E ora i "playofologi" si interrogano. La sconfitta di oggi è solo la "classica sconfitta da 3-0" oppure Oklahoma City ha finalmente trovato il modo di fermarci? Right, perchè garaquattro alla Chesapeake Energy Arena è quella dell'orgoglio Thunder, quella della del "NO SWEAP", quella del "Not in our house", quella della rivincita di Serge Ibaka (14 punti, 8 rimbalzi) e Kendrick Perkins (12 e 9 boards) che cancellano Gasol (11 pt, 4/9...) e Ilgauskas (13) dopo tre partite da incubo. E' anche la gara di un incontenibile Russell Westbrook, che non ci sta e scodella 30 punti, 6 rimbalzi, 7 assist, 11/20 dal campo e 8/10 in lunetta trascinando OCK a peso verso il 107-102 finale, alimentato da un suo 4/4 ai liberi dopo che un ottimo Patrick Mills aveva fallito la bomba del pareggio a 7" dalla fine. Ma è forse un tap-in schiacciata di Kendrick Perkins a -42" sul punteggio di 101-98 Thunder che sentenzia la vera fine. Proprio il dominio a rimbalzo dei Thunder sarà un'altra chiave di volta di questa game four.
Che non era giornata lo si capisce subito. Gasol fa due falli nei primi due minuti ed è subito costretto ad uscire, Westbrook e Durant segnano anche da casa loro bendati con quattro dita nel naso... E soprattutto Perkins e Ibaka non si caricano di penalità, stanno in campo e mettono un'energia mostruosa. Ilgauskas, che aveva dominato le tre precedenti gare, non riesce nemmeno a girarsi contro di loro e va completamente a escort l'arma con la quale li castigava, ovvero la finta con passo di incrocio e lay-up. Niente. Oggi sotto c'è un muro, e inoltre Scott Brooks ha ordinato anche ai piccoli di raddoppiare in post basso, così i palleggi spalle a canestro di "Ilga" spesso vengono sottratti o disturbati in raddoppio dal Westbrook o Nate Robinson di turno.
Sbandiamo nel terzo quarto (73-64), deragliamo a cinque minuti dalla fine (91-78), ma grazie alla 1-3-1 indoviniamo quattro recuperi consecutivi che ci rimettono dentro il match (97-94 a -1'53").
Sul 99-96 ancora la 1-3-1 ci consegna un possesso, Ebanks s'invola sulla fascia pronto ad esplodere una delle sue proverbiali schiacciate atomiche, ma da dietro arriva Russell Westbrook che decolla insensatamente con la testa sopra il ferro inchiodando una stoppata clamorosa. Recupera palla, lancia a mo' di quaterback e dall'altra parte Ibaka dunka in testa a Kobe con fallo del "Mamba". In pochissimi secondi passiamo dal possibile -1 al certo -5. Poi Perkins sentenzia con la tap-in dunk e Westbrook sigilla from the line. F U C K ! ! !
Un campanello d'allarme deve suonare, ma ancora non è una situazione disperata, tutt'altro. Ora però, gara 5 ed un'eventuale gara 6 sono fondamentali per chiudere il discorso. Non deve e non può esistere gara 7, sarebbe pericolosissimo. Vero è pure il fatto che Gasol e Ilgauskas una partita storta la possono fare...
ReplyDeleteDobbiamo chiuderla subito questa serie prima che diventi pericolosa. Subito. In garacinque. No way.
ReplyDelete