La sentenza emessa da ‘Judge’
Jamison in gara quattro si tramuta in condanna definitiva nella quinta partita.
Lakers 107, T’Wolves 96, file
closed. Ma chi pensa che Minnesota, sotto 1-3, sia venuta allo Staples Center
in vacanza, si sbaglia di grosso. Le
due gare perse negli ultimi secondi al Target Center non intaccano di una
virgola il sistema di gioco di Coach Adelman, nemmeno dopo una nostra partenza
furibonda da 31-15 nel primo quarto che poteva lasciar presagire ad un completo
abbandono dei giochi da parte dei Lupi del Minneapolis. Ma nonostante i Lakers
siano a +15 e tirino con uno stupefacente 85% al tiro (clamorose due triple di
Nash in faccia all’avversario), Minnie si riaggiusta, sale su, ci infiocchetta
un clamoroso break di 27-9 e passa persino a condurre (42-43) con Pekovic,
Budinger e Kirilenko protagonisti. Il russo, non tanto amato ex del vecchio
Universo (un paio di stagioni infruttuose ai Lakers nel 2k12), è
particolarmente ispirato e nel terzo periodo i T’Lupi ci credono (56-61).
Vogliono riportare la serie a Minneapolis! Noi non ci stiamo. Immediato contro
break di 17-3 e passiamo con coltello dalla parte del manico (73-64) con Howard
che domina e il suo tabellino che parla già di 25 punti a fine terzo quarto.
Finita? Niet. A 8’25” dalla fine una colomba altissima di Rubio sorvola Gasol
ed è incredibilmente 75-75… Ma sarà l’ultimo sussulto degli ospiti. L’evanescente
Meeks compare dal nulla e piazza la bombetta (84-79), un clamoroso alley-hoop
di Nash per la bimane violenta e rovesciata di Howard ci lancia sull’88-80, ma
è ancora “Judge” Jamison a dichiarare la fine dei giochi con una bomba, come
aveva fatto sia in garatre, sia in gara quattro. Il suo piedi a terra behind
the arc a 3’12” dalla fine (93-86) non lascia scampo.
Howard si intasca il
terzo Mvp consecutivo (31 punti, 13/19, 14 rimbalzi con la sigaretta in bocca),
Kobe lavora di continui back door e produce una gara clamorosa da 11/12 dal
campo (ma moltissimi appoggi da sotto, questa volta), Nash va con una doppia
doppia (15 punti, 12 assist) che fattura un quarantello spurio. 4-1! #DAICAZZO!
I risultati del primo turno
Western Conference
Los Angeles Lakers – Minnesota T’Wolves 4-1
Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 4-3
San Antonio Spurs – Los Angeles Clippers 4-3
Oklahoma City Thunder – Dallas Mavericks 4-3
Eastern Conference
Miami Heat – Orlando Magic 4-1
Milwaukee Bucks –Cleveland Cavaliers 4-1
New York Knicks – Boston Celtics 4-2
Chicago Bulls – Brooklyn Nets 4-1
Western Conference Semifinals
Los Angeles Lakers – Memphis Grizzlies, Oklahoma City Thunder - San Antonio Spurs
Western Conference
Los Angeles Lakers – Minnesota T’Wolves 4-1
Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 4-3
San Antonio Spurs – Los Angeles Clippers 4-3
Oklahoma City Thunder – Dallas Mavericks 4-3
Eastern Conference
Miami Heat – Orlando Magic 4-1
Milwaukee Bucks –Cleveland Cavaliers 4-1
New York Knicks – Boston Celtics 4-2
Chicago Bulls – Brooklyn Nets 4-1
Western Conference Semifinals
Los Angeles Lakers – Memphis Grizzlies, Oklahoma City Thunder - San Antonio Spurs
Eastern Conference Semfinals
Miami Heat – Milwaukee Bucks, Chicago Bulls – New York Knicks
La sfida era già segnata, dovevi solo chiudere. Bene, ed il riposo guadagnato in vista della sfida con Memphis sarà ancora più utile, visto che gli orsi sono una squadra tosta veramente. Anche loro hanno tutto il necessario per metterti in difficoltà, ma comunque sei superiore.
ReplyDeleteNon a caso ci hanno già sconfitto quest'anno in regular season, oltre che arrivare quarti a Ovest dietro noi, OKC e San Antonio. Se i T'Wolves erano pericolosi per la loro panchina lunga e per i molti uomini pericolosi, Memphis è una squadra molto dura nei contatti. E' una di quelle squadre che ti fa perdere il ritmo e ti fa innervosire, di quelle contro le quali gli arbitri non fischiano mai fallo se ti saltano addosso.
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