E' cominciata la stagione 2012-13, la seconda del Secondo Mondo, e ci troviamo con un 3-2 da 'bene, ma non benissimo'. Smoccolo in australopitechese nell'ultima azione a Phoenix; noi sotto di uno, Kobe in post cancellato da Dudley, il Mamba sbaglia, da dietro arriva Bynum che corregge in tap-in sulla sirenaaa... ferro, fuori. F U C K Y A ! Potevamo essere 4-1.
Avevamo anche perso l'Opening Game casalingo contro i Clippers 101-105, squartati da Chris Paul (24), finiti alla giugulare da Chauncey Billups (21) e sorvolati dai decolli stellari di Blake Griffin over un spaesato Gasol, che in questa partita si è preso almeno 3-4 alley hoop in back door dall'ex Sooner di Oklahoma e anche dall'altro verticalista dei Velieri, DeAndrè Jordan. Ma poi ci rifacciamo con gli interessi infiocchettando tre double vu in fila. Ad Atlanta dominiamo, sfioramo a più riprese il +20, chiudiamo 82-98 con Bryant in doppia doppia sbavante da 25 punti e 10 assist, per lo più sono imbeccate in da paint per Bynum (16 punti, 14 rimbalzi) e Beasley (18). Torniamo allo Staples e mettiamo l'altolà agli ottimi Houston Rockets (90-83) che finiscono sotto di quindici nel primo tempo solo perchè Scola è stato costretto alla panchina da due falli subito. Quando rientra l'argentino, i Rockets cambiano faccia: l'ex Tau Vitoria mette a posto tutto e tutti (a mio avviso è il giocatore 'tatticamente più intelligente' della Nba), trascina i texani di presenza difensiva, smistamenti per i compagni, rimbalzi, blocchi e piazzati letali e i Rockets hanno tutte le intezioni di venire a fare il sacco a LA LA Land: Bryant (29 punti, anche se con 5 perse e 24 tiri) e "B-Easy" (13 e 8 rimbalzi, ma con 5/17) lo impediscono. Risolviamo 92-82 anche la pratica Toronto Raptors. I canadesi si presentano a Los Angeles in battagliera uniforme mimetica, fanno anche la loro porca figura all'inizio con Bargnani rebus insoluto per noi, ma quando ci piazziamo a zona 2-3 perdono la trebisonda: in una giornata ai margini per Kobe (solo 9 punti, bruttissime percentuali) a portare a casa i due punti ci pensano Beasley (doppia doppia da 15 punti, 12 rimbalzi, 5 assist ma anche 5/20 dal campo), Bynum (18) e Shannon Brown (13).
Impressioni di questi nuovi Lakers? Un potenziale da titolo. Nei minuti di furia scartavetriamo qualsiasi avversario, ma sono solo sprazzi. La novità è che si difende tantissimo a zona, con la quale spesso giriamo le partite: Kobe, Metta, Barnes, Gasol non sono più (Pau non lo è mai stato...) difensori che tengono il primo passo, la zona ci ovvia a questo problema quando sono in campo loro, e Beasley è uno che chiude benissimo tutti gli angoli. Siamo una squadra dal grande potenziale, con un "B-Easy" da calmare (10/37 al tiro sommando le gare contro Rockets e Raptors...) e da inserire in un Triple Post Offense che comunque soffre sempre le 'coaching skills' di Mike Brown.
No comments:
Post a Comment