Saturday, November 17, 2012

5 domande 5 about: The Western Conference Finals and other things


I Los Angeles Lakers sconfiggono i Thunder 4-2 nelle Western Conference Finals e tornano alle Finali Nba a quattro 2k-season di distanza dall'ultima apparizione (contro i Boston Celtics, prima stagione del Secondo Mondo a Nba 2k12, data astrale 3.2.1). A 22 anni di distanza si ripropone la sfida per l’anello con i Chicago Bulls che in questi playoff hanno un record di 12 vittorie e 2 sole sconfitte.


1.      Zen, una serie clamorosa quella contro i Thunder
“E’ stato come giocare contro dodici cannoni al plasma nucleare pronti a carbonizzarti all’istante. Non ho mai visto una squadra così, in grado di rifilarti, in ogni momento della partita, un 15-0 in poco più di un minuto! Quattro partite su sei si sono risolte negli ultimi secondi, ci sono stati tre tempi supplementari. I due overtime con cui si è aperta la serie in garauno erano l’avviso che questa sfida sarebbe stata ricordata a lungo. 
2.      Qual è stata la chiave per batterli?
“Batterli. Contro una squadra del genere il pensare a ‘non perdere’ è una condanna. Ti trovi di fronte una squadra che ha in quintetto tre giocatori che possono farti tranquillamente 25-30 punti a testa nella stessa partita con la sigaretta in bocca. Che al minimo errore si scatenano in contropiede e tu non puoi inseguirli. Se li affronti col terrore e col solo pensiero di fermarli, sei fuori. Gasol non sarebbe rientrato prima di garasei, avevamo tre gare da giocare ancora senza di lui e così dopo la debacle di garadue ho fatto vedere questo nella riunione post-partita al posto del video della squadra avversaria https://www.youtube.com/watch?v=hVKG5dtU5I4 . Era questo che avrebbe fatto la differenza: ” Li vedi quegli sguardi, Rocky? Tu devi tornare ad avere quello sguardo. Gli occhi della tigre, amico. Gli occhi della tigre!
3.      Chi ha avuto più occhi della tigre?
“Tutti, ma non posso non menzionarne due che per quasi tutto il campionato non hanno mai giocato e che in questa serie si sono rivelati determinanti: Devin Ebanks e Chris Duhon. Il primo, dopo lo spostamento di Jamison a numero tre panchinaro, era finito fuori dalle rotazioni: semplicemente da dopo l’All Star Game fino alle Semifinali di Conference non aveva più messo il piede in campo. Il secondo era fuori dalle rotazioni fin dall’inizio. Entrambi sarebbero stati tagliati a fine stagione, era già deciso. Ebbene, in queste WCF Ebanks è partito in quintetto cinque volte su sei, ha sostituito Gasol alla grande, limitando, per quanto possibile, il Durant in ala-pivot; Duhon si è fatto largo senza paura, partita dopo partita ha scalzato Blake ed è stato determinante in garacinque e garasei per tenere avanti la nostra panchina quando erano in campo le seconde linee. Entrambi si sono guadagnati la conferma per la stagione 2013-14.”
4.      Sì ma Howard e Kobe?
“Clamorosi. DH12 da dopo l’All Star Game semplicemente è inarrestabile. E’ quasi ai livelli dello Shaq di inizio Millennio ed è stato l’Mvp di quasi tutte le partite vinte dai Lakers nei playoff. Ma Bryant, come dice Coach Alp, è stato l’Mvp emozionale. Tira peggio che in regular season, lo braccano, ma quando c’è da decidere  una partita il Re è sempre lui: gara cinque e garasei sono state sue. Se siamo passati 4-2 invece che uscire 2-4 è solo perché il Mamba ha fatto venire a sé le ultime due partite.”
5.      Ora l’ultimo atto, i Chicago Bulls
“4-1 ai Brooklyn Nets al primo turno, 4-1 ai New York Knicks nelle Eastern Conference Semifinals, e 4-0 agli Heat, col fattore campo a sfavore, nelle ECF: è la squadra con il miglior record in questi playoff, 12 vittorie e due sole sconfitte. Li abbiamo battuti in regular season allo United Center, ma era appena l’inizio del campionato. Ora loro sono consapevoli di poter scrivere la storia dei Bulls. Chicago, fino a prova contraria, non ha mai perso una Finale Nba e non penso che abbiano intenzione di fermarsi adesso.”

I risultati delle Conference Finals

Western Conference
Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 4-2

Eastern Conference
Miami Heat – Chicago Bulls 0-4


NBA FINALS
Los Angeles Lakers – Chicago Bulls

1 comment:

  1. @Browns from the precedent post

    Arriviamo da una sfida dove gli avversari potevano distruggerci offensivamente (i Thunder) e ora ci giochiamo l'anello contro una squadra che può annientarci difensivamente (i Bulls). Abbiamo affrontato troppo presto Chicago, erano le prime gare della stagione, per poter dare giudizi. Loro hanno perso soltanto due volte nei playoff, hanno distrutto Miami nelle Eastern Conference Finals per 4-0 e dunque hanno goduto del massimo riposo.
    Quando Kobe gioca allo United Center si connette sempre con le molecole di M.J. che vagano ancora in quel palazzo...

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