Thursday, October 24, 2013

First Round, game 1 & 2: Oklahoma City Thunder - LA Lakers



Zero a due, subito sotto. Irrimediabilmente. L'illusione nel primo tempo di garauno e poi, il massacro della seconda partita. Thunder strafavoriti, Lakers ultimi invitati alla Big Dance, il peso tutto sulle spalle dei padroni di casa. Sarà per questo che nel primo quarto di game one c'è una sola squadra in campo, noi. E un solo uomo al comando, Nick Young, che poi arriverà all'intervallo con la mostruosità di 24 punti, salvo poi metterne solo 4 nel secondo tempo. Con l'ex Wizards messo on fire dal 'tira chi è libero' voliamo subito in scioltezza sul +10 del 14-24 e la muraglia blu sugli spalti comincia veramente a preoccuparsi perchè questa classicissima che si ripete sempre dal 2K12 a oggi ci ha visto quasi sempre far fuori OKC, anche da sfavoriti. E invece, purtroppo per noi, era solo una tattica. I Thunder ci hanno volutamente lasciato fare, hanno tastato il terreno e poi quando hanno voluto scappare via hanno alzato la manopola del il ritmo e ciao. Un cambio di tattica mai visto. E nel secondo tempo hanno dominato. L'acceleratore di particelle Westbrook (30) si è tirato dietro Jeremy Lamb (23) e Kevin Durant (21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) e i Thunder hanno toccato un +11 che aveva il peso specifico di un più trenta. Solo due triple di fila di Kobe (32) a 4' dalla fine han messo un brivido sulla schiena degli spettatori (98-93), ma alla fine il 116-102 non lascia spazio a dubbi.
Come non li lascia l'intera garadue. Una Ferrari contro una centoventisette smarmittata. Noi siamo apparsi subito stanchi e loro hanno visto la preda sanguinare: subito 21-9, con Kobe già a due falli dopo un minuto e mezzo, poi a +16 in un attimo quando noi eravamo rientrati a fatica a -6 e lì, praticamente, si è chiusa la partita. Già nel secondo quarto. Ancora un ritmo forsennato imposto da Westbrook, autentico dominatore della serie (già 28 punti a metà terzo quarto con 12/17 shooting, poi osserverà il garbage dalla panchina e chiuderà con 30), contro il quale non abbiamo nessuno da opporre, nemmeno la zona. Durant (21) fa quasi da spettatore. Ci rimane solo l'orgoglio di non finire sotto l'infame barriera del meno trenta, anche se la sfioriamo sul 108-79. Finiamo a -22, 119-97, e raccogliamo i cocci prima di imbarcarci sul volo per L.A. dove si trasferisce la serie. Raggiunto al check-in, il Barba ha dichiarato: "Le valigie non imbarcatele, tanto a OKC ci torneremo!"

3 comments:

  1. bhe bhe, sembrano troppo forti in effetti ma gia' quella clamorosa serie delle 7 vittorie per 7 trasferte ci dice quanto sia inpronosticabile questa serie...ormai gia' cult...
    bellissimo quell'inizio di gara 1 e poi una sorta di monologo , ora pero' sono convinto che ti divertirai, al di la' del risultato, con la mente un po' piu' libera, tranne quella di kobe chiaramente che conosce solo la vittoria, sono sicuro giocherai 2 splendide partite allo staples e poi tiriamo un po' di conti....vai con la sparatoria...apri il fuoco con Nick e kobe !!!

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    1. Confido parecchio sul fattore campo, che qui nel 2K14 si sente! (e si sente parecchio di più anche il pubblico). Loro però obiettivamente sono di un altro pianeta rispetto a noi, e c'è anche da dire che Durant si è abbastanza trattenuto, perchè se gioca alla sua maniera pure lui, ne prendiamo 50 di punti di scarto! Puntiamo comunque al 2-2, no way, per poi tornare a OKC a fargli uno scherzetto. Se invece ne perdiamo anche solo una allo Staples, allora la serie è andata

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  2. Io sono convinto che si tornerà a OKC....non si molla Barba nei playoff!!!

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