La temperatura dello Staples Center scende improvvisamente a -40 gradi, freezando tutta LA LA Land. I Lakers, avanti 88-81 a 4’30” dalla fine sulla bomba esplosiva di Bryant, si sono fatti rimontare tutto il vantaggio e a -59” uno strepitoso Marcus Camby, sfruttando un errore difensivo nostro, deposita nella retina il clamoroso +1 Blazers: 92-93. Noi andiamo giù ad attaccare, palla al Mamba per andarsi a prendere qualcosa in post, ma lo braccano in mille, si smarca Kirilenko da tre, servito, triple wide-opeeeenn… ferro! Lamarcus Aldridge strappa il rebound, Portland +1 palla in mano a 40” dalla fine non può tenerla fino all’ultimo, ma può chiuderla. Trema lo Staples, tremano tutti sulla circolazione perfetta dei Blazers, ci sfugge un’altra marcatura, Felton è semi-libero lato a canestro dai 4 metri allo scadere dei 24”… Bynum riesce a recuperare in aiuto il tanto che basta per disturbarlo! Ferro anche per Felton, rimbalzo yellowiola e garasette di Western Conference Semifinals ce la giochiamo all’ultima azione! No time-out, per non spezzare il ritmo. Palla a Fisher che la porta su, Kobe è braccato, si va da Kirilenko, i secondi passano in fretta, ancora da Kobe, -5”, -4”..…
E i telecronisti impazziscono!!! “HE GOT IT! HE GOT IT!!!!” Lakers 94, Blazers 93 a 1" e 9 decimi dalla fine!!! Ma non è ancora finita! Time-out McMillan per l’ultima azione. Rimessa a centrocampo, palla a Wes Matthews da 9 metriiii mentre suona la sirenaaa e non possiamo più far nullaaaa…. A I R B A L L ! ! ! ! ! E S P L O D E L O S T A P L E S C E N T E R E D E’ W E S T E R N C O N F E R E N C E F I N A L S ! ! ! ! ! Pazzesco!!!!! Kobe viene travolto dai compagni mentre i Blazers rimangono piegati in due sulle ginocchia, inceneriti ad 1" e 9 decimi dalle Finali dell'Ovest! Ma escono a testa altissima: venire a Los Angeles e giocarsi garasette agli ultimi istanti senza Gerald Wallace è stata un'impresa epica. Insani. Ma alla fine il Mamba Nero ce l’abbiamo noi e nonostante una prestazione opaca (21 punti con 8/18) l’iniezione letale ai Blazers l’ha fatta lui con un fadeway terminale dal peso specifico indescrivibile e che racchiude in pochissimi istanti tutta l’enorme differenza che passa tra un grande giocatore ed un campione.
Ma di diritto un capitolo spetta anche ad Andrei Kirilenko che, come in garasei, entra e spezza in due il ritmo della partita con 15 punti (da infortunato!) nel secondo quarto, tirandoci su dal -6 del primo (21-27) e trainandoci fino al +7 (55-48), grazie anche alla zona 2-3 che il Coach Zen usa per spezzare il ritmo dei Blazers. Ci si sorpassa e controsorpassa pericolosamente per tutto il terzo quarto, ma a 11’ dalla fine una tripla ignorante di Goudelock sembra darci lo strappo decisivo (74-66), sensazione confermata anche da un incredibile tripla ingiustificata dall’angolo dell’ex Przybilla in apertura ultimo periodo (79-71). Ma Portland non molla e si rifà sotto, anche dopo la tripla di Kobe per il +7 a 4’43” dalla fine (88-81). Sono Wes Matthews e Smith a guidare la rimonta, fino all’incredibile appoggio di Camby nel deserto che vale il sorpasso Portland a 59” dalla fine. Nessuno sa ancora che Kobe, di lì a poco, segnerà un canestro che entrerà nella storia degli Universi.
Finale incredibile anche a Oklahoma City con i Thunder che battono i Memphis Grizzlies in garasette per 110-109 dopo un tempo supplementare. Saranno dunque Thunder-Lakers e Sixers-Heat le due Finali di Conference di questa prima stagione del Secondo Mondo. Miami è ancora imbattuta in questi playoff.
I risultati delle Conference Semifinals
Western Conference
Los Angeles Lakers - Portland Trailblazers 4-3
Western Conference
Los Angeles Lakers - Portland Trailblazers 4-3
Oklahoma City Thunder - Memphis Grizzlies 4-3
Eastern Conference
Boston Celtics - Miami Heat 0-4
Philadelphia 76ers - Indiana Pacers 4-1
Eastern Conference
Boston Celtics - Miami Heat 0-4
Philadelphia 76ers - Indiana Pacers 4-1
Western Conference Finals
Oklahoma City Thunder - Los Angeles Lakers
Eastern Conference Semfinals
Philadelphia 76ers - Miami Heat
Sofferta ma esaltante vittoria!!!! In situazioni del genere, la palla a Kobe per il fade away è la soluzione più sicura. Onore a Portland che ha venduto la pelle a carissimo prezzo, ma questa serie ha fatto benissimo pure a te: hai affrontato la paura, hai sofferto e sei uscito comunque vincitore; la serie che si prospetta con OKC (anche loro se la sono vista brutta) è una serie tra due squadre che mentalmente sono abituate alla guerra e che dunque potrebbe essere pirotecnica.
ReplyDeleteOra io do i Thunder leggermente favoriti, ma il divario che c'è tra i roster potrebbe essere colmato dall'intervento umano: probabile una gara 7...