1. Zen, lei viaggia sovente anche su altri 2kmondi: ieri l'abbiamo vista in tribuna in Lakers-Sixers, nell'Alp World.
"Come ha fatto ha scoprirmi, ero in incognito! Baffetti finti, impermeabile e cappello, nessuno mi avrebbe potuto vedere. Comunque ero dietro quella tettona in prima fila visibilmente soddisfatta: a due metri avanti sulla sinistra avevo Jack Nicholson, sulla destra una schiera di rapper codici fiscali, con molte Z e X nel nome."
2. Cosa ne pensa dei Los Angeles Alp-akers?
"Disputare una stagione da 82 partite è completamente un altro mondo rispetto ad una da 29. E' molto più difficile vincere in una season da 82, perchè è facile che cali la giusta tensione in partite apparentemente ininfluenti. Così si spiegano alcune sconfitte inattese contro squadre di medio-livello. Quello che conta è la vittoria contro i Chicago Bulls: lì c'era la giusta tensione per il Main-Event, ed è arrivata una grande vittoria."
3. Pericoli?
"In una stagione da 82 possono succedere tante cose. Più alto il numero delle partite, più alto è il rischio di infortuni, ad esempio. Le partite sono ravvicinatissime, dunque i tempi di recupero tra una partita e l'altra per una squadra vecchia come i Lakers, sono più difficoltosi. D'altro canto, c'è molto più tempo per provare e affinare gli schemi rispetto ad una season da 29, dove devi vincere subito e dove - come in Europa - una vittoria o una sconfitta sono subito decisive. In questo senso, la season da 29 ti prepara già mentalmente ai playoff, perchè sono 29 gare tutte da non fallire. Due o tre sconfitte consecutive, in una season da 29, possono già compromettere tutto."
4. Pronostici?
"Impossibile farli ora. Non si sa ancora l'impatto che avranno i playoff. La regular season già appare dura, ma di quanto aumenterà il livello di durezza nei playoff? Se aumenterà di molto, vincere un anello sarà un'impresa vera. Come del resto lo è per ogni squadra, fatto salvo per i Lakers del 2001 che distrussero tutti."
5. E quindi?
"Aspettiamo la 2kprimavera. Za Alp maneggia il Triangolo meglio di Tex Winter e se la squadra arriva ad eseguire il Triangolo alla perfezione, non c'è difesa che tenga. Ricordiamoci sempre che questa squadra l'anno scorso è sbragata nei playoff con Dallas in una serie che, forse, poteva vincere. I Lakers avevano in mano garauno e l'hanno buttata al vento, lì forse è cambiato tutto. Inoltre questa squadra ha in più Wayne Ellington, non dimentichiamolo. Una forza freschissima."
Addirittura un post a me dedicato! Sostanzialmente sono d'accordo con la tua analisi. Troppo presto per capire dove possiamo arrivare anche se, guardando la classifica, ad ovest sembra che ci siano un sacco di ottime squadre ma nessuna contender vera. I Thunder stanno zoppicando clamorosamente, attualmente sono fuori dai primi 8; Dallas è quarta e non ha la fame dell'anno scorso mentre gli Spurs sono veramente troppo vecchi ma ancora siamo a Gennaio e tutto può cambiare.
ReplyDeleteRitengo che parecchio passi da Bynum: dà presenza ed intimidazione sotto canestro, oltre che una discreta dose di punti "facili" e di rimbalzi. Ovviamente Gasol e Bryant sono indispensabili, ma Bynum è realmente la chiave per i miei Lakers. Non cito mai Alabi, ma il ragazzo in quei pochi minuti di impiego si comporta bene, sempre nei limiti delle sue potenzialità, e si sta rivelando un buonissimo elemento dalla panca.
C'è da dire che comunque, mi ritengo discretamente soddisfatto della squadra finora: siamo primi ad ovest, importantissimo, ma soprattutto abbiamo Bryant, Gasol, Odom e Artest tutti sotto i 35 minuti di utilizzo: visto il logorio che porta la stagione, non è un fattore da poco!
Sono uno che viaggia spesso attraverso universi paralleli :) E dopo il Mega Universo di Da Answer, che sembra imploso per presenza di troppa massa cosmica interstellare, eccomi approdare nel Da Alp Universe :)
ReplyDeleteCAPITOLO GIOCATORI. Io, as usual, uso da 22 k-anni uso il sistema che usava Phil Jackson quando allenava gli Albany Patroons nella CBA di metà anni 8'0. Uguale minutaggio e uguale salario per tutti i componenti della squadra. Quest'ultimo aspetto è impossibile nella Nba, e anche il primo è difficile. Però con me i titolari non giocano mai più di 30 minuti e i panchinari mai meno di 10. Questo per aumentare la forza della panchina trasformandola - nel corso della stagione - in un secondo quintetto.
