Thursday, May 16, 2013

5 domande 5 about: The 2016 Playoff



La stagione 2015-16 consegna alla leggenda LeBron James che con 25,7 punti, 8,9 rimbalzi e 7,4 assist vince il suo quarto titolo consecutivo di Mvp della stagione: mai nessuno ci era riuscito prima nella storia della Nba. I Lakers chiudono al secondo posto nella Western Conference e festeggiano la sorpresa di Bismark Biyombo nominato 6h Man of the Year a 8,1 punti e 7,2 rimbalzi di media. Bryant vince per la quarta volta in quattro anni la classifica marcatori (26,7 punti) e Chris Paul, dopo aver trionfato nel Three Point Contest dell’All Star Weekend, vince sia quella degli assist (9,1) che quella dei recuperi (3,0).

1.      Zen, una stagione regolare inaspettata!
“Quando in estate scelsi di promuovere Papanikolaou in quintetto come ala-pivot sapevo che questo sarebbe stato un grosso rischio, così come la scelta di Sefolosha come numero tre titolare. Sarei stato soddisfatto se avessimo chiuso con un 18-11, anche con un 17-12. E invece è arrivato questo 21-8 assolutamente non previsto.”
2.      Qual è stato il segreto di questi Lakers?
“La miscela chimica e l’innesco. Questa squadra è una bomba, se l’innesco funziona è capace di fare danni ingenti (vedi il +53 agli Spurs ad inizio stagione), ma se non ci si connette nella maniera giusta con la partita non è poi in grado di recuperare, e il potenziale rimane inesploso.”
3.      Il primo turno è contro i Dallas Mavericks di Nowitzki che pochi giorni fa ha annunciato il ritiro
“Il campionato perde un’altra delle sue colonne, dopo Nash (ritiratosi nel 2015), Duncan (2014), Kidd (2013) e gli altri, per non parlare degli allenatori, da Popovich a George Karl a Doc Rivers. Il Wunder darà battaglia fino all’ultimo, ma noi dobbiamo chiuderla 4-0, no way.”
4.      Poi eventualmente incontrerete la vincente tra Hornets e Blazers
“Anche lì pochi cazzi. Benchè NOLA ci abbia distrutto in regular season e Portland ha ancora intanto il gruppo che ci eliminò al primo turno nei playoff 2015, compreso il ‘droide-Sabonis’ Dion Parker, noi abbiamo tutte le carte in regola per arrivare alle Western Conference Finals".
5.      E lì, probabilmente, troverete o Thunder o Clippers…
“Non doubt che vogliamo i Velieri, sia per vendicare gli scorsi playoff, sia perché Oklahoma City per noi è realmente imbattibile in una singola partita, figurarsi in una serie al meglio delle sette. I Thunder sembravano entrati in crisi quando abbiamo ceduto a loro Tyrus Thomas, ma dopo un paio di 2k-mesi di rodaggio hanno ritrovato l’assetto giusto e ora viaggiano a palla. Hanno perso due Finali consecutive contro Brooklyn, 4-1 nel 2014 e 4-3 nel 2015. Se non vincono il titolo quest’anno non lo vincono più in questo mondo. Sono poi allenati da un droide (che ha vinto anche il Coach of the Year) e si sa che gli allenatori droidi, con tutte le voci a 50, sono un notevole ‘boost’, basta vedere la resurrezione dei vecchissimi Celtics, ancora una volta ai playoff con i quarantenni! C'è poi un anomalia in Matrix che ha creato un vaso comunicante con l'Alp World proponendo anche qui un Bobcats (clamorosamente terzi!) - Bulls al primo turno.”
 

WESTERN CONFERENCE

Oklahoma City Thunder (1) vs Minnesota T'Wolves (8)
Los Angeles Clippers (4) vs Phoenix Suns (5)
New Orleans Hornets (3) vs Portland Trailblazers (6)
Los Angeles Lakers (2) vs Dallas Mavericks (7)

EASTERN CONFERENCE

Miami Heat (1) vs Milwaukee Bucks (8)
Brooklyn Nets (4) vs New York Knicks (5)
Charlotte Bobcats (3) vs Chicago Bulls (6)
 Indiana Pacers (2) vs Boston Celtcs (7)

No comments:

Post a Comment