"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Friday, October 25, 2013
First Round, game 3 & 4: Oklahoma City Thunder - LA Lakers
Sweap. Le nostre speranze si fermano a due minuti dalla fine di garatre, sul 94 pari. Abbiamo dato tutto davanti ai nostri tifosi. Nick Young nei primi due quarti e mezzo fa 23 punti e 8 rimbalzi. Jordan Farmar, zero punti nel primo tempo, ne rovescia ben 17 dopo l'intervallo. Due sforzi eroici nella giornata in cui Kobe proprio non c'è (7/23 al tiro, anche se 7 assist), stanco, sfinito, proprio come Nash (non pervenuto) e Gasol. Non è un caso: 35 anni il primo, 40 il secondo, 34 il terzo. Tutti e tre in quintetto. Ma nonostante la palese differenza di forza, atletismo e gioventù, riusciamo a stare lì dentro la partita, anche dopo essere finiti a -11 nel terzo quarto. Farmar è ispiratissimo, le sue catapulte behind the arc aprono squarci nella breccia dei Thunder e l'ultimo periodo è assalto all'arma bianca, un continuo sorpasso e controsorpasso. Due canestri consecutivi di Kaman, imbeccato alla perfezione, ci mandano addirittura in vantaggio 87-81 a 6' dalla fine. Lo Staples Center è in visibilio, il baccano spacca i timpani. Ci mette poco OKC a zittire tutti, con Durant in reverse che oggi strapperà l'Mvp con 27 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. A due minuti dalla fine è 94 pari. Qui finisce la nostra benzina. Finirà 97-106, il che vuol dire che negli ultimi 120 secondi abbiamo preso, fermi sulle gambe, un parziale dilaniante di 3-12. Non ne avevamo più. I volti dei Lakers sono maschere di stanchezza, sudore e rassegnazione. Sotto 0-3, anche la quarta partita se ne va a escort. Non uno sbrago come in garadue, ma era palese la differenza di energie. Kobe, ad esempio, 30,4 punti in regular season, è arrivato alle ultime gare di questa serie completamente spompato. E senza di lui (19 nella quarta partita), e senza il remake degli Young e Farmar di garatre, Oklahoma City ha avuto la strada spianata. Zero a quattro e finisce così la prima stagione, mentre l'El Segundo Times spara a nove colonne le ultime tre 2K-season del Barbatrucco conclusesi con una mancata qualificazione ai playoff, e con due eliminazioni al primo turno, contro Spurs e ora i Thunder. Le prime due erano le ultime due del 2K13, quelle dei Lakers di Iverson, per capirci.
Il titolo, come previsto, è finito ai Miami Heat che così centrano un Threepeat che ben poche squadre hanno fatto. Hanno sconfitto in Finale 4-1 gli Houston Rockets dell'altro Barba, un palese fake, e del traditore, DH12. A vederli in Finale a Kobe sono fumate le orecchie! E intanto questo mostro qui dopo l'Mvp della stagione si porta a casa anche titolo ed Mvp delle Finals.
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Direi comunque che la stagione dei Lakers sia comunque positiva, non si poteva chiedere oltre che l'accesso ai playoff dove il sorteggio non ha dato neanche una mano, esci comunque a testa alta combattendo contro i forti OKC.
ReplyDeleteAlla fine è anche giusto che sia così. Se i Lakers dello scorso anno hanno fallito, quelli di quest'anno non potevano certo andare fino in fondo. Certo, c'è il rammarico per una gara 3 che poteva perlomeno allungare la serie, ma la storia era probabilmente già scritta.
ReplyDeleteOra c'è un'estate fondamentale davanti. Secondo me, non si può costruire una squadra da titolo dal nulla e, soprattutto, in un solo anno (reale o virtuale che sia). Serve un grosso free agent ed innesti mirati in chiave supporting cast. Ma per il titolo, comunque, non sarà sufficiente...
@Tall
ReplyDeleteSì alla fine è stata positiva, fare il 55% di vittorie vuol dire essere andati un po' più in là di quello che questa squadra poteva fare, ma obiettivamente era impossibile sperare di far fuori i Thunder!
