
Inoltre, per allacciarmi al discorso Odom-Beasley, dove lo trovi uno del valore di "Lamarvellous" che accetta di partire come sesto uomo? Bene a rimanere così, dunque!
Ci ho pensato e ripensato, poi ieri pomeriggio quasi casualmente ho visto questo video http://www.youtube.com/watch?v=cZSqXZ8D4ns ed ho deciso. Kobe&Pau è il gioco a due più devastante della lega e non è basato sull'esplosività ma sulla tecnica e dunque resterà efficace per sempre. Per quest'anno, al netto di eventuali malumori, verranno rifiutate tutte le offerte, poi in estate vedremo come intervenire.
ReplyDeleteÈ arrivata subito la risposta del gruppo, contro degli Heat che però erano senza Okur, infortunato. Ma anche io non ho dato il massimo: Kobe e Pau sono stati in campo 31 minuti a testa, 29 Bynum e la mia panchina ha avuto un po' di spazio in più. Insomma, Thunder e Bulls(che però sono sotto il 50%) permettendo all'American Airlines America abbiamo dato solo un "arrivederci a giugno".
Peccato per la sconfitta con i Thunder, ma ormai sei nella fase "arriviamo ai playoff e da lì navighiamo a vista". È una di quelle sconfitte che ci sta, l'importante è finire la regular season bene e senza acciacchi, che poi quando arrivi ai playoff il ritmo si abbassa e si gioca più con la testa che con i muscoli.
Exactly. Kobe, Pau, Lamar sono tutti giocatori con una tecnica sopraffina e la tecnica allunga la carriera. Voglio vedere, ad esempio, i giocatori che basano tutto sul fisico/verticalità dove andranno a finire quando supereranno i 30 anni e le gambe non permetteranno più certi zompi fino alla stratosfera.
ReplyDeleteIo in realtà sono ancora mentalmente lontano dai playoff (manca quasi mezzo campionato ancora), ma l'Affiatamento è tornato ottimo (era all'85%, ora è al 97%), abbiamo già affrontato Heat, Thunder e Mavs e a parte i Chicabo Bulls ora il calendario ci offre partite tutte alla portata.
L'esatto contrario dell'anno scorso quando partimmo con un record di 12-2 ma con tutte le big ancora da affrontare. Poi quando arriveranno i playoff inizierà un altro campionato.
Last year ci è andata bene che i Thunder sono stati clamorosamente eliminati al primo turno e dunque la strada verso le Finals ci è stata resa più facile (anche se Spurs e Mavs ci hanno fatto sudare sette camicie e sono state serie che virtualmente è come se fossero state decise tutte a garasette, vista la clamorosa intensità ed episodi da sliding doors).
Quest'anno OKC sta giocando ad un altro livello, ma per batterci hanno dovuto comunque fare la partita della vita.
Aggiungo che... I LOVE MOSTRUOSAMENTELLY THIS GAME! E' incredibile tutte le cose che offre, incredibile la sua A.I. (adattamenti difensivi come le due chiusure di Ibaka nei momenti decisivi mi hanno lasciato sbalordito), incredibile il fattore emozionale, l'età che si sente eccome, la telecronaca sempre varia che "aggiunge informazioni" sulle stagioni di Asso che si sono appena giocate, l'interazione del pubblico. Tutto! E sono ancora tutto di default senza aver toccato nulla! E' superiore a qualsiasi altra simulazione di qualsiasi cosa abbia mai visto.
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