Ci avevano fatto fuori 1-4 last year nelle Western Conference Finals. Ci avevano sbattuto fuori con un umiliante -37 in garacinque, due cifre che il Coach Zen ha affisso a caratteri cubitali nello spogliatoio dei Lakers fin dalla preseason. Alla prima occasione buona gliel'abbiamo fatta pagare, nello stesso palas - la Cheseapeke Arena - contro gli stessi avversari. Ma siamo noi a essere profondamente diversi da quelli del 2011-12. Non inganni il risicato 99-106 finale, perchè l'abbiamo dominata, a partire dal secondo tempo. In un terzo quarto paradisiaco abbiamo toccato a più riprese anche un inimmaginabile +28 in casa degli scorsi finalisti Nba, l'ultimo sul punteggio di 60-78, con tutta Oklahoma City zittita di fronte all'ennesima esecuzione perfetta del Triple Post Offense che offriva l'ennesima bomba wide-open ad uno strepitoso Metti Pace nel Mondo. World Peace entra in questa gara in modalità "Ron Artest dei tempi di Indiana", scodella 12 punti nel primo quarto e chiuderà poi con 20 e 5 granate esplose su otto. Bryant, senza accorgersene nessuno, dipinge una tela da 28 punti, 6 rimbalzi e 7 assist; Bynum (recentemente nominato Giocatore della settimana!) sfiora la doppia doppia con 15 e 9 boards, 'B-Easy' ne infiocchetta 13 puliti puliti e Shannon Brown 11. I trentuno di Durant e i 28 di Westbrook (sul quale ha pressato uno strepitoso Session) arrivano a danze già chiuse. Quinta vittoria consecutiva, guys, record di 11-4, primato consolidato nella Western Conference e ora via verso la Florida! La sfida contro i Miami Heat, primi in Nba, vale il ranking n°1.
"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Sunday, April 15, 2012
"Metta a nudo i Thunder"!
Ci avevano fatto fuori 1-4 last year nelle Western Conference Finals. Ci avevano sbattuto fuori con un umiliante -37 in garacinque, due cifre che il Coach Zen ha affisso a caratteri cubitali nello spogliatoio dei Lakers fin dalla preseason. Alla prima occasione buona gliel'abbiamo fatta pagare, nello stesso palas - la Cheseapeke Arena - contro gli stessi avversari. Ma siamo noi a essere profondamente diversi da quelli del 2011-12. Non inganni il risicato 99-106 finale, perchè l'abbiamo dominata, a partire dal secondo tempo. In un terzo quarto paradisiaco abbiamo toccato a più riprese anche un inimmaginabile +28 in casa degli scorsi finalisti Nba, l'ultimo sul punteggio di 60-78, con tutta Oklahoma City zittita di fronte all'ennesima esecuzione perfetta del Triple Post Offense che offriva l'ennesima bomba wide-open ad uno strepitoso Metti Pace nel Mondo. World Peace entra in questa gara in modalità "Ron Artest dei tempi di Indiana", scodella 12 punti nel primo quarto e chiuderà poi con 20 e 5 granate esplose su otto. Bryant, senza accorgersene nessuno, dipinge una tela da 28 punti, 6 rimbalzi e 7 assist; Bynum (recentemente nominato Giocatore della settimana!) sfiora la doppia doppia con 15 e 9 boards, 'B-Easy' ne infiocchetta 13 puliti puliti e Shannon Brown 11. I trentuno di Durant e i 28 di Westbrook (sul quale ha pressato uno strepitoso Session) arrivano a danze già chiuse. Quinta vittoria consecutiva, guys, record di 11-4, primato consolidato nella Western Conference e ora via verso la Florida! La sfida contro i Miami Heat, primi in Nba, vale il ranking n°1.
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Bene, importante vittoria che ti fa arrivare "di slancio" in florida. Vediamo di consolidare questo primato.
ReplyDeleteQuando Artest è concentrato e partecipa alla partita, sono guai per gli avversari...
C'è anche un'altra notizia per certi versi sorprendente: Andrew Bynum nominato Miglior Giocatore Ovest della settimana. Right, in una season da 29, con pochissime (o quasi nulle) gare a settimana, è un premio che lascia il tempo che trova, ma è cmq la prima volta in quasi trenta stagioni di tre Universi differenti che Drew s'intasca questo premio, che a fatica riesce ad ottenere persino Kobe (in una stagione intera il Mamba vince in media solo un Best Player of the Week all'anno).
ReplyDeleteLa crescita di Bynum, che sta dominando i tabelloni anche difensivamente, è un plus notevole per questi Lakers che last year venivano sistematicamente battuti in entrata. Con Session al posto di Fisher c'è invece una prima barriera difensiva che, se battuta, ne incontra una seconda (Bynum). Lo scorso anno eravamo privi di queste due cinta di mura.