Tra vent'anni, quando si ricorderanno
le gesta del Black Mamba, non si potrà non tornare qui, al Secondo Mondo del
2K13. E’ questo il miglior Kobe Bryant in assoluto, fedele riproduzione del
real word, visto che il 24 pre-tendine ha disputato un'annata a dir poco strabiliante. Il Secondo Mondo è il suo, qui ha vinto uno dei suoi numerosi
anelli, qui ha vinto uno dei suoi numerosi Mvp delle Finals, solo qui ha chiuso
tre stagioni di fila over 30 di media, solo qui – last season – è stato
invitato per la prima e unica volta in XXXI 2kstagioni alla Gara del tiro da tre punti
dell’All Star Game, perché nella prima parte del campionato 2014-15 viaggiava
con quasi il 45% da tre. Never seen before. Come la sua media di 34,2 con la
quale ha chiuso la scorsa stagione, a 37 anni, dove ha lottato fino all’ultimo
con LeBron James per il titolo di Mvp della stagione.
Nelle prime gare di quest’anno la magia
sembrava finita, solo 21 di media con l’11% behind the arc, un calo
preoccupante, forse fisiologico a causa dei 38 anni. Wrong. Nessun calo, forse
solo un rodaggio un po’ più lungo rispetto al recente passato. Right, perché ora
il Ventiquattro è tornato. Quarantun punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi
per abbattere in Grizzlies a Memphis 106-111 con due sospensioni letali nel
finale. Quarantaquattro punti e 5 rimbalzi per superare allo Staples Indiana
(109-102) con la collaborazione di CP3 (17 + 12 assist). Trentanove punti (ma 0/7 da tre) con 7
assist per sognare l’impresa contro i Miami Heat, non riuscita per la devastazione
della coppia James-Wade (48 in due, con Flash a sparare un 10/12), per gara
inspirata di Bosh (19) e per un paio di azioni da smoccolare in
assirobabilonese: con noi sotto solo di quattro, un rimpallo a caso cade tra i
piedi di Wade behind the arc, lui raccoglie e affretta il tiro alla boia allo
scadere dei 24 secondi…dentro. Idem
qualche azione dopo, rimpalli a caso, palla a James, bucket definitivo dalla
lunetta. Il bugiardissimo 103-117 per gli Heat esce fuori così. Incarogniti
furibondi ci impossessiamo di Salt Lake City demolendo i Jazz di Carmelo
Anthony fin dall’inizio (17-40!), con Chris Paul capace di segnare 24 punti con
10/10 al tiro e 8 assist nei primi 13’ di gara! Finisce con un clamoroso +41, 68-109, con CP3 che poi
si “limita” a chiudere con 33 e 12 assist e noi che registriamo la quinta
vittoria nelle ultime sei partite (record totale 7-4). Ma questa è la prima con una novità in
quintetto, Kostas Papanikolaou al posto di Tyrus Thomas…
Sarò tifoso, sarò di parte, ma finché giocherà io sono sicuro che Kobe sarà in grado di decidere a piacimento di ammazzare una gara. Se si va in difficoltà, basta rivolgersi a lui e..."allora Mamba!".
ReplyDeleteBuone vittorie, ottimo andamento, ma il finale "aperto" merita una domanda. Perché? Come mai Thomas ha perso il posto in quintetto a favore di Papanikolau? Problemi difensivi, chimica, attacco meglio spaziato o caratteristiche che meglio si incastrano?
Sono state buone vittorie ma vedo che, per puntare al miracolo, siamo disposti male. Dalla cintola in giù siamo troppo legnosi e questo se è un notevole vantaggio per la pupa di turno, lo è meno per lo sviluppo di un gioco da "tira chi è libero", gioco che infatti non si sta sviluppando per niente. Thomas salta, difende in aiuto, strappa rimbalzi, ma in quanto a movimento senza palla è zero spaccato, inoltre - e questo non è ammissibile - ha l'umore in rosso, nonostante ai Lakers abbia il quintetto base, cosa che forse da nessun'altra parte avrebbe.
DeletePapanikolaou qui alla quarta stagione di Asso ha messo su il segnetto del tiratore da tre, è diventato un vero e proprio "Kukoc greco" (anche se difetta nel passaggio e ovviamente non ha i numeri di Toni). Siamo all'ultima stagione in questo Mondo, il "Papa" è stato una scommessa, ha attraversato tutti i gradini, passando dal giocatore che non entrava praticamente mai al primo anno fino a diventare il primo cambio nella scorsa stagione. Nell'ultima season, e anche per merito del suo muoversi senza palla (che apre gli spazi e muove la difesa avversaria), mi è sembrato giusto chiudere il ciclo promuovendolo finalmente titolare.
Quello che dicevamo ieri , se il mamba e' questo allora cambia il mondo..non solo il mambamondo ma l'intero EcoKsistema !!
ReplyDeleteLa butto li', vista la piccola retrocessione di Tyrus non sarebbe l'occasione giusta per promuovere e recuperare Clark ?? Gli dai un posto da titolare e lo fai giocare poco e ruoti alla grande...per il resto complimenti...
Dobbiamo fixare assolutamente il problema Affiatamento, perchè se vogliamo il miracolo, questo non può prescindere dall'avere un affiatamento del 100% quando iniziano i playoff. Dunque certamente Clark avrà più spazio e un ruolo migliore, ma non il quintetto. Metta, invece, credo proprio che sarò costretto a cederlo.
DeleteRega volevo avvisarvi che ho invitato anche Albys e Tall , spero non vi dispiaccia, anzi spero vivamente ci vengano a trovare, e visto che sono riuscito a farlo io un blog magari a crearne uno loro... ;-)
ReplyDeleteScusate , c'e' un modo per essere avvisati quando c'e un nuovo commento? Sia nel mio che nei vostri Blog?
ReplyDelete@Bisy
ReplyDeleteFigurati, più siamo meglio stiamo! Albys comunque è un lettore della prima ora, anche se magari non commenta, c'è! C'è ne sono moltissimi che leggono ma magari non commentano, anche perchè altrimenti non si spiegano i 150 utenti di media al giorno! (e i 3.200 al mese, 37.000 in totale da quando il Kobangeles Times ha aperto).
L'unico modo per essere avvisati quando c'è un nuovo commento è scaricare la posta con la quale ti sei registrato su blogspot, utile soprattutto quando i commenti diventano tanti e non ci si ricorda di quanti erano. Per essere avvisati dei commenti presenti negli altri blog, invece, non credo ci sia un metodo: l'unico è andarli a vedere!
Thanks...come fai a controllare quei dati relativi alle presenze?
ReplyDelete