Q U A R A N T A D U E P U N T I con 10 rimbalzi e 6 assist ! Kostas Papanikoaou esplode alla sua prima gara di playoff da titolare desquamando il 38enne Nowitzki e trascinando i Lakers all’1-0 nella serie contro Dallas, un 115-111 deciso proprio dall’ex Olympiakos che sparava il suo 39° e il suo 42° punto con due triple in uscita dai blocchi, da 8 metri, decisive per l’esito di garauno.
La clamorosa prestazione di Papanikolaou, 7 punti di media
in regular season, parte subito nel primo quarto con due schiaccioni di pura
energia, uno dalla linea di fondo fulminando il Wunderdirk sul primo passo, l’altro
in rimorchio, dunkandogli in testa. Fatti da parte nonnetto crucco, arriva Air
Papa. Il greco, voluto fortissimamente dal Barba quattro anni fa e firmato con
cinque anni di contratto al minimo (ora prende 595 k a stagione…), ha già 10
punti nel 12-4 iniziale e 16 con 6 rimbalzi a fine primo quarto, quando il
tabellone sembra mettere già la sentenza definitiva (Lakers 31, Mavs 17). Ma
nel secondo periodo, quando entrano le panchine, quando la regia Mavs passa da
Darren Collison all’energico Nate Robinson e quando Nowitzki, libero dalla
lunghe leve difensive del greco, comincia a uscire fuori, ecco che si rovescia
tutto. Break inaspettato di 10 a 34 e +10 Mavericks (41-51)! I Lakers chiudono
il primo quarto avanti di quattordici e scendono all’intervallo sotto di sette
(51-58) con Papanikolaou che ha già 24 punti, 11/19 al tiro e 7 rimbalzi! Il
suo 32° punto lo firma con una tripla da otto metri in uscita da un blocco e
vale il sorpasso Lakers a metà terzo quarto (70-68) e poi la gara si trascina
punto a punto, tra un piazzato di Nowitzki (comunque 21 per lui) e un incursione
di O.J. Mayo (29), tra un’accelerata di Bryant (23 e 9 rimbalzi) e una
scorribanda di Chris Paul. A sei minuti dalla fine i Mavs sono ancora avanti di
quattro (86-90), ma oggi Papanikolaou ha i polpastrelli roventi. Sul 102-104 a
due minuti dalla fine pesca due triple clamorose, fluidissime, che valgono il
108-104! Sono triple che pesano come macigni, Dallas ne è travolta e poi ci penserà Kobe a mantenere inalterato il vantaggio costruito dalle invenzioni del "Kukoc greco".
Che prestazione! Che questa sia la serie del passaggio del testimone di ambasciatore europeo in NBA da Dirk a Papanikolau? In gara uno, la maggiore esuberanza atletica del greco l'ha fatta da padrona, c'è da vedere se alla lunga l'esperienza e la voglia di ultima corsa del tedesco usciranno.
ReplyDeleteTroppa fatica però contro questi Mavs, anche se può essere che abbiano speso il classico "gettone"...
PS: Paradossale l'anomalia con i Bobcats terzi ad est che se la giocano contro i Bulls.
La partita di Papanikolaou è stata assurda, ma non credo ci possano essere passaggi di testimone con Nowitzki. Il greco rimane quello dei 7 punti di media a partita in regular season e questa garauno è stato il classico Berzerk Mode.
ReplyDeletePerò hai ragione sulla troppa fatica contro questi Mavs: il parziale che abbiamo subito di 34-10 nel secondo quarto è preoccupante, perchè Dallas non ha praticamente nessuno: Nowtizki è vecchio, O.J.Mayo inaffidabile, Collison e Nate Robinson non sono certo campioni. E invece abbiamo rischiato di perdere!
P.S. Questione Bobcats: onestamente non ricordo che formazione abbiano, ma va ricordato sempre comunque che siamo "quattro anni avanti". Immagina solo Michael Kidd-Gilchrist nel 2016... Un altro Scottie Pippen!
ESAGERATOOO !!!Innazitutto pensi al Mamba, poi ti ritrovi il syrtaki al debutto che da pura divinta' greca scende sul parquet e lancia saette sui poveri Mavs, ed alla fine con questo po' po' di roba i Lakers passano di 2 ????
ReplyDeleteEcco hai trovato l'equilibrio che chiedevo in 2 clamorosi disequilibri !!! Come ho aperto concludo...ESAGERATO !!!
Certo una prestazione del genere con un giocatore del genere secondo me entra di diritto nelle notizie "storiche"...
AHAhAH! Sicuramente "il 42+10 di Papanikolaou contro i Mavs" è una di quelle prestazioni che si ricorderanno, come gli 84 di Bryant a Detroit nel 2K9, o i 52 (in un tempo!) sempre di Kobe contro i Rockets nel 2K12.
DeleteNon credo che sia mai capitato nei varibarbamondi che un "non All Star" abbia fatto quaranta punti con la maglia dei Lakers in una gara di playoff. Ma Papanikolaou ha una conformazione fisico-tecnica (un 2,03 veloce, atletico con tiro da fuori) che prima o poi me la sarei aspettata una sua esplosione, magari non in questi termini, ma intorno ai 25 punti sì.
Inoltre difende anche come un matto. Ricorderete come nel suo primo anno da rookie, 2012-13, annullò Durant in quella garasette contro i Thunder decidendola difensivamente. Insomma, se avete pazienza e avete davanti molti anni di asso, Papanikolaou lo consiglio, così come già vi anticipo il nuovo gioiello europeo per il 2K14: Alex Abrines, diciottenne del Barcellona che verrà scelto a giugno al secondo giro. Abrines viene fuori come Ginobili. Dunque per un Asso nel 2K14 firmare Abrines a scatola chiusa e al minimo per cinque anni. Dopo 2-3 anni vi troverete in mano un fenomeno che però vi costerà come l'ultimo dei panchinari...
Questa serie è da chiudere 4-0, "there are no dicks"!
ReplyDeleteI loro uomini possono cavalcare importanti parziali, ma non hanno le qualità mentali per darti anche solo minimamente fastidio. A parte Dirk, ma è ovvio che per un giocatore che ha già annunciato il ritiro non potrà sperare da solo di poter portare a casa una partita di playoff...
PS: Kostas Papanikolaou, devo vedere dov'è finito nella mia asso: IMMENSO!