Entriamo nello Staples Center, il nostro tempio. Eppure i colori sono altri, eppure lassù adesso c’è un banner che non avremmo mai voluto vedere: Los Angeles Clippers 2013-14 Nba Champions, e sotto la sfilza di nomi dei protagonisti di quel titolo clamoroso, con in testa Chris Paul, il nuovo Re di L.A.
Loro collaudati con CP3, noi all’esordio con Farmar
titolare dopo la cessione dell’inadatto Bledsoe. La partita passerà alla storia
come lo Staples Center Massacre: 96-61 per la squadra di Doc Rivers, una
lezione che sprofonda tutto l’ambiente gialloviola e acuisce la gravità della
nostra classifica, ora arrivata a 7 vinte e 10 perse, 41%, di poco superiore al
37% con cui concludemmo la scorsa stagione: però l’anno passato avevamo Kaman
al posto di Bogut, e Igoudala non c’era. Siamo sfasciati quando allo Staples,
stavolta ridipinto di purple and gold, ritorna lui.
“Barba, vecchia carcassa, come te la passi”
“Nammerda Phil”
I Knicks arrivano a L.A. forti del loro quarto posto a
Est e per tutti sarà la partita che sancirà la definitiva esclusione dei Lakers
dai playoff, perché è questo che significherebbe scendere a 7-11. Per noi è
praticamente uno spareggio salvezza, contro noi stessi. Nessuno ancora sa che
sta per assistere ad una delle sfide più clamorose di sempre. Due tempi
supplementari, cambi di vantaggio praticamente in ogni azione dei due overtime,
un pubblico più in subbuglio di quello del Partizan e sempre tutto in piedi! Azioni
e smarcamenti, con finte e controfinte di tagli in back to door con una
tensione indicibile come se si stessero giocando gli ultimi possessi di una
garasette di Finale!
I Knicks cercano Melo in uscita dai blocchi, ma gli ho
incollato addosso Iguodala che gli impedisce di ricevere. E’ chiaro che si
deciderà tutto in un episodio, forse due. Knicks avanti di uno e palla in mano,
la partita ci sta completamente sfuggendo, Felton si sposta da un lato, su di
lui arriva il raddoppio Farmar-Papanikolaou, deviazione del play, palla vagante
raccolta da Air Papa, la difesa di New York ritorna, il greco sembra impostare
l’azione da play, poi vede un’apertura, il difensore è sbilanciato, azzarda l’entrata,
la difesa aiuta, elegantissimo fing & roll alto per evitare la stoppata di
Stoudemire, la palla prende la tabella ben più in alto del quadratino nero, ma
scivola in retina! 129-128 Lakers a 19” dalla fine! Ma l’ultima azione è di New York, Felton porta su palla,
Iguodala salta in groppa ad Anthony per non farlo ricevere e così si è
costretti ad andare in post basso da Stoudemire che se la gioca spalle contro
petto con Papanikolaou. Meno 4”, meno 3”, meno 2”, meno 1” Stat si gira e tira
da tre metri per il tiro della vittoria allo scadereee…nouu! Secondo ferro
fuori!!! Pannnndemonio allo Staples Center!!! Lakers 129, Knicks 128!!! E se l’Mvp
ufficiale finisce a Bryant con 42 e 7 assist (31 e 9 rimbalzi per Melo), noi
non possiamo non darlo ad Air Papa, Kostas Papanikolaou, che ricorda alla squadra
che lo scelse nel Draft 2012 per poi cederne i diritti successivamente di non
aver fatto un gran affare, perché gli francobolla addosso 24 punti con 9 assist, 7 rimbalzi e annesso canestro della vittoria.
Oh ma questo qui ha vinto da ventenne due Euroleghe di fila da protagonista in mezzo alle bolge e ad una tensione incredibile che solo l'Europa ti dà: una sfida Nba decisiva gli fa 'na sega a lui!
Grande Papa! La vittoria è di carattere, ma non deve oscurare la figurella fatta con i Clippers che è qualcosa di umiliante...quindi la soluzione è una sola: arrivare ai playoff e vendicarla! (record attuale dell'ottava??)
ReplyDelete@Gensi
ReplyDeleteHai centrato il punto. La sconfitta contro i Clippers è stata preoccupante, non tanto come sconfitta fine a sè stessa e nemmeno per il divario (-35), perchè scoppole del genere le abbiamo già prese in passato e sono sempre state per noi un trampolino di lancio per la reazione seguente.
Ma quello che mi ha lasciato a bocca aperta è stata la difesa ubuntu di Doc Rivers. Lasciarci a 61 punti è una roba che nessuna squadra aveva mai osato fare. Spero solo che sia stata un giornata storta generale complessiva, altrimenti se questa contro di loro è la norma, se li incrociamo negli eventuali playoff non passeremo mai.
@Charlie Baker from two post ago
ReplyDeleteIn effetti manca qualcosa... a questi barbalakers mancano tutte le prime sette partite allenate da D'Antoni! :)