Scenario dopo la distruzione nucleare del Secondo Mondo: i
Los Angeles Lakers ripartiranno nel Nuovo Mondo, il Terzo, con la formazione “before
the explosion”, ma per ricomporla è stato necessario affidare a John Kuester le
prime dieci partite della stagione. Bilancio: 5 vinte, 5 perse e undicesimo
posto nella Western Conference…
1.
Zen, non male il suo vice…
“Gli venisse una perifrastica passiva al
culo!!! Tra l’altro il 5-5 è arrivato in una prima parte di stagione
relativamente facile: ora ho diciannove partite per raddrizzare la situazione:
ma la squadra, con un’amalgama tutta da ricostruire, deve affrontare ancora
tutte le big. A cominciare dalla prossima partita, quella del mio ritorno in
panchina, a San Antonio contro gli Spurs…”
2.
Ricapitoliamo bene per chi ci segue da casa. Il
Secondo Mondo esplode a metà della seconda stagione, si riparte così dal Nuovo
Mondo con una formazione che ha sempre Beasley, Session e Shannon Brown, giusto?
Perché ha dovuto lasciare le prime 10 gare a John Kuester?
“Perché da regolamento deve passare un
mese prima di scambiare un giocatore appena firmato dai free-agent e noi per
ottenere ‘B-Easy’ abbiamo dovuto rifare l’operazione fatta nel giugno 2012 del
Secondo Mondo: Kirilenko + Murphy + una prima scelta a Minnesota. AK47, firmato
dagli agenti liberi, non poteva andare ai T’Wolves subito, e così quei 30
giorni senza Beasley sono stati affidati al mio vice mentre io mi occupavo di
tutte le faccende burocratiche del caso.”
3.
Questa sarà una stagione particolare: verrà
sospesa per tre real mesi, presumibilmente nel bel mezzo dei playoff.
“That’s right. Per tre mesi sarò in un
altro Continente e Davide Sterno, in via del tutto eccezionale, ha consentito
alla sospensione del campionato. Sul sito ufficiale del Kobangeles Times verrà
messo comunque un messaggio con il giorno della riapertura.”
4.
Mi ricapitola la formazione dei Lakers 2011-12
di questo Nuovo Mondo?
“Session,
Bryant, Metta World, Gasol, Bynum in quintetto e Goudelock, Shannon Brown, Matt
Barnes, Beasley, Przybilla, Ebanks in panchina. Fisher forever con noi, allenatore
non-giocatore.”
5.
Lo sa che in questo Terzo Universo, a conti
fatti, sono state giocate soltanto tre stagioni? Due nel Primo Mondo (vittoria
Heat nel ’12 e Lakers nel ’13) e una nel Secondo Mondo (vittoria Heat ’12):
Zen, sta invecchiando?
“Un tempo i campionati erano più corti:
gare da 8 minuti, playoff al meglio delle tre nei primi tre turni e al meglio
delle cinque in Finale. Ora dieci minuti a quarto e formula 7-7-7-7 allunga,
anzi raddoppia, i tempi di conclusione di una stagione. Se poi ci si mettono in
mezzo anche i bombardamenti nucleari! F U UU U u U u C K ! ! ! ! !
From the thread @Alp
ReplyDeleteDue sconfitte consecutive sono veramente una rarità nell'Alp World ma non me ne preoccuperei troppo. Hai tirato su un gran gruppo che già quest'anno può ripetere i fasti del 2009. E magari concludere l'opera!
No. Anello e Finals non sappiamo neanche come si pronunciano. Stiamo facendo grandi cose in questa regular season, siamo sicuramente la sorpresa della stagione ma non siamo una squadra da titolo. Abbiamo costruito il nostro vantaggio non sbagliando mai contro "le piccole", ma negli scontri diretti "veri" abbiamo sempre ballato tantissimo e spesso siamo capitolati. Insomma, ECF sarebbero già un signor risultato, per una squadra che è palesemente mal costruita (per i miei canoni).
ReplyDeleteIo dico Finals, perchè se riesci ad arrivare alle ECF, poi salirà l'acquolina, inizierai a sbavare, diventerai verde come Hulk e l'upgrade dell'umano sulla squadra raddoppierà. Tira di più una Finale Nba che un pelo di... No, forse no.
ReplyDeleteDecisamente no.
ReplyDeleteIo ritengo che le ECF siano il massimo a cui possano aspirare i miei Magic. C'è troppa differenza di talento rispetto a Heat, Celtics e Bulls. Siamo già al limite difensivamente, facciamo cose mai viste in regular season, e in attacco l'unica certezza è Howard. Molti dei punti li stiamo generando in fast break, spesso i vari componenti vanno ad intermittenza a difesa schierata e nei playoff rischia di essere una pecca troppo grande.
ReplyDeleteRiconosco di avere buon gioco e di essere abbastanza efficace, ma il mio supporto umano può portare questa squadra al massimo alle finali di conference.
Chiaramente, tutto ciò che viene è graditissimo e ben accetto, ma anche clamorosamente inaspettato...