Friday, December 2, 2011

Lakers in crisi persa, gli Heat perdono Wade per due mesi


Ci sono talmente tante notizie in ballo, che la terza sconfitta yellowiola nelle ultime quattro partite (stavolta ci hanno affossato i Pistons al Palace of Auburn Hills, 91-86), passa in secondo piano. In primis c'è l'infortunio muscolare a Dwyane Wade, uno strappo che lo terrà lontano circa due mesi, mettendo in pericolo la leadership dei Miami Heat. Due coach sono saltati per aria: Flip Saunders (Washington) e Paul Westphal (Sacramento), entrambi sostituiti da allenatori droidi (l'invasione delle ferraglie comincia sempre così, occupando posti di comando di piccole zone defilate...). Grant Hill ha annunciato il ritiro a fine stagione.
E noi? In crisi persa. Improvvisamente non sappiamo più giocare e dal 14-2 il nostro record è passato ad un 15-5 proprio alla vigilia della gara da paura: alla prossima (prima gara dopo l'All Star Game) affrontiamo i Boston Celtics. Dobbiamo ancora affrontare Miami, Dallas, Indiana, Phoenix, New York... Siamo fottuti.

2 comments:

  1. Brutta sconfitta al Palace e grave assenza per gli Heat. Direi che è arrivato il momento di ripartire, ed una bella gara contro contro Boston credo sia l'ideale. Certo che sembri più sulle montagne russe che alla guida di una 2k-franchigia NBA.

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  2. Brutta, brutta sconfitta sul serio. Ci siamo inconsciamente rilassati dopo le 14 vittorie nelle prime 16 gare, abbiamo smesso di attaccare con pazienza e con attenzione in ogni azione (come fatto nelle precedenti 16 gare) e, guarda caso, ne abbiamo perse 3 delle ultime 4. Non ho mai visto nulla di più reale in gioco di basket.
    Come accade nella realtà, non puoi allentare un attimo contro nessuno. Se nei precedenti nba2k vincevi anche se proprio non eseguivi i tuoi giochi, qui non te lo puoi permettere. E realtà totale: e come nella realtà dei Lakers, soffriamo il classico "slump" che si manifesta quando inizia l'inverno. Tra dicembre e gennaio, in ogni stagione di Phil Jackson, i Lakers avevano un mese dove ne perdevano una dietro l'altra.

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