I Lakers inaugurano la serie delle “Games of Thrones” sconfiggendo i Boston Celtics allo Staples Center con un tiro da tre di Kobe Bryant sulla sirena. Los Angeles è in delirio, macchine rovesciate e incendiate in città. “The Shot” ha ravvivato gli entusiasmi intorno alla squadra yellowiola.
1. Zen, tutti i columnist concordano: questo è un tiro che può girare la stagione
“Le vede le strade di Los Angeles là fuori?”
2. Le vedo: hey quel tizio mi sta incendiando la macchina!
“The City of Angels è in delirio, sembra che abbiamo vinto il titolo Nba. Il tiro di Kobe ha fatto riesplodere l’entusiasmo. L.A. è una città talmente vasta che è difficile creare un senso di comunità, come ad esempio accadeva a Chicago dove i tifosi sono alla mano e tutti sono stretti attorno ai Bulls. Los Angeles è diversa, ma ‘The Shot’ contro i Celtics ha unito tutti. Guardi là, c’è Justino Timberlakko che sta cantando ‘chi non salta è un biancoverde’” abbracciato ad un gelataio: c’è Lady RadioGaga che gioca a rubamazzo con il titolare del negozio all’angolo “Salumi e Porchetta”. C’è Justin Bieberon che ci dà di calcestruzzo per riparare un cornicione danneggiato."
3. Al di là del tiro, una grande partita dei Lakers
“Per 35 minuti abbiamo comandato, sempre avanti in doppia cifra, con una grande difesa e una buona esecuzione del Triple Post Offense. Venivamo da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite e non era affatto scontato tutto ciò.”
4. Poi è arrivato il black out
“Negli ultimi 5 minuti stavamo per rovesciare con un calcio tutto il latte pazientemente munto nei quarti precedenti. Siamo tornati ad affrettare i tiri e Paul Pierce, da grande campione qual è, si è caricato i Celtics sulle spalle, trascinandosi dietro anche Allen e Garnett. Quando vedo che giocatori così possono essere ai loro ultimi anni di carriera, spero sempre che la E.C.M. funzioni (Extension of Contract Manual, serve per rimandare il ritiro di alcuni giocatori prolungandone manualmente il contratto. Attualmente in fase di prova, solo a giugno si saprà se funzionerà o meno grazie alla "cavia" Ben Wallace, che ha già annunciato il ritiro ma al quale è stato prolungato manualmente il contratto di un anno, nda).
5. Ha visto Miami?
5. Ha visto Miami?
“E’ di un atro pianeta: non arresta la sua marcia nemmeno con l’assenza di Wade. Ora sono a 19 vinte e 2 perse, hanno già ipotecato il primato assoluto e non credo abbiano avversari.”
Vincere contro Boston comporta una grande scarica emotiva, dunque è normale che ci sia un grande entusiasmo dopo la vittoria. Ora "viene il bello": bisogna essere in grado di replicare quella ferocia messa in campo contro i Celtics per affrontare le squadre avversarie, altrimenti il rischio di appagamento è veramente dietro l'angolo. Come puoi leggere sul thread, ho battuto i Celtics (una gara a dir poco splendida) ma la gara successiva sono stato sconfitto da Memphis. È esattamente quello che devi evitare tu.
ReplyDeleteGreat! Ho letto. Tra l'altro anche a te ti hanno trascinato agli ultimi secondi, eh? E ho letto anche che pure te hai lasciato i "due punti" all'insidiosissimo Palace of Auburn Hills. Nba 2k12 non permette rilassamenti, contro nessuno.
ReplyDeleteNon dobbiamo poi dimenticarci da dove veniamo: i Lakers sono una squadra che l'anno scorso è stata sweappata via al secondo turno dei playoff. Non siamo più i favoriti, questo è importante tenerlo a mente. Siamo come i Celtics di fine anni 60 al tramonto di Bill Russell, siamo come i Knicks del 1974, siamo come i Celtics di fine anni 80 o i Lakers dei primi anni 90: ovvero siamo una squadra "che può ancora arrivare in Finale" (come i Lakers nel 1991), che magari può anche vincerla contro tutti i pronostici (come i Celtics ormai stravecchi del 1969) ma è evidente che ci sono nuove realtà alla porta. E' poi chiaro che, dopo più di un decennio di dominio della Western Conference, questo si sta nuovamente spostando nella Eastern. Heat vs Bulls sarà un vero feud da Eastern Conference Finals perenne nelle prossime stagioni.
Ma i punti persi a Detroit, e più in generale con le piccole, sono il bello dei Lakers. Quando siamo concentrati e attenti possiamo battere tutti, ma non c'è modo di giocare aggressivi nelle partite che contano poco!
ReplyDeleteBoston mi ha messo veramente in difficoltà, in quanto non riuscivo a creare lo strappo decisivo per scappare. Ma hanno un grosso problema chiamato "Centro": Bynum ha stra-dominato nel pitturato, ha preso rimbalzi e ne ha fatti prendere con il tagliafuori, ha intasato l'area e prodotto parecchi punti facili. Garnett ha fatto quel che ha potuto, ma il trio Odom+Gasol+Bynum è stato quello che ci ha fatto vincere la partita.
Diciamo che in una stagione da 82 partite posso anche sorvolare su una sconfitta contro i Pistons, ma in una da 29 se perdo (come ho fatto) contro i Pistons mi viene da smoccolare in assirobabilonese per un paio d'ore filate
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