1. Zen, che succede? Fino a poche settimane fa combattevate per il titolo contro Miami, ora siete a rischio qualificazione playoff
“Gnaaa famo più. Abbiamo tutti rallentato di un passo, a volte anche di due: ciò significa che i difensori ci anticipano sempre e gli attaccanti avversari tirano sempre wide open, dunque con altissime percentuali. Per non parlare a rimbalzo, dove subiamo contro tutti. Le squadre giovani, come appunto Memphis e Washington, ci hanno massacrato così.”
2. Forse che The Last season per questo gruppo qui sarebbe dovuta essere quella passata?
“Non immaginavamo un crollo fisico del genere, però effettivamente troppi giocatori tutti insieme hanno varcato il limite d’età. Intendo che se avessimo avuto solo un paio di giocatori 33-34enni, allora le loro pecche difensive sarebbero state “pezzate” dai più giovani in aiuto, ma qui sono tutti un passo più lento e tra i vecchi e un Devin Ebanks energico che parte in contropiede schiacciando in testa a tutti c’è un gap enorme: c’è un giocatore che va ai 100 all’ora e tutti gli altri che vanno ai 10.”
3. Sta pensando ad una rivoluzione?
“Lei mi sta dicendo se abbiamo pensato di dare Odom e Artest ai Nuggets per Gallinari, vero? Sì, ci abbiamo pensato. E l’abbiamo anche fatto, testando il Gallo di nascosto in un’amichevole organizzata ad El Segundo. Sa perché alla fine ho detto no?
4. Eh, mi dica
“Perché I made a promise”
5. Eh, quale?
“Che The Last Season, per questo gruppo qui, sarebbe stata questa. Togliamoci dalla testa il titolo NBA, togliamoci dalla testa i risultati o anche il rischio di rimanere fuori dai playoff. Dobbiamo giocare liberi, tornare a eseguire il Triangolo per il semplice piacere di eseguirlo, al netto di qualsiasi risultato. Se attacchiamo bene poi difenderemo meglio. Se forziamo i tiri e ci esponiamo ai contropiedi, è finita.”
From the precedent post @Alp
ReplyDeleteSenza dubbio abbiamo travalicato il limite consentito d'età, tratti in inganno dai passati Universi 2k dove anche a 35 anni un giocatore teneva il passo tranquillamente.
Ma qui a nba2k12 la realtà è riprodotta pari pari, sia dal punto di vista emozionale, sia dal punto di vista della carta d'identità. In questo momento siamo un po' come gli Utah Jazz di fine anni Novanta (finalisti nel '98 e crollati l'anno successivo, stritolati dalla fatica della stagione corta post lock-out), o come gli Houston Rockets dell'ultimo Barkley e dell'ultimo Olajuwon.
Sai, non credo sia solo un problema d'età. Ovviamente è scontato che il calo fisico c'è e la riproduzione videoludica in questo senso è fatta bene, ma direi che ci sono tutta una serie di fattori. Analizzando meglio i giocatori, mi sono reso conto che praticamente Kobe e Pau in difesa non fanno più nulla. Ma non perché non ce la fanno, ma perché significherebbe farli stancare più rapidamente. Dunque la mia difesa è basata su tre uomini. Ma analizzando ulteriormente la squadra, ti posso dire che Bynum è un perfetto difensore sull'uomo e un buon difensore all'interno di una difesa corale(solo di fisico protegge l'area) ma, se è chiamato a ruotare costantemente in aiuto dei compagni, non ha la rapidità per chiudere tutte le falle. A questo, personalmente, devo aggiungere che Herrera è offensivamente molto valido, ma in difesa, nonostante una discreta rapidità di braccia e gambe, soffre molto la fisicità dei play avversari. Insomma, l'unico difensore "vero" sul perimetro rimasto in quintetto è Ebanks e l'unico che lo può aiutare è Bynum, il quale ha come detto dei limiti. Per questo la mia difesa sta collassando. L'anno scorso, piazzavo Kobe sui play, Fisher ad inseguire le guardie e Gasol non era così svogliato e statico. Ora Herrera non può essere messo sulle guardie avversarie, perché è troppo mingherlino, e tutto il sistema salta. Io infatti ho notato che i problemi maggiori sono difensivi, dove non riesco più a chiudere la saracinesca come l'anno scorso. Poi c'è anche da dire che la squadra ha rallentato offensivamente, visti i nuovi innesti ed il fatto che si gioca un attacco di familiarità, ed ecco spiegato il record poco sopra il 50%.
ReplyDeleteLa situazione è ingarbugliata più del previsto. Devo cercare di ottenere il prima possibile la certezza dei playoff, perché vorrei garantire almeno le 2 settimane di Aprile di "riposo" alla squadra (come fatto la scorsa stagione) per entrare nei playoff fisicamente pronti. Siamo nella condizione di dover arrivare ai playoff il prima possibile, fregandocene del record perché la squadra ha l'esperienza per ribaltare ovunque il fattore campo, a patto che arrivi ai playoff al 100%!
