Saturday, February 18, 2012

NBA FINALS, GAME 4: BOSTON CELTICS - LA LAKERS

E improvvisamente tutte le garesette disputate, tutto il peso dell’età avanzata, tutte le fatiche di una stagione massacrante si riversano come una valanga sulle spalle dei Celtics: L.A. 111, Boston 82... siamo ad un passo dal primo anello a nba2k12! ! !

A rompere il vaso di Pandora biancoverde, ne siamo certi, è stata la sconfitta di garatre, un match che i Celtics avevano in mano, che hanno a tratti dominato, che potevano e dovevano portare a casa, prima che la scelta terminale di coach Doc Rivers di giocarsi gran parte dell’ultimo quarto con Rondo e Allen in panchina vanificasse tutto. Avanti 1-0 e poi sotto 1-2. E così in questa garaquattro tutte le tensioni nervose, tutta la fatica, tutte le 21 gare cruenti di playoff disputate nei primi tre turni per arrivare fin qui, hanno presentato il conto. Improvvisamente svuotati di energia, sia mentale che fisica, i biancoverdi vengono subito schiantati in avvio (10-3) dalla furia di Kobe Bryant che sente la preda sanguinare lontano un miglio. Il Black Mamba infiocchetta 19 punti nei primi 11’ con un letale 3/3 da tre. Solo Paul Pierce prova a tenergli testa. Ma i Celtics non ci sono con le gambe, sono indietro di un passo in attacco e di due passi in difesa e noi andiamo facile sul +12 all’intervallo, segnando ben 59 punti nei primi due quarti ad una difesa non più granitica che ci concede anche sette bombe wide open: e ne segnamo sei.
Dopo esserci issati a +14 a inizio terzo quarto, il “Boston Pride” viene fuori per qualche minuto, raccoglie tutte le energie rimaste e guida i biancoverdi fino ad un -7 che drizza le antenne yellowiola. Ma è solo un fuoco di paglia. Sette punti in fila di un ritrovato Patrick Mills ricacciano indietro i “verdacci” (63-49) che poi sprofondano sotto i colpi del play australiano (15 punti, 5 assist) e di uno scatenato Shannon Brown che con un percorso netto al tiro (19 punti, 5/5 dal campo, 8/8 in lunetta) tocca la vetta del +20 (84-64) togliendo letteralmente i remi dalla barca biancoverde in balia della tempesta. Da qui in poi è un massacro. Più venticinque (87-64), più ventisette (95-68, tripla di Mills), più ventinove (109-80, 2+1 di Miller) fino al massimo di più trentuno con un 2/2 in lunetta di Bryant (25 punti, 5 rimbalzi, 5 assist) a 48” dalla fine (111-80). Kevin Garnett, probabilmente alla penultima gara in carriera, sfodera la sua miglior prestazione offensiva delle Finals (16 punti, 9 rimbalzi), ma il crollo fisico e mentale dell’intero reparto difensivo non ha lasciato scampo ai Celtics, ora con le spalle al muro e sotto 1-3.



4 comments:

  1. È il colpo del KO. Come previsto, i Celtics stanno pagando lo sforzo delle battaglie precedenti e l'improvviso risultato ribaltato per loro è stato troppo. Troppo profondi questi Lakers e troppo vecchi i Celtics, nonostante un percorso da film. In gara 5 basta essere concentrati e tenere botta nei primi minuti, nei quali probabilmente proveranno a scappare per scalfire il tuo orgoglio al fine di forzare almeno gara 6: se riuscirai a stare a contatto, crolleranno alla distanza e sarà trionfo.

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  2. Il rischio di garacinque è la nostra troppa voglia di chiudere la questione subito. Questo +29 potrebbe nuocerci se noi ritenessimo garacinque facile come garaquattro e se loro dovessero ritrovare la forma delle prime tre partite.
    Il titolo per è in mano nostra. Abbiamo tre match point. Abbiamo la possibilità di vincere il primo titolo di nba2k12 davanti al nostro pubblico. C H I U D I A M O L A ! DAI CAZZO!!!

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