"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Wednesday, April 11, 2012
Non c'è scampo a Chicago
Contro i Bulls non ci rimediamo mai, figurarsi nella Windy City, dove regnano sovrani. Hanno il giocatore che servirebbe a noi, Luol Deng, lo Scottie Pippen del Sudan; sarebbe perfetto come ala piccola titolare dei Lakers per sostenere il trentacinquenne Bryant, in calando. Ma ce l'hanno loro. E' proprio lo swingman dei Tori ad aprirci in due nel secondo tempo, anche se il risultato finale di 109-99 non è poi così disastroso. Ci sta perdere di dieci a Chicago, però la sensazione che ci ha trasmesso questa partita è che siamo ben più lontani da loro di quanto non dica il punteggio finale. Derrick Rose (Mvp) fa quello che vuole in un primo tempo clamoroso dove ne segna 26, noi riusciamo a fermarlo soltanto con la 1-3-1 (il play dei Bulls segnerà solo 8 punti nel secondo tempo), ma contro questa zona a ferirci è Luol Deng, implacabile con le triple sugli scarichi dall'angolo, senza contare il lavoro di massacro difensivo su Bryant. Michael Beasley è in una delle sue giornate dove è scollegato dal mondo ed esce spaesato dallo United Center con 5 punti, solo 2 rimbalzi e 2/10 al tiro...
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