Ebanks da me è un grandissimo problema. Ha il 38 di overall nel tiro da fuori e non riesce a vincere una sfida sviluppo. In estate contavo di farlo lavorare sul tiro da fuori, ma - a seguito della sconfitta in finale - ho avuto soltanto un Premione-Allenamento e in quel frangente Ebanks era già diventato free-agent, dunque momentaneamente non più presente nel roster. Così il mega allenamento unico l'ho incentrato sull'aumentare la velocità di Bynum.
ReplyDeleteCon Ebanks in campo semplicemente mi salta tutto l'attacco a difesa schierata. Lo lasciano completamente libero da tre (lo battezzano concedendogli almeno 4 metri di spazio) e lì si ferma completamente il gioco. O provi la tripla super wide open (che perennemente Ebanks sbaglia) oppure mi ritrovo con Ebanks totalmente libero e il difensore di Ebanks che sta in raddoppio su un altro Laker. In queste condizioni Ebanks mi incasina: fino a che non mette su un tiro da tre anche solo appena sufficiente non riesco ad utilizzarlo completamente. E non mettendo mai una tripla in partita, nè vincendo mai uno sviluppo di tiro, non vedo come possa migliorare behind the arc...
Capitolo Gasol. Ho provato a metterlo sul mercato, anzichenò. Ma alla fine ci si rende conto che meglio non ce n'è (soprattutto per il Triple Post Offense) e così ho deciso di fare quello che si fa in questi casi quando il tuo giocatore non fa le cose: farlo lavorare in palestra. Stessa cosa è possibile che faccia anche con Kobe, riguardo alla difesa. Da me Kobe ad esempio non riesce più ad evitare i blocchi e rimane sempre invischiato lì, con il risultato che il suo avversario esce dal giro e si ritrova totally wide-open behin the arc. Kobe deve migliorare (o riappropriarsi) dell'evitare i blocchi e ci sono allenamenti sviluppo proprio su questo.
E' in palestra che devo rimettere in piedi e ridare energia a questa squadra per la sua Last Season
P.S. E' il mio Pc che è impazzito o anche a voi è cambiata la grafica (font e interlinea) nei commenti? Così come è adesso, tutta appiccicata, è orrenda
È cambiata la grafica.
DeleteIl "problema" Ebanks da me è meno accentuato. Io è dall'anno scorso che lo faccio lavorare sul tiro e penso che fino a che non diventerà affidabile non smetto. Già però i risultati si vedono e lo lasciano molto meno solo, inoltre da 2 sta iniziando a diventare affidabile (specialmente nei suoi hot spot). Spendere nello sviluppo di Kobe e Pau non so quanto sia utile. Entrambi sono destinati ad avere un calo, dunque io preferisco spendere lo sviluppo (che come hai potuto notare è molto difficile) nel supporting cast, ma la tua è una strategia che può comunque pagare. Personalmente però, ritengo che il problema non è solo tecnico, quanto di resistenza. Kobe e Pau, nella singola situazione, possono difendere divinamente. Il problema è che non possono farlo con continuità, perché altrimenti arrivano in attacco con la lingua a penzoloni. Cioè, io con Kobe sto a 3 metri e se mi saltano provo l'aiuto (o il centro o il lato debole), inoltre con Bryant spendo al massimo un fallo a partita perché ne ho un bisogno quasi atavico in attacco. Se la tua strategia difensiva è diversa, fai bene a provare la strada "sviluppo"; io ti posso assicurare solo che per come gioco io non pagherebbe!
C'è anche da dire però che io utilizzo moltissimo la panchina, la cosidetta "Barbatrucco socialdemocracy", presa da Phil Jackson quando allenava gli Albany Patroons nella CBS: lui dava egual minutaggio e egual salario a tutti, senza distinzioni tra titolare e panchinari.
DeleteLa cosa è comunque impossibile da fare nella NBA, ma io la faccio parzialmente con "non più di 30 minuti ai titolari, non meno di 10 minuti ai panchinari. Da me dunque Kobe riposa in panchina per tutto il secondo quarto e per cinque minuti a cavallo tra la fine del terzo e l'inizio del quarto. Su 40 min, Kobe (ma anche Gasol, Artest e gli altri del quintetto) ne passa 15 in panchina.
A questo si aggiunge il fatto che in una stagione da 29 partite c'è ovviamente molto più tempo per recuperare tra una partita e l'altra.
From the thread @ Alp
ReplyDeleteVia Gasol e Artest per Iguodala e (via Kings) Jason Thompson? Epic change. Iggy è quell'attaccante e allo stesso tempo energia/difesa che è l'ideale per sostenere Kobe, mentre Jason Thompson era anche nella mia "wishlist" ideale: giovane, energico, shot blocker, atletico, difensore.
Meglio non si poteva pescare, sempre che la trattativa vada in porto