Saturday, May 11, 2013

5 domande 5 about: the All Star break

I Lakers arrivano all’All Star Weekend con un record di 16-6, terza forza assoluta del campionato dietro agli incredibili Hornets (15-4) e ai Miami Heat. A 38 anni Kobe si guadagna un’altra chiamata all’All Star Game, ma da panchinaro (farà 0 con 0/1 al tiro), mentre Chris Paul prima della Partita delle Stelle a sorpresa viene convocato alla Gara del Tiro da tre… vincendola! E’ la prima volta nella storia che un giocatore dei Lakers vince il Three-Point Contest.


1.      Dica la verità, non gliene importa una benemerita minchia…
“Men che meno proprio. L’All Star Game da quando ha perso la feroce competitività che c’era negli anni di Magic, Larry e Michael è diventata una pagliacciata. A quei tempi c’era una guerra furibonda per imprimere in quella partita la supremazia di una Conference sull’altra, adesso sono tutti amici, yo bro, danze tribali e fanculate varie.”
2.      Allora torniamo alla gara che ha preceduto l’ASW, a Boston, vinta 106-108 con la goduria suprema, una sospensione di Bryant sulla sirena. Le ricorda qualcosa?
“Era il leit motiv del 2K12. Tutte le gare contro i Celtics, in particolare quelle a Boston, finivano con la purga del Mamba at the buzzer, ricorderà vero? Qui però la stavamo buttando nel cesso, perché a tre minuti dalla fine eravamo quasi a +10 in completo controllo mentre a -40” ci siamo ritrovati improvvisamente spacciati, sotto di tre. Decisivo è stato l’1/2 in lunetta di Avery Bradley a 18” dalla fine con i Celtics avanti di uno perché ci ha consentito di pareggiare velocemente col Mamba e successivamente di vincerla allo scadere. Ma mi facci aggiungere qualcosa sui verdi, però…”
3.      Facci pure
“Nel 2013-14 erano finiti, non si erano qualificati ai playoff e durante la stagione era stato persino cacciato Doc Rivers (ritiratosi nel 2015, per giunta), sembrava la fine dell’ubuntu, di tutto. E invece nel 2015, con un nuovo coach droide sono tornati dentro alla post-season, arrivando addirittura alle Finali della Estern Conference 2016 perse contro Brooklyn! E ora, che hanno anche un redivivo Greg Oden centro riportando Garnett in ala pivot (a proposito, 20 punti e 9 rimbalzi per KG contro di noi a 40 anni tondi tondi…), sono terzi a Est! Sempre con l’asse Rondo, Pierce (39 anni) e The Big Ticket. Incredibili.”
4.      A proposito di quasi quarantenni, contro i Celtics troviamo anche un bel 16 punti e 5 rimbalzi di Vince Carter, 39 years old from the bench
“Lui è una vera sorpresa, non credevo. Anzi, non ero poi tanto convinto la scorsa estate quando lo firmai, pensavo mi piantasse delle grane incredibili in panchina, già gli vedevo il morale a zero e minacce di essere ceduto. E invece è l’esatto contrario: entusiasta, reattivo, implacabile sugli scarichi e a volte, se è lanciato bene, riesce a piazzare anche qualcuno dei suoi schiaccioni. Ha appena annunciato il ritiro a fine stagione, sta affrontando questi ultimi mesi di carriera con un spirito che non credevo avesse!”
5.      Non è che niente niente questi Lakers…
“Non scherziamo, non siamo attrezzati per il titolo. Siamo solo animati di una sete feroce di vendetta, vogliamo i Clippers ai playoff e faremo di tutto per pilotarci verso la loro parte di tabellone. E’ quasi impossibile incontrarli al primo turno, non fosse altro che noi a Ovest siamo secondi e loro sono terzi, ma dò loro appuntamento alle Western Conference Finals e che lo sappiano fin da subito: non vedranno palla.”

4 comments:

  1. minchia carico a pallettoni eh??
    Capisco che la vittoria sui celtics per te ,e soprattutto in questa maniera, possa rappresentare una vera e propria svolta , innazitutto a livello mentale, ma da qui a parlare gia' di Final di conference non ti sembra di stare esagerando?? ;-)
    Scherzi a parte cosi' mi piaci, certo e' un "KMondo per vecchi" quello che stai vivendo ...pazzesco !!!
    L’All Star Weekend e' diventato una noiosa pausa in un momento elettrizzante della stagione, un po' come quando la nazionale di prandelli fa' quelle amichevoli ed i piu' la domenica restano senza calcio...

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    1. In questo momento nei confronti dei Clippers siamo come Terminator nei confronti di Sarah Connor: non ci fermeremo finchè non li avremo presi. Se per prenderli dovremo arrivare fino alle Finali di Conference, ci arriveremo!
      Ora l'All Star Weekend casca a fagiolo perchè permetterà a Papanikolaou di prendere l'aereo per Londra e di giocare stasera la Finale di Eurolega contro il Real Madrid (su Sportitalia, imperdibile!).

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  2. Personalmente, ho rivalutato il 2k-All Star Game. Nella realtà, si è trasformato in qualcosa di inguardabile, ma il 2k-engine non la vede come amichevole, la gioca con gli sliders normali. Da qualche anno lo gioco, è un piacevole intervallo nella routine della RS.

    Comunque, dopo l'onta subita, l'obiettivo non deve essere la rivincita per i Lakers. Lo sarebbe per i Clippers. Tu sei la parte ricca, quella vip, della città, i Clippers li umili con la tua sola esistenza. L'obiettivo di questa stagione deve essere la vittoria, ma una vittoria di imposizione, superiorità e classe. Se poi ci scappa la rivincita, tanto di guadagnato...

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    1. Mi sa che vincere l'anello sia troppo per questi Lakers: vero, ci sono CP3 e Kobe che possono vincere le partite da soli, ma overallisticamente parlando siamo inferiori: Oklahoma City, Clippers e Hornets a Ovest ci sono superiori e dall'altra parte Miami è letteralmente inavvicinabile. Clips e Hornets possiamo anche farle fuori magari in sette partite ma i Thunder no e Miami men che meno.
      L'unica speranza è che OKC vada fuori subito e che gli Heat dall'altra parte non arrivino in finale!

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