Pepsi Center, Denver Rocky Mountains. A sette minuti dalla fine precipitiamo inesorabili verso la terza sconfitta consecutiva (-8). Gallinari è una tempesta, pare Danilovic col furore di Myers, Ty Lawson non lo tiene nessuno e Javalone McGhee non è più seduto in panchina con la pizza che gli cola sul ginocchio, ma è in quelle serate dove è in vena di kareemabduljabbare. Raccoglie rimbalzi sulla testa di Bogut come se fossero ciliege.
Farmar, Birdman, entrate. Di quei due oggi ne ho
abbastanza. Sbatto in panca il culo di E-Bled e dell’australiano, poi inserisco
anche Mirotic.
Farmar, che sa come funziona il tira chi è libero, mette
subito in moto la squadra e trova il modo giusto per bloccare Lawson,
concedendogli il giusto spazio. E’ la rimonta. La suggella Kobe inventando un
canestro in rovesciata da contorsionista contro McGhee a 27” dalla fine, poi
Farmar mette addirittura Iguodala piedi a terra wide-open per il buzzer
beater da tre, ma scheggia il ferro e si va così all’overtime. Qui esce fuori
il ventitreenne centro serbo ex Real Madrid. A -52” Mirotic sbroglia una
matassa intricatissima andando a trovare nel traffico i due punti del vantaggio
Lakers (104-106), poi una rubata di Farmar su Lawson lo lancia verso il
contropiede solitario, dov’è bravo ad evitare il ritorno difensivo dei Nuggets
e a divincolarsi nell’appoggio del 104-108. E infine, a -23”, inchioda in testa
a Faried una veloce alla Andrea Giani spedendo la palla in tribuna: il possesso
rimane ai Nuggets, ma il messaggio è mandato! Serviranno comunque quattro liberi di Bryant negli ultimi
15” per mettere in ghiaccio l’incontro (106-110 OT).
Beh Mirotic, insieme a Farmar e Birdman Andersen di
messaggi ne hanno mandati anche altri: gioca chi ha capito dove si trova. Bledsoe
e Bogut non sembrano ancora aver ben chiaro che qui non siamo né a Phoenix né a
Milwaukee. Qui siamo nei barbalakers, si gioca solo per riempire quel posto
vuoto che c’è dopo lo stendardo del titolo n°17.
Weeell qui Mirotic mandato altro mesagio Trigher!!! Dice
lui, fami giocare Barba!, ci penso io ouuukey!?!?!?!
MIROTIC BOOM!
ReplyDeleteLo amo sto ragazzo...
La "lotta" con Bledsoe e Bogut è appena iniziata e durerà a lungo! L'integralismo del Barba è ormai noto, i ragazzi avranno vita dura!
ReplyDelete@Charlie
ReplyDeleteE' un po' prestino per il BOOM, ma sicuramente Mirotic nei prossimi anni sarà un nome che si farà sentire. E' un giocatore vero, che può segnare un'Asso se gli si fa subito un contratto multi-year a scatola chiusa sulla fiducia. Tra 2-3 anni ci si potrebbe trovare in squadra un nuovo simil Gasol a relativamente basso stipendio. Va però gestito e non buttato subito nella mischia. L'impatto con la Nba per un Europeo non è mai immediato.
@Alp
Se non stanno dentro il sistema, il sistema li centrifugherà via agli estremi confini dell'Universo! Hanno poco più di mezzo campionato per decidere se integrarsi nel tira chi è libero o fare le valige!
bledsoe e bogut io li vedo male onestamente. Eric è un atleta fantastico, ma di un incostanza unica al tiro e a volte fa davvero arrabbiare. Andrew non l'ho mai allenato, ma se ami i lunghi alla Birdman (come me) non è proprio la stessa cosa....tu dovresti provare a giocare con uno stopper difensivo come pivot. Uno come lo stesso Andersen, Dalembert o se vuoi fare il salto di qualità, Larry Sanders
DeleteLarry Sanders è il prototipo ideale del barbapivot, così come Gortat o Biyombo (entrambi avuti nel 13 nella La Sporca Dozzina campione Nba). Non mi spiego perchè ogni tanto mi fiondo su pivot tipo DeAndrè Jordan (nel 13) e ora Bogut.
DeleteEvidentemente sono gli antichi retaggi di NbaLive99 che ogni tanto saltano fuori, di quanto vinsi l'anello con i Bulls con Bill Wennington e Andrew Lang là sotto..