Tuesday, January 24, 2012

5 domande 5 about: Neal fuori squadra e -3 ai playoff

Sbanchiamo Philadelphia, la città di Kobe, per 100-94 e ci scateniamo in Georgia contro gli Atlanta Hawks (113-96); tra queste due partite c'è anche la pesante sconfitta nel New Jersey contro i Nets, primi in Nba. Poi allo Staples Center arrivano i Milwaukee Bucks e noi perdiamo malamente dopo un tempo supplementare (93-100).

1.       E scoppia il casino inatteso. Gary Neal dichiara sulla copertina di Nba.com di volere essere ceduto e che non ha nessuna intenzione di restare ai Lakers! Zen, ‘zzo è successo?
“Fatto gravissimo, sia per il momento delicato della stagione, sia per il fatto che Neal era il play che giocava di più tra i tre. Inoltre l’abbiamo prelevato dai free-agent, dove non lo stava cagando nessuno, portandolo nella squadra vicecampione NBA e questa è sua la riconoscenza.... Non ha nessuna intenzione di restare? Bene, noi non abbiamo nessuna intenzione di tenerlo. Quella contro i Bucks è stata la sua ultima partita con noi e l’ho spedito subito tra i d-leguati ai Los Angeles D-Fedenders: qui non abbiamo bisogno di primedonne. Oltre ad Andrè Miller, faremo con Patrick Mills, che tra l’altro la gara successiva ci ha condotto alla vittoria contro i Sacramento Kings (85-76, ndr) con 19 punti, 7 assist e 8/11 al tiro uscendo dalla panchina…”
2.      Mancano tre partite alla fine della regular season: due trasferte, a Detroit e Salt Lake City, e poi l’attesissimo derby contro i ‘Lob City’ Clippers di Chris Paul e Blake Griffin, che non se la passano benissimo e sono ancora in lotta per i playoff.
“Attualmente siamo secondi a Ovest dietro i San Antonio Spurs con 16 vinte e 10 perse. In una season da 29 ho sempre ritenuto le dieci sconfitte il “limite massimo invalicabile” oltre il quale è lecito puntare all’anello. E’ importante chiudere con 19-10, sarebbe quasi lo stesso record dell’anno scorso (che fu di 20-9, ndr). Dobbiamo vincerle tutte e tre ed entrare nei playoff con una striscia aperta di quattro vittorie consecutive.”
3.      Resta positivo perché?
“Perché abbiamo ‘sbragato’ soltanto in una partita (contro i Nets), perché diverse gare le abbiamo dominate (anche sopra i 30 punti) e perché le sfide con Heat, Thunder e Bulls ce le siamo giocate punto a punto. Ricorda l’anno scorso? Le vincevamo tutte all’ultimo tiro, anche contro squadre scarse, mentre Thunder e Bulls ci massacravano di 30 punti. Sotto questo aspetto siamo molto migliorati, anche perché abbiamo un Devin Ebanks in più. C’era anche l’anno scorso, ma non entrava quasi mai.”
4.      Quali sono i problemi?
“A tre gare dai playoff ancora non abbiamo trovato il nostro gioco. Il Triple Post Offense non scorre e solo ora stiamo sperimentando un Ron Artest da numero quattro, perché da tre, contro certe squadre rapide e veloci, non regge più. E poi abbiamo appena sbattuto fuori Gary Neal, reinserendo tra i 12 Derrick Caracter. Siamo un cantiere quando non dovremmo esserlo.”
5.      Cos’ha scritto sulla lavagna dello spogliatoi adesso?
“DAI CAZZOOOOOO!!!”

4 comments:

  1. Non ci voleva questa storia proprio ora. Avevi trovato la quadratura e i risultati ti davano ragione. Per le sue caratteristiche, Neal era un giocatore "perfetto". È un vero peccato. Ora hai un "piccolo" in meno e un lungo in più, ma quel piccolo ti faceva la differenza e di lunghi ne hai in abbondanza.
    Hai fatto comunque bene, chi non vuole stare deve andare via, ma è un colpo duro da assorbire!

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  2. Come dice sempre Phil Jackson "il gioco svela sempre i giocatori". Neal non si è dimostrato un uomo squadra: pretendere di giocare più minuti, lui che è il play più utilizzato, è contro lo spirito della squadra.
    Perdiamo un play/guardia difensore sul perimetro con tiro da tre, ma in questo ruolo per alcuni tratti della gara può starci tranquillamente anche Shannon Brown. Inoltre lo spazio di Neal ora si tramuterà anche in più minuti per Patrick Mills, che alla prima senza Neal ne ha messi 19 con 8/11 e 7 assist.

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  3. From the thread @Alp

    Noto che da quando hai deciso di confermare il gruppo distogliendo i pensieri dal mercato, stai viaggiando alla grande! Qualche sconfitta inattesa ci può stare, ma il primato nella Western speakka da solo. Vai così!

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  4. Già. Siamo migliorati parecchio. Penso sia stata determinante la partita contro gli Heat, giocata subito dopo la non-trade. Certi problemi restano, come la pessima difesa sulle triple, ma finalmente i risultati arrivano. Le sconfitte qua e là ci possono stare, visto il livello altissimo di competizione, l'importante è essere distanti dal gruppone. Il primato per ora è inutile, visto che la classifica cambia in continuazione, però sarebbe importante guardare tutti dall'alto verso il basso ad aprile!

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