I Los Angeles Lakers sconfiggono i Thunder
4-2 nelle Western Conference Finals e tornano alle Finali Nba a quattro 2k-season di distanza dall'ultima apparizione (contro i Boston Celtics, prima stagione del Secondo Mondo a Nba 2k12, data astrale 3.2.1). A 22 anni di
distanza si ripropone la sfida per l’anello con i Chicago Bulls che in questi
playoff hanno un record di 12 vittorie e 2 sole sconfitte.
1.
Zen, una serie clamorosa quella contro i
Thunder
“E’ stato come giocare contro dodici
cannoni al plasma nucleare pronti a carbonizzarti all’istante. Non ho mai visto
una squadra così, in grado di rifilarti, in ogni momento della partita, un 15-0
in poco più di un minuto! Quattro partite su sei si sono risolte negli ultimi
secondi, ci sono stati tre tempi supplementari. I due overtime con cui si è
aperta la serie in garauno erano l’avviso che questa sfida sarebbe stata
ricordata a lungo.
2.
Qual è stata la chiave per batterli?
“Batterli. Contro una squadra del genere
il pensare a ‘non perdere’ è una condanna. Ti trovi di fronte una squadra che
ha in quintetto tre giocatori che possono farti tranquillamente 25-30 punti a
testa nella stessa partita con la sigaretta in bocca. Che al minimo errore si
scatenano in contropiede e tu non puoi inseguirli. Se li affronti col terrore e
col solo pensiero di fermarli, sei fuori. Gasol non sarebbe rientrato prima di
garasei, avevamo tre gare da giocare ancora senza di lui e così dopo la debacle
di garadue ho fatto
vedere questo nella riunione post-partita al posto del video della squadra
avversaria https://www.youtube.com/watch?v=hVKG5dtU5I4 . Era questo che avrebbe fatto la differenza: ” Li vedi quegli sguardi, Rocky?
Tu devi tornare ad avere quello sguardo. Gli occhi della tigre, amico. Gli
occhi della tigre!
3.
Chi ha avuto più occhi della tigre?
“Tutti, ma non posso non menzionarne due
che per quasi tutto il campionato non hanno mai giocato e che in questa serie
si sono rivelati determinanti: Devin Ebanks e Chris Duhon. Il primo, dopo lo
spostamento di Jamison a numero tre panchinaro, era finito fuori dalle
rotazioni: semplicemente da dopo l’All Star Game fino alle Semifinali di
Conference non aveva più messo il piede in campo. Il secondo era fuori dalle
rotazioni fin dall’inizio. Entrambi sarebbero stati tagliati a fine stagione,
era già deciso. Ebbene, in queste WCF Ebanks è partito in quintetto cinque
volte su sei, ha sostituito Gasol alla grande, limitando, per quanto possibile,
il Durant in ala-pivot; Duhon si è fatto largo senza paura, partita dopo
partita ha scalzato Blake ed è stato determinante in garacinque e garasei per
tenere avanti la nostra panchina quando erano in campo le seconde linee.
Entrambi si sono guadagnati la conferma per la stagione 2013-14.”
4.
Sì ma Howard e Kobe?
“Clamorosi. DH12 da dopo l’All Star Game
semplicemente è inarrestabile. E’ quasi ai livelli dello Shaq di inizio Millennio
ed è stato l’Mvp di quasi tutte le partite vinte dai Lakers nei playoff. Ma
Bryant, come dice Coach Alp, è stato l’Mvp emozionale. Tira peggio che in
regular season, lo braccano, ma quando c’è da decidere una partita il Re è sempre lui: gara cinque e
garasei sono state sue. Se siamo passati 4-2 invece che uscire 2-4 è solo
perché il Mamba ha fatto venire a sé le ultime due partite.”
5.
Ora l’ultimo atto, i Chicago Bulls
“4-1 ai Brooklyn Nets al primo turno, 4-1
ai New York Knicks nelle Eastern Conference Semifinals, e 4-0 agli Heat, col
fattore campo a sfavore, nelle ECF: è la squadra con il miglior record in
questi playoff, 12 vittorie e due sole sconfitte. Li abbiamo battuti in regular
season allo United Center, ma era appena l’inizio del campionato. Ora loro sono
consapevoli di poter scrivere la storia dei Bulls. Chicago, fino a prova
contraria, non ha mai perso una Finale Nba e non penso che abbiano intenzione
di fermarsi adesso.”
I risultati delle Conference Finals
Western Conference
Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 4-2
I risultati delle Conference Finals
Western Conference
Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 4-2
Eastern Conference
Miami Heat – Chicago Bulls 0-4
NBA FINALS
Los Angeles Lakers – Chicago Bulls
Los Angeles Lakers – Chicago Bulls
@Browns from the precedent post
ReplyDeleteArriviamo da una sfida dove gli avversari potevano distruggerci offensivamente (i Thunder) e ora ci giochiamo l'anello contro una squadra che può annientarci difensivamente (i Bulls). Abbiamo affrontato troppo presto Chicago, erano le prime gare della stagione, per poter dare giudizi. Loro hanno perso soltanto due volte nei playoff, hanno distrutto Miami nelle Eastern Conference Finals per 4-0 e dunque hanno goduto del massimo riposo.
Quando Kobe gioca allo United Center si connette sempre con le molecole di M.J. che vagano ancora in quel palazzo...