Saturday, May 5, 2012

Lakers, i playoff si allontanano

Avevo attaccato un poster di Rocco Siffredi negli spogliatoi con su scritto "se forzate v'inculo". Non è servito neanche quello. Dopo due double vu che facevano ben sperare (118-110 contro i Clippers e 107-80 ai Nets) sono arrivate due sconfitte che ci risbattono ampiamente sotto: ora siamo a 9 vinte e 11 perse e mancano soltanto nove partite alla fine. Ci castigano i Portland Trailblazers allo Staples (81-91) e i Detroit Pistons al sempre suggestivo Palace of Auburn Hills (93-104). Siamo totalmente allo sbando e l'incredibile comincia a materializzarsi all'orizzonte: i Lakers che non si qualificano ai playoff, come nel 2005. Ma all'epoca la squadra era stata smantellata (via Phil Jackson, via Shaq, via Fish, via Fox, via Payton, via Karl Malone) e attorno a Kobe rimaneva gente come Medvedenko, Chris Mihm, Brian Cook e un Vlade Divac a fine carriera. Ora invece attorno al Black Mamba ci sono big come Andrew Bynum, Pau Gasol e Michael Beasley e il roster è attrezzato per andarsi a giocare il Larry O'Brien Trophy. E invece siamo qui, undicesimi nella Western Conference a sole nove giornate dalla fine, a due sconfitte di distanza dall'ultimo posto utile per i playoff. E dobbiamo ancora incontrare Boston (prossimi avversari), Miami (sta dominando l'Nba con 3 sole sconfitte all'attivo), Indiana, Dallas...


4 comments:

  1. From the thread @Alp

    Mvp stagionale, miglior difensore, miglior allenatore e miglior executive? Credo non sia mai esistista una 'quadrupla' del genere nella storia della Nba! E P O C A L E.
    A questo punto non c'è più alcun dubbio, sei il candidato numero uno all'anello. Non saranno passeggiate, ma il percorso degli Orlando Magic nella tua prima stagione del tuo secondo mondo lascia pochi dubbi!

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  2. Aspetta a fare pronostici. Ancora non ho comunicato il quadro dei playoff, ma ti anticipo che nell'eventuale secondo turno ci aspetta la vincente tra Heat e Knicks. La nostra stagione si giocherà lì: se passiamo andiamo a vincere l'anello, altrimenti è stata solo una bella avventura e dobbiamo migliorare questa squadra.

    Male questi Lakers, discontinui e altalenanti come non mai. Serve una svolta, magari un'esclusione eccellente a qualche elemento un po' fuori ritmo. Così sembra stai andando alla deriva...

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  3. Magic-Heat sarà la vera finale. Ma li demolisci. Vero che hanno i tre amigos (ma con un po' di zonetta vanno prestoa cercare funghi) ma palla sotto, palla sotto e palla sotto a Howard e con una media di 50 punti e 30 rimbalzi a gara fa il vuoto là sotto.

    Noi siamo totally allo sbaraglio. Dopo la partita con i Celtics (ci sarà un video-recap in stile Bysumano nel prossimo post) conto di reinserire tra i 12 Derek Fisher. In questa situazione delicata ci vuole la saggezza del Venerabile Maestro.

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  4. No no. Il basket è sport di squadra e se Howard fa 50 punti e 30 rimbalzi noi usciamo. Il trucco è farli attaccare male, cosa in cui sono maestri, e attaccarli bene, facendo girare la palla e magari costringendoli a correre. Non bisogna concedere il contropiede, bisogna stare concentrati ed avere pazienza per 48 minuti. Se si "isolano" James e Wade, li possiamo battere, ma serve un'impresa.
    Non voglio però fasciarmi la testa prima di romperla. Pensiamo a buttar fuori i Nets nel minor tempo possibile, poi penseremo a Miami: Deron Williams è un argomento troppo buono per sottovalutare New Jersey...

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