L'esordio a Salt Lake City ha lasciato uno strascico pesante: Lamar Odom, 32 anni, 14 punti e 8 rimbalzi di media last year, si è infortunato alla caviglia e dovrà star fermo più di un mese. FUCK!!! Il bello è che durante la gara con i Jazz nessuno se n'è accorto, tanto da ipotizzare che "Lamarvellous" si sia infortunato nelle ore immediatamente successive, probabilmente giocando a Twister...
L'infortunio di Odom, oltre ad aprire una similitudine spazio-temporale con l'Alp World, complica non di poco l'inizio stagionale dei Lakers. "%£*#&fuck;@*^§!!!!!" è il commento del Coach Zen, mentre si sta imbarcando con la squadra dall'areoporto di Salt Lake City per ritornare a Los Angeles in vista del debutto casalingo contro gli Atlanta Hawks.
Brutta storia. Fortuna che è distante dai playoff, ma è comunque una tegola non da poco. Personalmente, mi sono reso conto che il reparto lunghi dei Lakers è particolare proprio durante l'infortunio di Odom: profondo ed eclettico quando sono sani Bynum, Odom e Gasol; incredibilmente lacunoso quando almeno uno dei tre è K.O. . Quando sono tutti però, non c'è un reparto lunghi migliore!
ReplyDeleteThat's right. L'infortunio di Lamarvellous sarà comunque un'occasione per dare più minuti a Devin Ebanks che in questo mese/40 giorni di assenza di Odom dovrà adattarsi a giocare da n°4 super-atipico. Gli farà bene prendere un po' di botte là sotto facendo la gavetta in da paint; diventerà così un'ala-piccola più dura e rimbalzista. Ebanks è un progetto vero: entro tre anni dovrà diventare una specie di Trevor Ariza.
ReplyDeleteEbanks può diventare molto più di Ariza. Ha tanto talento offensivo e doti atletiche parecchio sviluppate, il problema è che è facilmente battezzabile ma può tranquillamente migliorare in quest'aspetto del gioco. Nel mio 2k-world ha dimostrato grandi qualità.
ReplyDelete