Kobe esce dal campo con tutti gli indici puntati addosso. Il Mamba Nero, 34 anni, è stato letteralmente surclassato dal nuovo fenomeno Kevin Durant, anche se poi KD35 si è dovuto arrendere in Finale al più straripante LeBron James che ha trascinato gli Heat alla vittoria del titolo per 4-1: in Finale OKC ha pagato a caro prezzo un infortunio/acciacco occorso a James Harden.
Ma mentre a Miami si celebra il secondo anello di questo Universo (il primo arrivò nella prima stagione del Primo Mondo, 4-2 contro di noi), a El Segundo è già tempo di processi feroci. Sono già al lavoro nel mio ufficio quando fuori cominciano a volare pietre contro le vetrate della sede dei Lakers. I tifosi vedono una squadra che non ha più un futuro, sanno che il Black Mamba non potrà più essere quello del back-to-back 2009-2010; è un momento chiave nella storia yellowiola. Tirare ancora avanti col vecchio gruppo, puntellandolo il giusto che serve per tornare a competere, o fallout nucleare totale con cessioni illustri? A El Segundo l'aria si è fatta pesante: l'ufficio è piccolo e John Kuester non la smette di fare puzzette.
I risultati delle Conference Finals
Western Conference
Oklahoma City Thunder - Los Angeles Lakers 4-1
Eastern Conference
Philadelphia 76ers - Miami Heat 1-4
Western Conference
Oklahoma City Thunder - Los Angeles Lakers 4-1
Eastern Conference
Philadelphia 76ers - Miami Heat 1-4
NBA FINALS
Oklahoma City Thunder - Miami Heat 1-4
Peccato. Ma OKC in questo SIM-World è realmente di un pianeta diverso. L'imbarcata finale è poi tipica dei Lakers. È evidente che, al contrario della realtà, la tua non è più la squadra di Kobe&Pau, ma quella di Bynum. La 2k-estate ad LA sarà rovente, Gasol è chiaramente con le valigie in mano, io posso suggerire il fit: come mi era stato proposto qualche 2k12-mondo fa, Iguodala. Artest va a fare il 4 titolare, Iggy diventa la spalla di Kobe in attacco e il difensore principe della squadra, Bynum diventa l'imperatore dell'area...
ReplyDeleteSì, Oklahoma City è di un altro livello, anche se non così esagerato come può sembrare, nonostante l'1-4 e il -37 di garacinque. La serie si è decisa tutta nell'ultimo quarto di garatre: dopo la tripla di Troy Murphy per il +6 a nove minuti dalla fine, dovevamo premere sull'accelaratore. Invece i Thunder ci hanno rifilato 34 punti negli ultimi nove minuti e hanno vinto. Lì la serie ci è sfuggita di mano. Se avessimo vinto garatre, probabilmente la serie sarebbe andata a garasette.
ReplyDeleteOra servono riflessioni attente sul mercato, perchè uno come Gasol bisogna pensarci 100.000 volte prima di darlo via. E' vero che, se c'è da ricorstruire la squadra, è lui il prezzo pregiato da mettere sul mercato, ma la domanda è: c'è da ricostruire? Oppure da puntellare? Certamente il play titolare non sarà più Fisher, nonostante non si ritiri. Passerà a cambio del play titolare, che dovrà doveramente essere un altro. La caccia al play titolare sarà il primo tassello da completare per la prossima stagione.