Saturday, November 3, 2012

First Round, game 2: LA Lakers - Minnesota T'Wolves


Il termometro dello Staples Center è sceso persino a -42, prima di assestarsi dopo 40 minuti di Day After Tomorrow in un congelante -38: 79-117. Tutta Los Angeles è sotto frigorifero dopo la clamorosa debacle dei Lakers in garadue contro i T’Wolves. Alla fine della prima partita, vinta solo di un punto per l’errore di Rubio sulla sirena, ci si chiedeva come sarebbe andata a finire se solo qualcuno delle delusioni di game one si fosse svegliato. Ecco la risposta, violentissima. Il grande non pervenuto di garauno, Brandon Roy, stavolta ne infiocchetta 23 con 10/18 (lo spalleggia Love con 27 e 14 rimbalzi, ma soprattutto Ridnour, protagonista ancora), ma non è certo solo questo a provocare questa disfatta storica che soltanto per un nulla non diventa la peggior sconfitta di sempre dei gialloviola nei playoff (è il -39 in garasei contro Boston nelle Finals 2008).
Cos’ha provocato questo cataclisma? Il “tira chi è libero” barbatrucchico, rispolverato in attesa di un Triple Post Offense decente, ha lo stesso difetto che a volte si manifesta nel Triangolo. Quando non si riesce a liberare nessuno, merito anche della difesa che mi piazza quella vecchia volpe di Rick Adelman, salta tutto. E quando Rubio (pochissimi punti, ma 12 assist) a metà terzo quarto ha messo il piazzato che ci cacciava a -27 (51-78) ho agito di conservazione dei vecchietti. Ho annusato nell’aria che ormai la partita era andata; per come stavamo giocando, sarebbe stato impossibile rimontare e dunque era inutile spremere il trentanovenne Nash, il quasi trentacinquenne Bryant e gli altri old verso una folle corsa al massacro fisico. E da lì in poi si sono aperti gli oblò del sottomarino, fino a quota -42… I più agguerriti newspepa di L.A. vogliono la testa del Barba, i più moderati lanciano il sondaggio: è stato giusto lasciare andare garadue conservando le energie o sarebbe stato meglio cercare ugualmente la rimonta impossibile per provare il 2-0? Il dibattito è aperto.
Nel frattempo grosso guaio dei Clippers che dopo la vittoria in garauno sugli Spurs perdono Chauncey Billups per un mese. San Antonio ne approfitta e pareggia 1-1.


5 comments:

  1. @Alp from the precedent post

    Questa volta l'arrivo in volata hanno preferito evitarlo...

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  2. Che scoppola.
    Venire dominati così fa sempre male... ma mi aspetto una reazione d'orgoglio in gara 3 ;)

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  3. Sono quelle partite che la CPU decide prima di farti perdere come dazio per la "sculata" della partita precedente. Non puoi farci niente: alterni difese, provi a giocare il più semplice possibile anche a costo di tirare solo da 20 cm dal canestro e difendi con tutti e 12 i giocatori in campo più lo staff...NIENTE!
    Però sono d'accordo con la tua mossa: persa per persa, dentro solo le riserve, pressing a tutto campo e ritmi forsennati.
    Ora gara 3 è lo spartiacque della serie e vale tantissimo. Hai mezzi tecnici e mentali per andare vincere, altrimenti la salita si fa veramente ripida!

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  4. @Lup

    E' stato ribaltato il fattore campo e se Rubio avesse segnato quel buzzer in garauno a quest'ora stava già 0-2. Giocheremo là, nel freddo Minneapolis, dove in regular season ci hanno già dominato. Lakers-Wolves, considerando la gara di stagione regolare per ora parla di un -16 in regular season, di un +1 in garauno e di un -38 in garadue. Se fosse un match di pugilato, ai punti sarebbe già un massacro.

    @Alp

    Nei passati Universi quelle partite le definivo le Partite Programmate per essere Perse. Erano appunto quelle sfide dove la CPU tirava da ovunque e te non segnavi neanche da solo nel riscaldamento. Ma, purtroppo, questa non è una di quelle... Minnie - incredibile a dirsi, visto il punteggio - ha fatto una partita ottima, ma non in Berzerk. Siamo stati noi ad esserci completamente infognati in attacco, completamente irriconoscibili. Al punto che ho lasciato perdere la rimonta: in tempi normali, ho dato il via anche a rimonte record (indimenticabile la serie di playoff dell'anno scorso contro i San Antonio Spurs a Nba 2K12), ma questa volta proprio era impraticabile.

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  5. From ESPN: "The 113th 40-point game of Bryant's career boosted his average to 30.7 points per game on 61.4 percent shooting this season..." "Bryant stuck to his guns overall, however, blaming the loss on correctable mistakes of too many turnovers (20 turnovers leading to 25 points for the Clippers), poor defensive rebounding (nine offensive rebounds by the Clippers leading to 20 points) and weak transition defense (21 fast break points allowed)"

    E' incredibile come anche nel mio periodo di crisi con i Lakers accadessero esattamente le stesse cose che accadono ai real Lakers ora (seppur partendo da diverse contingenze)! Bryant col 60% al tiro, un casino di palle perse, rimbalzi offensivi concessi e contropiedi presi a raffica. NBA2K13 è più real than reality.

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