Wednesday, February 8, 2012

Western Conference Semifinals, game 4: LA Lakers - Portland Trailblazers

Regola numero uno. Mai far arrabbiare il Black Mamba. Fino alla metà del terzo quarto Kobe stava giocando una partita offensivamente anonima (8 punti), anche se corroborata da 8 rimbalzi. I Lakers stavano affondando a -14, demoliti dalla difesa Blazers che aveva già costretto LA al 33% nel secondo quarto. Oden sembrava tornato quello dei tempi di Ohio State (15 punti, 12 rimbalzi, tanta durezza), il point-guard droide Wilson-Petersen stava dando un contributo sostanzioso ai rimbalzi (già 8 all'intervallo...) e Portland ha avuto il gioco completamente in mano: 48-34 a 3' dall'inizio del terzo quarto. Poi è successo "Il Fatto".Kobe penetra, Gerald Wallace piomba su di lui con un fallo pesante. Kobe inventa un canestro miracoloso e, rialzandosi da terra, con il dito indice indica il punto esatto in cui è avvenuto il fallo. Non ho mai visto una scena del genere, nè ho mai visto Kobe così furioso. 
E qui la partita cambia. Al punto che il Mamba segnerà ben 34 punti negli ultimi 22 minuti, i 17 dei tempi regolamentari, più i 5 minuti in più di overtime. Sensational. I Lakers sembrano aver vinto la partita a 51 secondi dalla fine quando l'ex Blazers Patrick Mills (17 punti e 5 assist), segna subendo fallo e trasformando il tiro libero aggiuntivo (87-90), ma a -35" il droide Wilson Peterson rompe la zona 1-3-1 di LA firmando la tripla del pareggio (90-90), seguita due azioni più tardi da LaMarcus Aldridge in fader sdal post basso a 9 secondi dalla fine (92-92). Bryant va di fade-away anche lui, ma la conclusione s'infrange sul ferro alla sirena: overtime. La nostra zona 1-3-1 con Artest ala grande, Ebansks n°3 e Ilgauskas centro, incasina Portland che viene definitivamente affondata da due bombe firmate Metta World Peace (92-95) e Black Mamba (92 -98 a -2'19"). E' poi lo stesso Kobe ha sigillare la vittoria yellowiola con un lay-up sulla linea di fondo (98-102) e due tiri liberi a 17 secondi dalla fine (100-104). 3-1 nella serie, guys!!!
Per Bryant una partita d'altri tempi: 42 punti, 11 rimbalzi e 15/17 dalla lunetta.

5 comments:

  1. From the threa @Alp

    S T E V E N A S H ! Clamoroso. La "One Shot" season da ora o mai più è una scelta che sta tra l'azzardo e la sfida! Pryzbilla è una di quelle rocce (alla Ilgauskas) che non faranno sentire la mancanza di Bynum, ma il futuro? LA LA Land si sta spaccando in due: c'è chi critica ferocemente Alp ("hai dato via Bynum per un giocatore, Nash, che giocherà una stagione! Perchè non provarci con Rubio?"), c'è chi invece non lo vede così un azzardo, perchè Nash potrebbe anche continuare fino al 2013 e affascina vederlo al fianco di Kobe! La squadra è vecchissima. Riuscirà a reggere? Riuscirà Nash a vincere il primo anello della sua carriera?

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  2. So bene che la critica è spaccata in due, ma voglio creare un clima di questo genere. Abbiamo una sola opportunità, non si può fallire, dunque facciamo quadrato e iniziamo a fare tutto quello che è necessario per vincere. Allora Kobe ritorna a difendere, Steve inizia a difendere, Pau deve fare la voce grossa e fare trash talking "alla Garnett", Hill deve tornare sopra il ferro, Metta World Peace va bene per gli allenamenti ma in campo ci va Ron Artest in versione Indiana Pacers-Detroit Pistons...Siamo vecchi e lo sappiamo, le altre 29 squadre corrono il doppio di noi ma come facciamo girare noi la palla non c'è nessuno.
    Per il futuro si vedrà. Non cred(ev)o in Bynum, non sono convinto che possa diventare l'uomo franchigia di una squadra da titolo, dunque tanti saluti. Per ora si pensa al presente, come si dice qua a Catania "comu finisci si cunta...".

    Ottima vittoria la tua. Ancora una volta l'esperienza nei playoff sta facendo la differenza e le due vittorie al Rose Garden sono prestigiosissime. La serie è ormai nelle tue mani, si deve chiudere in 5, massimo 6 gare.

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  3. Avrai i fucili spianati contro, ogni minimo passo falso e verrai messo alla forca accusato di aver compromesso il futuro dei Lakers. Il rischio è altissimo. Ai detrattori non basterà un titolo NBA, ribatteranno che "quello l'avevamo vinto anche con Bynum, che Nash non serviva". Dovrai portare sul banco della difesa un back to back memorabile. Ma la sfida è affascinante: era dai tempi del n°32 che i Lakers non avevano un play così!

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  4. In realtà no. Un titolo è sufficiente per dimenticarsi di Bynum, perché con lui e senza un play non lo vincevamo. Ne sono certo, perché comunque i finali li avrei giocati senza di lui, perché non mi fido di lui e perché Gasol contro i 4 atipici non può giocare. Poi, è in grado di reggere senza infortuni per una stagione?
    Tra l'altro, SE Nash,Fisher e Hill si ritirano, come lo faccio il back to back? In ogni caso, pensiamo intanto a vincerne uno di titolo, poi di back to back e threepeat ne parleremo più avanti.

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  5. Esattamente, infatti proprio di questo i detrattors lanciano il loro j'accuse. Un All Star (in the real world) con davanti 10 anni di carriera scambiato per due giocatori al loro ultimo anno, anche se Nash potrebbe decidere di continuare fino al 2013 (da me, infatti, nella season attuale è ancora attivo, seppur crollato nelle medie) e Grant Hill è un fenomeno anche al suo last year. Non c'è in discussione il titolo NBA, ma "the day after" the title, con la formazione eventualmente campione che da un giorno all'altro si ritroverà senza Steve Nash, Grant Hill e Derek Fisher.
    La chiave sarà tutta nel ritiro o meno di Nash. Se Nash continua anche nel 2013, allora può essere usato come pedina di scambio (lui + Artest, magari) per rifondare, ma se si ritira vengono a meno i grossi calibri da usare come pedine di scambio per rifondare la squadra, a meno che dai free-agent non emerga il colpaccio! Curiosissimo di vedere come va questa sfida!

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