Friday, May 17, 2013

First Round, game 2: LA Lakers - Dallas Mavericks




T R E N T A Q U A T T R O  P U N T I con 11/12 da due e cinque triple (su quattordici prese)! J.J. Redick esce dalla panca dei Lakers e si ‘papanikoalouizza’ firmando il 2-0 gialloviola in una garadue schizofrenica, finita 111-104!
“1,5 mln in due” titola l’El Segundo Times nell’edizione online subito dopo game two e mettendo in evidenzia il costo irrisorio complessivo del “Kukoc greco” (545 k a stagione), mattatore della prima partita, e dell’ex Duke (1 mln), salvatore della seconda. Già perché è proprio Redick, con 14 clamorosi punti nel secondo quarto che ci tira sù con quattro triple consecutive da un 40-54 che era stato anche un -16 nel primo quarto. Uscite dai blocchi veloci, catch and shoot e la retina brucia. Una macchina. Al momento giusto, perché ovviamente Papanikolaou non ha ripetuto l’impossibile game one e contemporaneamente Kobe è rimasto avvolto nelle spire di uno slump da 38enne, chiudendo con soli 15 punti e 5/17 dal campo. Dall’altra parte, invece, O.J. Mayo è una furia (finirà con 30 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, anche se con 27 tiri) e a differenza di game one c’è un Darren Collison a tratti incontenibile. La gara ha degli sbalzi termici assurdi: il termometro gialloviola parla di grande freddo nel primo quarto e mezzo (-16 e -14), poi un’area di alta pressione e un break nostro di 16-3 firmato dal maestrale Redick. Ancora la nostra temperatura precipita a -8 nel terzo periodo e siamo ancora a -7, 81-88, quando mancano solo sei minuti alla fine. O.J. Mayonese monta e sta impazzendo, noi siamo solo CP3 (26 punti, 10/13, 7 assist, nominato Mvp) e Kobe è in netta difficoltà. E allora tiro fuori il coniglio dal Barbacilindro: dentro Reddik, Kobe scala in ala piccola, dentro Byombo numero 4 al posto di Papanikolaou e zona 1-3-1 alla Dan Peterson! E li lasciamo sulle ginocchia: il break lacustre è veemente (24-7), la 1-3-1 blocca Mayo, recupera palloni e lancia in contropiede il Paul to Redick che schianta Dallas con un parziale di 30-16 negli ultimi sette minuti! Dopo i 42 punti di Papanikolaou in garauno e i 34 di Redick in questa garadue, ora Gortat che fa 50 rimbalzi in garatre è quotato a due...

9 comments:

  1. @Charlie from the precedent post

    Però questi Mavs sono parecchio tosti. In regular season li avevamo piallati via con facilità, ma qui nei playoff evidentemente gli status cambiano e chi ha comunque vinto un anello Nba, come Nowitzki e anche coach Rick Carlisle, non la dà su così facilmente. Puntualmente, ad esempio, da noi è scomparso Clark, noto uomo da regular season ma non da playoff...

    P.S. Occhio su Papanikolaou, però, perchè qui siamo al quarto anno e nei primi due è stato semi-disastroso. Dunque se lo prendi ora devi considerare che adesso come adesso non è pronto per la Nba.

    ReplyDelete
  2. Grazie Barba per l'invito, sinceramente mi era sfuggito il tuo blog ma mi riprometto di seguirtelo con estremo piacere.
    Certo che se a ogni game riesci a trovare un go-to guy diverso...

    ReplyDelete
    Replies
    1. Grande Tall, ora non puoi non esimerti anche tu dal creare un Tallablog!

      Delete
  3. Per me, la chiudi in 4, massimo 5 partite. Anzi, la devi chiudere in 4, massimo 5 partite. Dallas è una squadra esperta, tu non hai una profondità tecnica elevatissima, ma a me sembra un miracolo che siano arrivati ai playoff. Saranno combattivi, ma onestamente Mayo e Collison più un Nowitzki sul viale del tramonto sono troppa poca roba. La serie va chiusa subito, per evitare di sprecare energie mentali e fisiche inutilmente. Sono altre le battaglie che attendono i Lakers.
    Per questo ribadisco: troppa fatica. Nelle gare di Dallas serve la classica "presa di posizione" della squadra più forte, questi Lakers devono farlo.
    PS: Il "mio" ragazzo è un Mr. Utilità di altissimo livello, poche storie!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Eh purtroppo ci sono di mezzo sempre dei droidi-titolari che a volte non menziono per 'damnatio memoriae" verso i droidi, o anche semplicemente perchè non me ne ricordo il nome.
      Oltre a Collison, Mayonese, Nowitzki e Asik, in quintetto c'è un tal Frederick, un droide, che scassa abbastanza i maroni.
      Detto questo, no way, bisogna chiuderla in fretta, anche se i Mavs danno battaglia e non era uno scandalo a quest'ora se si era sull'1-1. Redick ha fatto una partita allucinata!

      Delete
  4. Io dico che i Mavs hanno avuto le loro (fin troppe ) Chances...in questo momento con una maggiore attenzione potresti davvero chiuderla con un po' piu' di facilita'...MA...sono d'accordo con te sul non trascurare i "vincenti" e Dirck su tutti, anzi l'unico..ma, sara' che io lo ho sempre sofferto, starei molto attento alle percentuali di OJ, e Droidi ed eventuali....
    Insomma , le partite vanno sempre giocate...

    ReplyDelete
  5. @Alp from the precendent post

    Mi ero dimenticato di rispondere sul fatto di come i Mavs, ridotti come sono, possano essersi qualificati ai playoff. Il punto focale, qui, è l'allenatore, Rick Carlisle, che è rimasto sempre lo stesso. Dunque stessi allenatore, stesso sistema, stessi schemi e la squadra in campo si trova a memoria. Uno dei difetti di Nba 2K è che quando le squadre cambiano allenatore cambiano automaticamente gli schemi e i giocatori spesso non si ritrovano più. Nel caso dei Mavericks giocano a memoria, lo si vede proprio in campo che si trovano ancor prima che l'azione si completi, sanno già dove e come passare: del resto sono quattro 2K-anni che giocano nella stessa maniera.
    Se Dallas dovesse esonerare Carlisle e finire in mano ad un droide che magari introduce gli schemi, mettiamo, dei Sixers, i Mavericks arriverebbero nelle ultime posizioni della regular season.

    ReplyDelete