Amway Center zittito. Magic 100, Lakers 101 e per la seconda gara consecutiva "His Mambness" inventa letteralmente una vittoria allo scadere salvando LA LA Land da un quasi certo 1-3. Right, perchè proprio come a New Orleans, Orlando se ne stava andando via a metà dell'ultimo quarto sopra la doppia cifra di vantaggio e solo un clamoroso Bryant da 42 punti, 6 rimbalzi e 6 assist (ma anche 5 perse) riusciva a tenere in piedi la squadra yellowiola, martellata da un altrettanto spettacolare Dwight Howard (40 punti, 9 rimbalzi) per un duello a distanza tra KB24 e DH12 che è valso tutto il prezzo del biglietto. Ma Orlando ha fatto l'errore capitale, concedere ai Lakers l'ultimo possesso... Siamo 2-2, senza i buzzer del Mamba a quest'ora saremmo stati 0-4...
"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Saturday, March 3, 2012
"Quasi" 1-3, poi la palla va a Kobe... again
Pochi secondi alla fine, Magic in attacco, palla in mano a Jameer Nelson, palleggio, palleggio, nessuno si smarca, shot in faccia a Mills... bucket!!! Orlando 100, LA 99, time-out Zen with 5" left. FUCK!!! "'Zzo vi devo dire? Fate la rimessa che volete, basta che facciate arrivare la palla a Kobe". Yes sir.
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Kobe che fa gli straordinari già in regular season non è mai una buona notizia, tuttavia finché arrivano le vittorie...D'altronde si sa, la squadra non è esattamente la favorita ma ha comunque le potenzialità per andare fino in fondo. I limiti ci sono, i punti di forza pure, sta a te riuscire a nascondere il più possibile i primi ed esaltare i secondi.
ReplyDeleteEsatto. Purtroppo, come sta accadendo nella realtà ai Lakers, oltre a Kobe c'è solo Bynum che dà una mano (contro Howard ha fatto 17 punti e 7 rimbalzi e va quasi sempre in doppia doppia) e Metta World che butta il cuore oltre l'ostacolo con giocate importanti, ma troppo sporadiche.
ReplyDeleteGasol sembra un "trade-man walking" e si nasconde (aka, non lotta per liberarsi e non chiama palla in post), Fisher è impresentabile, e il trio di lunghi panchinari Troy Murphy, Rasheed Wallace e Joel Pryzbilla non sono in grado di fare straordinari.
Come nella realtà, questi Lakers qui sono Bryant dipendenti in tutto per tutto. I quarantelli di Kobe penso proprio che in questa stagione saranno frequenti, per mancanza di alternative.
Non ti puoi permettere però il fantasma di Gasol al posto di quello vero. Hai due alternative:
ReplyDelete1) Varare quintetti in cui Pau è la punta offensiva e dunque Bynum e Bryant sono in panchina. In questo modo il catalano deve essere cavalcato offensivamente e deve prendersi le sue responsabilità.
2) Aiutare Gasol con Kobe in campo. Dunque entrambi entrano ed escono dal campo contemporaneamente (ovviamente al netto di problemi di falli) e erigere ufficialmente Bynum a seconda punta. Questo scenario è però subordinato alla capacità del #17 di fare almeno 15+10 a gara.
Già i sidekick non sono speciali, se perdi psicologicamente pure Gasol è finita.
La situazione è simile alle prime partite della prima Asso: bisogna decidere, e in fretta, cosa fare. Questa squadra sta vivendo nell'incertezza del cambiare o non cambiare e Gasol sta pagando di essere un giocatore con la valigia in mano, perchè se c'è da ricostruire subito, lo spagnolo è un sicuro partente.
ReplyDeleteSe invece si rimane così, Gasol va 'riattivato' mentalmente, perchè al momento è molle e rinunciatario.