Saturday, December 10, 2011

Losing (Effort) Gasol


Trentatrè punti e 13 rimbalzi di Pau Gasol non bastano ai Lakers per evitare la seconda sconfitta stagionale allo Staples per mano della "Eastern Surprise", la City of Brotherin' Love. L'energia e l'ecletticità di Philadelphia (quarta a Est dietro al terzetto Miami, Boston, Chicago) vale l'85-92 finale, con Elton Brand Mvp (14 punti, 13 rimbalzi), Louis Williams implacabile nei momenti decisivi e Andrè Iguodala che ha cancellato Kobe Bryant: per il Mamba soltanto 14 punti con 4/12 al tiro e una rara uscita per 6 falli a 4' dalla fine. Philly aveva altre motivazioni (è in corsa per un miracoloso terzo posto a Est), mentre noi siamo tornati a L.A. scarichi dal back-to-back Miami-Indiana e siamo già al punto che vincere o perdere non cambierà la nostra classifica nella Western Conference: siamo matematicamente primi. E anche per il primo posto assoluto nella Lega il discorso è già matematicamente chiuso: Miami è irraggiungibile. La corsa alla vittoria è dunque da fare sulla seconda e sulla terza a Est (Boston e Chicago) in modo da avere il vantaggio nelle Finals nel caso Miami dovesse andare fuori nei playoff.
Ma al momento sono altri i pensieri: ciò che sta succedendo nel Real World a Los Angeles mette Pau Gasol e Lamar Odom in una strana situazione. Sanno già che questa sarà la loro ultima stagione ai Lakers. Coach, come sta gestendo questa storia? "Ho semplicemente detto loro che se dovessimo vincere il titolo Nba la squadra non verrà cambiata. Hanno dunque l'occasione di decidere il loro destino."

2 comments:

  1. Giustissima la scelta di tenere la squadra invariata. Anche io farò così. Nella prossima, eventuale, associazione le cose partiranno come nella realtà, ma prima voglio attendere che le acque si calmino!

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  2. Esattamente. E' chiaro che, se dovessero andare male i playoff (e per male intendo non arrivare alle Finali di Conference) si rinnova subito

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