Con un blitz in stile Navy Seals nelle ancor fredde sere di
Minneapolis, il Coach Zen piazza il colpo che potrebbe cambiare il presente e
il futuro dei Lakers, dando al club yellowiola nuove stagioni da contender:
“B-Easy”, “La Bestia”, al secolo Michael Beasley, vestirà l’armatura dorata dei
Lakers! Ai T’Wolves, che nel suo ruolo hanno deciso di puntare sul più
‘stabile’ Derrick Williams, vanno Andrei Kirilenko, Troy Murphy, la nostra
prima scelta 2013 e la nostra seconda scelta 2013. A LA LA Land, città dalle mille
tentazioni, arriva uno dal talento tanto vasto quanto la sua fedina penale: si
mette in luce fin da subito nella sera del Draft 2008 dopo essere stato scelto
dai Miami Heat come numero 2 assoluto, dietro a Derrick Rose: quella sera c’era
talmente tanto fumo nella sua stanza da far scattare l’allarme antincendio
dell’albergo… Poi l’anno dopo droga, depressione e l’estate passata in un centro
riabilitativo. Appena uscito, nuovamente possesso di 16 grammi di erba e nuovi
problemi. I suoi soli 11 punti e 4 rimbalzi di media (ne potrebbe fare più del
doppio) sono frutto di tutto questo.
Ora sbarca a Los Angeles, in una squadra dove c’è già gente
come Metta World Peace e Matt Barnes, con il quale condivide una legggerissima
passione che farà contenti i tatuatori di Marina del Rey. La bomba è lanciata:
sbarca ai Lakers uno che potrebbe frantumare in due la squadra (partirà dalla
panchina come numero 4 “alla Odom”, lo accetterà?) o farla decollare verso il
titolo Nba. Le vie di mezzo pare non esistano.
Grande acquisto, ma non è sufficiente. La squadra viene da una serie tiratissima contro i Blazers e da un 1-4 contro i Thunder, i quali non sono neanche i campioni in carica. È evidente che manchi un esterno di valore per ritornare ad essere tra i favoriti.
ReplyDeleteGran presa Barba.
ReplyDeleteBeasley è un giocatore problematico fuori dal campo, ma l'assenza di questo fattore nel gioco di 2k Sports lo rende un giocatore assolutamente eccezionale.
A mio parere usare B-Easy come 4 strategico è un'ottima idea, ma la sua versatilità consente di schierarlo anche come SF all'occorrenza.
Concordo con Alp, serve un esterno di qualità capace di portare qualche punto alla causa e tanta tanta difesa (Artest infatti potrebbe essere ormai troppo lento per seguire molti 3 avversari e Barnes non gode della mia fiducia).
@Alp & Lup
ReplyDeleteIl mercato è appena iniziato. Per ora abbiamo tappato la falla lasciata vacante nel 2011 da Odom con un 23enne che ha ancora tutti i mezzi per diventare un big: ma arriverà anche l'esterno che, come Beasley, sarà un via di mezzo titolare/panchinaro pluri-ruolo. Sono in trattativa :)