@Alp
Exactly, è giusto che sia così, anche perchè per questa conferma l'eccezionale simulazione di Nba 2K14 e il fatto che, più gli Nba2K avanzano, più l'utente boost si riduce. E' veramente difficile, la simulazione è altissima, il fattore campo e le età dei giocatori si sentono e il campionato dei Lakers ha rispecchiato è andato come simulazione vuole. Onestamente sarebbe stato irrealistico se questi Lakers avessero eliminato i Thunder! Sì, potevamo forse vincere garatre, ma il resto (a parte il primo quarto di garauno), è stato un dominio OKC!
Proprio per questo, per l'alto tasso simulativo, credo che un solo big per arrivare al titolo non basti, anche se i Mavs di Nowtzki hanno smentito questa teoria due anni fa. Sicuramente il supporting cast e la panchina saranno fondamentali!
Beh, irrealistico non direi. Lo sport, anche quello simulato, è bello perché ci sono le sorprese. Diciamo piuttosto che questa è una serie che i Lakers vincono una volta su 20 (5%) ma evidentemente questa volta non è ricaduta il quella piccola percentuale...
ReplyDeleteNon è dal 2k14 che non basta un solo big per vincere il titolo. Per me, il 2k12 ha segnato un cambio epocale e fattore campo, età e personalità dei giocatori, secondo me sono riprodotti fedelmente appunto sin dal capitolo di due anni fa. Non concordo con il fatto che il boost dell'utente si sia ridotto negli ultimi due capitoli (fino a metà novembre non potrò nemmeno provare il 2k14).
Ma alla fine la cosa non cambia e per vincere serve: un big vero (overall attorno al 90, tra i top 10 NBA), due giocatori di altissimo livello (tra i top 40 NBA, overall sopra 80) ed un supporting cast che abbia un mix di giocatori sia giovani che esperti e che siano tecnicamente e mentalmente di alta qualità.
Facendo un po' i conti in tasca a questi Lakers, la situazione però si evolve in un modo un po' diverso.
Per me, Kobe è ancora un top 3 NBA, solo che non può esserlo continuativamente specie in regular season, e per questo motivo il discorso fatto sopra cambia un po'. Al posto di due top 40 probabilmente servono necessariamente un top 15 e un top 30, ma in questo modo si può "risparmiare" sul supporting cast, puntando solo su ragazzi giovani che possono esplodere improvvisamente.
Tutto sto "papello" ha comunque un significato ben chiaro: se Melo va free agent, va firmato e se non piace poi lo si può scambiare con chiunque si voglia (in stile CP3-Thunder-Bobcats-Westbrook nel mio 2k13-World).
Dominio incontrastato di OKC, poco o niente da dire a riguardo. Probabilmente era anche incontrastabile, troppo evidente la differenza di qualità tra le due squadre.
ReplyDeleteMa questo già lo sapevamo all'inizio della regular season, quindi niente che non ci aspettassimo. Adesso è l'anno 0, il momento di ricostruire col salary quasi azzerato per portare a casa un roster competitivo che solo tu puoi plasmare!
@Alp
ReplyDeleteSì sì chiaramente per irrealistico intendevo proprio che, al primo colpo, se avessi fatto fuori i Thunder si sarebbe realizzata quella percentuale del 5%, mentre per il 2K14 la difficoltà (e dunque la diminuzione del boost utente) è evidente. Già solo il fatto che non è più facile segnare da sotto (un caldo rifugio se si era in difficoltà, visto che con i lunghi, nei precedenti 2K, bastava fare una finta e appoggiare al vetro) è un aspetto che cambia parecchio. Ma soprattutto l'intelligenza e la capacità di muovere la palla della CPU è proprio una roba neanche lontanamente paragonabile ai precedenti 2K.
Sono d'accordissimo sul fatto che il 2K12 abbia rappresentato la svolta, da lì in poi non si vince più con solo una stella. Questo, unito alla difficoltà del 2K14, fa propendere più verso la strada di Kobe + un top 15 + un top 30!
Altro aspetto difficoltoso, comunque, è il mercato. Se nei precedenti 2K uno come Chris Paul potevi ottenerlo scambiandolo con un Carmelo Anthony, qui non si può più. Se cerchi di prendere CP3 i Clippers ti chiedono in cambio solo un uomo: Kobe. Non vogliono saperne di altri giocatori: non vogliono nemmeno Anthony + Gasol, per dire.
@Charlie
Sì, OKC alla fine ci ha dominato, soprattutto di gioventù e atletismo. Il nostro calo fisico da partite ravvicinate è stato notevole, e anche questo ora va tenuto conto in sede di mercato! Ci serve carne fresca!