Non so se vi è mai capitato di giocare a New Orleans ad nba2k12. Ebbene, sulle tribune, c'è una presenza inquietante che fa su e giù per le scale continuamente, per tutta la partita: una donna misteriosa. Cosa sta cercando? Non sarebbe nulla se non fosse che a volte mentre si attacca questa presenza impala la telecamera! WTF..!?!?!
Comunque, nonostante Da Mysterious Woman, espugnamo anche New Orleans (77-70) e siamo ancora imbattuti. Partita durissima, decisa dalla difesa anti-passaggio di ritorno di Derek Fisher su Chris Paul. What!?! "Fish" non può tenerlo sul primo passo e così lo ha marcato d'astuzia. Appena CP3 dava via la palla, Fisher gli si piazzava davanti, in modo da impedire che gli venisse restituita, togliendo di fatto il play avversario dalla costruzione del gioco. Nonostante un CP3 limitato a 10 punti con 5/16 al tiro, arriviamo punto a punto fino a 3' dalla fine, quando la difesa yellowiola fa la differenza; sempre grazie a Fish si recuperano due palloni fondamentali convertiti in altrettante monster-dunk del Mamba (31 punti ma con 26 tiri per Kobe).
3 vinte, 0 perse, ma nessuna gara realmente controllata e ancora molta molta fatica in attacco. La prossima sarà una di quelle gare che ci potranno dire chi siamo: andiamo ad Orlando. In "preseason" ci massacrarono.
Si soffre, ma si vince e questa è la cosa importante. Il vantaggio di avere una squadra esperta è questo: quando la palla scotta, sai di poterti fidare un po' di tutti. Di quello con il numero 24 sulle spalle poi, io mi fido come un ceco si fida del suo cane guida!
ReplyDeleteNo doubt. Nei momenti decisivi, dare la palla al Da Nambar 24 è come aprire un conto alle Cayman. Le ha decise tutte lui. Ma dobbiamo eseguire il Triangolo (che per ora si manifesta solo a sprazzi) e più gente deve essere coinvolta nella manovra d'attacco se vogliamo vincere il Larry O'Brien Trophy. Perchè di questo si tratta: vincere. Quando si allena i Lakers tutto ciò che viene sotto al titolo è un fallimento
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