Clamorosa svolta! Il Barba apre una cassaforte e trova la chiave, forse, per rovesciare il presente dei Lakers. Solo il campo darà il verdetto, ma quanto messo in atto dal Coach Zen è un autentico colpaccio. Tutto parte dal ‘fenomenino’ spagnolo Alex Abrines, ventenne, potenzialmente un nuovo Ginobili, uno capace di esordire diciottenne in ACB mettendone 35… ma che i Lakers non possono aspettare. Troppi 2-3 anni per attendere che esploda. Con Bryant 37enne, dobbiamo vincere ora, dobbiamo vincere adesso.
E così Abrines finisce sul mercato, ce lo chiedono i
Sixers che per lui, più una nostra prima scelta, sono disposti a cederci la
loro first draft pick 2015. E’ una bella pescata per tutti, perché loro si
prendono il futuro fenomeno del basket europeo, ma anche la prima scelta di
Phila vale parecchio sul mercato. E la usiamo subito. A San Francisco c’è
qualcuno che si sente di troppo, dimenticato da tutti, come titolava un
articolo di Sport Illustrated qualche settimana fa. Ci sono i giovani Klay
Thompson e Harrison Barnes in rampa di lancio, e così il già trentenne Iguodala non rappresenta più il futuro di nessuna squadra: solo il presente. E’ l’occasione, perché mai come ora abbiamo
in mano carte pesanti da buttare sul tavolo, come la prima scelta dei Sixers, come Al Horford e Iman
Shumpert, tutti giovani, tutta gente che con Curry e le altre young guns Thompson e Barnes trasformeranno i Warriors tra 2-3 anni in una potenza. E’ così che li convinciamo, perchè con Iggy adesso non vinceranno mai niente, ma tra 3-4 anni con tutti questi giocatori in esplosione, forse potranno puntare al bersaglio grosso. E' con questo pacchetto che farà certamente il futuro di Golden State
che ci portiamo a casa Igoudala e il barbuto Bogut, trent'anni anche lui, centrone di stazza alla
Longley molto più adatto al barbasistema che non richiede di servirlo in post,
come invece voleva Horford.
Prendiamo due trentenni affermati e diamo via tre ventenni potenziali stelle più una potenziale prima scelta assoluta del Draft (la scelta di Phila): scelta folle, in ottica futura, ma il nostro futuro, con Bryant a fine carriera, deve essere adesso.
Non avevo mai visto una rivoluzione simile nelle tue asso! E se non ti ci trovavi hai fatto bene...Igoudala giocatore molto 2k sottovalutato, le cifre, sia quelle prodotte quando è sotto il comando della CPU che nella NBA Reale, non gli danno merito, ma oltre a essere un difensore accanito è anche un ottimo attaccante
ReplyDeleteIggy è il prototipo della mia ala piccola ideale: atletica, tosta, arcigno difensore e allo stesso tempo attaccante. Ho avuto Ariza nel 9, Ron Artest nell'11, Metta World Peace nel 12 e nel 13, Paul George nella prima Asso di questo 14. Di fianco a Bryant-Jordan voglio sempre un simil Pippen.
DeleteIguodala lo inseguivo già dal 13 e anche nella prima Asso del 14, ma non ho mai avuto controparti adeguate per portarlo a L.A.. Ora sì!
Quando il Barba parte con gli scambi, non è mai un buon segno...
ReplyDeleteBene aver scaricato Horford e bene l'arrivo di Bogut (anche se è "di cristallo"), ottimo l'arrivo di Iggy anche se è costato Shumpert; ma questa squadra non è ancora in grado di vincere e, mi ripeto, più in là del primo turno dei playoff sarebbe grasso che cola. Soprattutto alla luce dei cambi, significa che le scelte di inizio stagione sono state sbagliate e correggere in corsa non è mai un bene!
@Alp
ReplyDeleteEsatto. Fortunatamente ho solo allenato in due partite in questa stagione prima di intervenire sul mercato (le prime 7 le ha allenate D'Antoni), ma mi sono reso subito conto che gli acquisti estivi non andavano. Ma, soprattutto, era chiara l'idea che il quintetto Bledsoe, Kobe, Shumpert, Papanikolaou, Horford sarebbe stato radicalmente cambiato il prossimo anno, rendendo vana la costruizione del gruppo in questa stagione. Il prossimo anno in quintetto ci dovrà essere solo l'inserimento della superstella (Love?) che ci farà fare il salto definitivo.
E attenzione che fino alla deadline del mercato è sotto esame anche Bledsoe... è lui il play ideale giusto della squadra che dovrà vincere l'anello nei prossimi anni? Mmm....
L'uso di dei termini "Love" e "superstella" nella stessa frase sono vietati da regole grammaticali nella mia lingua... E temo sia proibito anche dal tuo stile di gioco, visto che non credo Love accetti di fare solo il lavoro sporco che solitamente tu imponi ai lunghi.
ReplyDeletePiù in generale, comunque, eviterei di puntare al 100% sulla free-agency e su un nome solo. Bisogna essere in grado di avere piani alternativi e vedere come si evolve la situazione, puntare su un solo "cavallo" espone a rischi troppo grossi.
No poi Love lo scambio immediatamente! La mia ala grande prototipo rimane sempre un'ala piccola alta messa a far saltare gli schemi difensivi degli avversari. In un nome solo: Kostas Papanikoloau!
DeletePerò se prendo Love e magari lo assemblo con un Bledsoe e un Bogut, c'è caso che nel 2015 si riesca ad andare su gente come CP3, o Irving, etc... etc... o magari Wade, che ha appena annunciato su Nba.com di voler diventare free agent...
Che lo scambio sia equo o soprattutto "sensato" lascialo dire a noi ;-) Answer ci sei?? Altrimenti te la canti e te la suoni....poi perche' "decidi" che i warriors non fossero pronti da subito con Iggy e Bogut??
ReplyDeletea parte questo stai facendo davvero un "caos" mercato non degno di te....lo so che in 29 match c'e' poco tempo, pero' tu sei superflash, licenzi giocatori dopo 2 match!!!! Non sono d'accordo, ma chiaro che Iggy e' un fenomeno in questi mondi....io oserei dire una STELLA !!! Ci ho vinto il titolo...e' perfetto !!!!
E' UNA GUERAAAAAAAAAAAAAA!!!!! Comunque qui siamo nel SiM-WoRLD, non più nel 2KWorld, e dunque Iggy è la sua controparte reale. non più certo un fenomeno. Per vincere l'anello ormai ci vogliono almeno due stelle megagalattiche e mezzo (più un gruppo solido di buoni/ottimi giocatori). Kobe è una delle stelle magalattiche, Iggy è il mezzo. Per il prossimo anno ci serve un'altra stella megagalattica per competere.
DeleteOra siamo da primo/secondo turno di playoff. Non di più.