ReplyDeleteArtest sta dominando in difesa, ma ancora non riesco ad innescarlo in attacco: a fatica mi supera gli 8 punti a gara, quando vorrei da lui 14-15 punti di media. Su Bynum concordo, è molto più incisivo qui nel 2k12. Tra le mie sorprese, invece, c'è Derrick Caracter (che mi pare hai venduto, giusto?): si sta rivelando un animale da rimbalzo offensivo. Mi fa almeno una tap-in dunk ogni partita e almeno 2-3 rimbalzi offensivi a partita. Considerando che gioca 5 minuti, sono un'enormità.
Cmq... presa la chiavetta da 14 GB, installato Nba 2k12 e ora è tutto un altro mondo! Al punto che la mia Asso reinizierà domani. Tanto avevo giocato solo quattro partite
Io ho una gestione del minutaggio molto più classica, con gerarchie abbastanza definite. Eccezion fatta per situazioni particolari, come garbage time e problemi di falli, mai mi trovo con un quintetto di panchinari e quasi mai lascio contemporaneamente fuori Bryant e Gasol. Instauro una specie di "gioco delle coppie" solitamente: se va fuori Bryant, Gasol deve restare e dunque pure Bynum si può sedere perché poi quando dovrà riposare Pau dovrà essere fresco; se esce Bryant non posso perdere troppo in personalità e allora Artest esce solo quando esce Gasol...Di conseguenza anche la gestione dei tiri è diversa. Il tuo Artest supera di poco gli 8 punti a gara, il mio li vede col binocolo e la cosa mi va bene perché è fra le ultime opzioni offensive della squadra. Se ne fa 4 di media è oro colato (tranne exploit come quello di Natale, ma era probabilmente ingrifato dalla Mariah Carey a bordo campo), l'importante è che in difesa quando becca la superstar di turno gli fa sputare sangue.
ReplyDeleteSi Caracter l'ho venduto. Come diceva Phil, lui è una "small power forward" ed è un giocatore che non rientra nei miei canoni. Non sapevo come farlo entrare in rotazione, perché non può fare il "mio" centro in quanto troppo basso e come AG sono più che fornito (visto che non disdegno di far giocare Ebanks qualche minuto là).
Mi fa piacere che la USB ha risolto i tuoi problemi. Bastava poco!
Io nel minutaggio, invece, ho due squadriglie d'assalto ben strutturate. I miei panchinari sanno quando entreranno e quando usciranno. Io gioco 10 minuti a quarto: tutto il primo quarto è per i titolari (Fisher, Bryant, Artest, Gasol, Bynum). I primi 6-7 minuti del secondo quarto sono tutti della panchina (Blake, Brown, Barnes, Odom, Caracter/Ratliff). I primi 7-8 minuti del terzo quarto sono tutti dei titolari, gli ultimi 2 minuti del terzo quarto e i primi 2 minuti dell'ultimo quarto sono tutti della panchina. Gli ultimi 8 minuti della partita sono tutti dei titolari.
ReplyDeleteE' altrettanto chiaro che non sono così rigido e, a seconda delle necessità, ci sono dei cambiamenti, come Shannon Brown play al posto di Fish, come un quintetto con Odom 4 e Gasol 5. O l'utilizzo di Devin Ebanks da 3 o da 4.
Però la stragrande maggioranza delle partite sono fatte da due batterie distinte: titolari e panchinari. A volte, addirittura, faccio giocare i momenti decisivi solo alla panchina, per vedere come si comporta, per vedere quali sono i giocatori che "c'hanno le palle".
Il mio obiettivo è trasformare la panchina in una specie di secondo quintetto e solo giocando la panchina può migliorare (e io stesso capire come sono i giocatori). Cioè, il mio ragionamento è che un quintetto base ha meno margini di miglioramento di una panchina: un overall 95 come Bryant, al massimo può arrivare a 99. Non può arrivare a 120.
Right, Caracter è una vera "small power forward" difficile da collocare. Da me, però, gioca centro di riserva. Da numero 4 è inefficace, viene sovrastato da tutti. Ma da numero 5 s'infila sotto le ascelle dei centri avversari e tira giù una miriade di rimbalzi offensivi. 2-3 rimb off in media in circa 5 minuti-medi di utilizzo. Proiettati sui 40 minuti, sono un'enormità. Comunque con questo non voglio dire che Derrick Caracter sia un progetto futuro sul quale lavorare, perchè a me non piacciono i centri under-size (come Landry, ad esempio). Tengo Caracter solo perchè nel primo anno non voglio cambiare nessuno. Dunque tra Caracter e Ratliff, spesso preferisco la freschezza e mobilità del primo.
Sulla questione minutaggi mi trovo completamente d'accordo con Barbatrucco, io stesso agisco allo stesso modo e questo mi ha dato grandi soddisfazioni.
ReplyDeleteL'unica differenza è che io gioco quarti da 12 minuti per cui c'è un più di spazio per tutti.