Allo Staples Center arrivano i lanciatissimi
Orlando Magic, una delle squadre più in forma del momento, secondi nella
Eastern Conference dietro ai Pacers da 8-1 e reduci da sei vittorie
consecutive: influssi di Coach Alp che si riverberano da un mondo parallelo!??
Probably, anche se le 25 triple che i ‘floridiani’ si prendono contro di noi fanno
pensare più al ‘bombing system’ di ‘bysumana’ memoria… Abbiamo Bynum
infortunato (ma gioca) e io non voglio che Dwight Howard ci massacri là sotto, né
che attiri su di sé tutta la nostra difesa per poi scaricare fuori a wide-open triplatori.
So? Zona assassina 2-3 per 35 minuti, nella quale imbrigliamo DH12, che segna
sì 10 punti nel primo quarto, ma ne farà poi soltanto altri 10 nei restanti tre
periodi. Forti del fatto che giochiamo allo Staples e che presumibilmente le
percentuali da fuori degli ospiti calano, decidiamo di lasciare a loro le
triple, che inizialmente entrano a pioggia, ma poi si calcificano sui ferri.
Poi, con noi in vantaggio di 7-8 punti, dò la mazzata finale: dopo 35 minuti di
zona, passo alla uomo brutale e Orlando si liquefa. Metta World Peace ci
virtualizza la double w a 2’44” dalla fine con la tripla dall’angolo del 91-77,
ma abbiamo spazio anche per issarci due volte a +15 (94-79 e 101-84). Contro la
seconda dell’Est finisce 101-86, Bryant è l’Mvp (22 punti, 5 assist), Metta
World Peace è l’MWP (12 punti, 7 rimbalzi) e i due playmaker Session e Mack
combinano 20 punti in due che sono rasoi al collo dei Magic. Dwight Howard chiude
con ottime cifre (20 punti, 8 rimbalzi e 10/16 al tiro) ma dal secondo quarto
viene isolato dentro la nostra zona assasina. Siamo 10-3 #DAICAZZO!
Non sono arrivato a darti il consiglio, ma non ce n'è stato bisogno...Ottima vittoria, che scaccia le critiche e che vale molto. Meglio di così...
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