Wednesday, April 4, 2012

5 domande 5 about: il mercato e la nuova stagione


I Los Angeles Lakers completano il mercato firmando dai free agent il ritorno di Shannon Brown e l’acquisto del play Ramon Session. Alec Burks fa ritorno agli Utah Jazz (che lo scelsero al primo giro nel draft 2011) in cambio di un paio di scelte, Andrew Goudelock richiede cifre esorbitanti per il rinnovo e non viene confermato.

1.       Zen, partiamo dagli ultimi due acquisti
“Sono nell’ottica di quello che io chiamo ‘rinnovamento energetico’ dei Lakers. Shannon Brown lo volevo a tutti i costi, avrei scambiato il mondo per riottenerlo. Fortunatamente non ha rinnovato con Phoenix ed era libero nei free-agent: ho impiegato 10” netti per firmarlo. Non è una bocciatura per Alec Burks, il ragazzo ha disputato un ottimo campionato per essere uno di appena 20 anni e avrà un bel futuro, però era troppo un ‘ordinary man’: su 10-12 punti che faceva, ne distribuiva chirurgicamente 3-4 per periodo, punti che spesso non giravano una partita. Avevamo invece bisogno di una macchina istantanea di canestri dalla panchina, di un “Microwave” alla Vinnie Johnson, di uno che potesse spaccare in due il match in cinque minuti di furore, anche se poi non faceva nient’altro. Avevamo bisogno di energia pura, di carica agonistica, di un esalta folle contropiedista e, all’occorrenza, anche di uno tosto on D, che potesse tenere anche i play avversari: tutto questo è Shannon Brown”.
2.       E Session?
“In pre-season ho visto che Fisher non può partire dalla panchina, la quale ci deve fornire cambi di marcia istantanei, così “Fish” sarà ancora uno starter, ma dopo 3-4 minuti dall’inizio lascierà spazio a Ramon e, all’occorrenza, a Brown. Ho voluto Session per la sua solidità difensiva sul perimetro. E’ un buco, quello della difesa sul play avversario, che ci è costato carissimo l’anno scorso.”
3.       Il prossimo anno ci sarà una “stra-big” in più, i San Antonio Spurs: come si temeva, hanno scelto il ‘Bill Russell di Kentucky’ Anthony Davis, recente campione NCAA ed Mvp delle Final Four di New Orleans.
“Il clamoroso ed inspiegabile flop di San Antonio last year ha creato tutto ciò, una seconda scelta assoluta come Davis che si va ad aggiungere a Duncan, Parker, Ginobili, DeJuan Blair e compagnia è un’addizione potenzialmente sconquassante. Ma stiamo parlando di un ragazzo di 19 anni, stoppatore galattico ma privo di tecnica: i lunghi di questo tipo maturano tardi, dunque aspetterei. Singolare il nostro calendario del precampionato: nelle prime due partite affronteremo la prima e la seconda scelta assoluta dei Draft, esordiremo contro i Cavaliers, che con la chiamata n°1 hanno preso - sempre da Kentucky - l’ala 18enne Michael Kidd Gilchrist, e poi affronteremo San Antonio.”
4.       Chi vincerà l’anello?
“Ogni anno mi fa la stessa domanda e ogni anno gliela racchiudo sempre in quelle squadre: Thunder, Bulls, Heat in primissima linea e due variabili, Spurs e noi.
5.       Ma lo sa che alla fine non l’ho mica capito quali saranno i Lakers 2012-13? Ci fa un riassunto?
“Fisher, Bryant, Metta World, Gasol, Bynum in quintetto; Session, Shannon Brown, Barnes, Beasley, Przybilla, Ebanks e un altro in panchina. Sperimenteremo un sacco, anche Bryant da ala piccola. Ci saranno quintetti d’assalto tipo Session, Brown, Kobe, B-Easy, Gasol o altri da bunker tipo Session, Brown, Barnes, Metta, Przybilla. Più che il Coach Zen mi divertirò a fare il piccolo chimico!”

1 comment:

  1. from the thread @Alp

    Eruzione del vulcano Howard! 57 punti, 15 rimbalzi e 9 assist!?? Mostruoso. Soprattutto contro la difesa degli Spurs! Tra l'altro 57 punti e 9 assist, vuol dire un fatturato offensivo di almeno 75 punti, in quanto dai 9 assist sono usciti almeno 18 punti dei compagni. D O M I N A N T E !

    ReplyDelete