Nell'Universo passato aveva fatto quello che nessuno mai prima di lui: quattro Mvp stagionali consecutivi. Anche qui il vizio non sembra essergli passato.
LeBron James con 30,0 punti, 8,8 rimbalzi, 7,0 assist e il 53% al tiro trascina Miami ad un 22-7 che la mette lassù in cima al Suo Regno, regalando a cascata pure l'ennesimo bestemmione che si propaga da diverse stagioni nei vari multiversi, ovvero il Coach of the Year a Spoelstra. Durant, partito con cifre esorbitanti (38 punti e 9 rimbalzi di media nelle prime 12 partite), si deve accontentare della classifica cannonieri a 30,8 strappando lo scettro di marcatore regnante a Kobe (30,4). Trey Burke di Utah è il Rookie Of the Year, Dwight Howard il miglior Difensore.
1. Zen, si calmi, e i Lakers!?! Ce l'hanno fatta ad entrare nei playoff?
"Dopo la clamorosa vittoria a Miami, e l'inevitabile sconfitta il giorno dopo a Indiana, abbiamo centrato la tripletta playoff: Philly, New York e at Phoenix! La vittoria, in volata, in Arizona ci ha matematicamente messo dentro le prime otto. Sì, ce l'abbiamo fatta! Lì c'è scesa l'adrenalina da obiettivo raggiunto e abbiamo chiuso la regular season, 16-13, con due sconfitte, a Oklahoma City e in casa contro Dallas."
2. Un buon record che a Est sarebbe valso almeno un quinto posto, a Ovest vi ha relegato solo all'ottavo...
"E per questo vale doppio. C'è voluto il 55% di vittorie per arrivare ottavi, una posizione che ci lascia ben poche speranze, perchè ci toccheranno i Thunder. Ma l'obiettivo era quello di far parte della Big Dance e averlo raggiunto è importante per far capire ai nuovi che quel che si dice, si deve fare. Per farlo abbiamo dovuto vincere tutte (quasi) le partite alla nostra portata più due imprese: perchè senza le vittorie a Chicago e a Miami a quest'ora eravamo già in vacanza."
3. Come si superano i Thunder?
"Non si superano. Si potrebbe pensare che siccome abbiamo battuto Bulls e Heat in trasferta possiamo fare la stessa cosa contro Oklahoma City. Forse in una partita secca, ma non in una serie di playoff. Questo campionato per noi è solo la prima tappa della lunga marcia verso il ritorno al titolo: stiamo formando La Compagnia dell'Anello e i playoff con OKC ci diranno definitivamente chi potrà farne parte per iniziare il Viaggio. Anche se..."
4. Anche se?
"Parecchie idee me le sono già fatte. Avevo iniziato questo campionato con molti pregiudizi su questi giocatori, al punto che, a fine anno, non sarebbe rimasto quasi nessuno a parte Kobe. E invece mi sono accorto che si è formato un gruppo più solido di quello che potevo immaginare. Giocatori come Young, Wesley Johnson ma anche Farmar, nella mia testa sicuri partenti, ora sono quasi imprescindibili. E poi c'è Gasol, che sarebbe stato il primo partente sicuro al mille percento, e che invece ha sposato la causa Lakers riducendosi di un quarto lo stipendio e proponendosi pure come sesto uomo per l'anno prossimo!"
5. Chi ghermirà questo anello?
"Miami. Alla fine se la giocano in quattro: le prime due dell'Ovest (OKC e Houston) e le prime due dell'Est (Heat e Chicago), ma se tanto mi dà tanto, e intendo che quando l'altro Universo era prodotto da Jay-Z vidi i Brooklyn Nets vincere due anelli, allora sarà King James a trionfare: non che dipenda da questo, perchè Miami vincerebbe comunque, ma è sicuramente un upgrade in più! E se upgradi James, poi sono veramente cazzi."
Bene il raggiungimento dei playoff, meglio il passo indietro su Young (gialloviola vero, tra l'altro).
ReplyDeleteOra c'è da giocare una serie impossibile, inutile fasciarsi la testa prima di romperla, e poi c'è da vedere come migliorare questa squadra in sede di mercato.
Ma i Nets? Sono anziani, ma nel 2k-mondo dovrebbero essere attrezzati per raggiungere il bersaglio grosso...
Brooklyn si è piazzata quarta a Est, ha una formazione che potrebbe arrivare anche in fondo, ma a mio avviso verrà troppo condizionata dalle età di Garnett e Pierce. Non li vedo in grado di superare squadre come Miami, Chicago o Indiana, più energiche e forti atleticamente. Arrivo a dire anzi che i Nets, secondo me, hanno fatto una follia a prendere KG e The Truth.
ReplyDeleteLa serie contro i Thunder per noi è impossibile anche per deduzione: ovvero che se buttiamo fuori OKC vuol dire che siamo in grado di vincere l'anello. Never say never ma, l'impresa qui è veramente fuori portata!
minchia un bel finale trilling ci hai fatto perdere...complimenti comunque sembrava quasi impossibile all'inizio dell'anno ...invece non solo hai centrato il "ballo" ma hai anche preparato un po' di roster per l'anno prossimo con la chicca Gasol sesto !!! Mica male come anno transitorio !!!! E non e' finita....
ReplyDelete