Sunday, March 30, 2014

Montagne greche


Entriamo nello Staples Center, il nostro tempio. Eppure i colori sono altri, eppure lassù adesso c’è un banner che non avremmo mai voluto vedere: Los Angeles Clippers 2013-14 Nba Champions, e sotto la sfilza di nomi dei protagonisti di quel titolo clamoroso, con in testa Chris Paul, il nuovo Re di L.A.
Loro collaudati con CP3, noi all’esordio con Farmar titolare dopo la cessione dell’inadatto Bledsoe. La partita passerà alla storia come lo Staples Center Massacre: 96-61 per la squadra di Doc Rivers, una lezione che sprofonda tutto l’ambiente gialloviola e acuisce la gravità della nostra classifica, ora arrivata a 7 vinte e 10 perse, 41%, di poco superiore al 37% con cui concludemmo la scorsa stagione: però l’anno passato avevamo Kaman al posto di Bogut, e Igoudala non c’era. Siamo sfasciati quando allo Staples, stavolta ridipinto di purple and gold, ritorna lui. 
“Barba, vecchia carcassa, come te la passi”
“Nammerda Phil”
I Knicks arrivano a L.A. forti del loro quarto posto a Est e per tutti sarà la partita che sancirà la definitiva esclusione dei Lakers dai playoff, perché è questo che significherebbe scendere a 7-11. Per noi è praticamente uno spareggio salvezza, contro noi stessi. Nessuno ancora sa che sta per assistere ad una delle sfide più clamorose di sempre. Due tempi supplementari, cambi di vantaggio praticamente in ogni azione dei due overtime, un pubblico più in subbuglio di quello del Partizan e sempre tutto in piedi! Azioni e smarcamenti, con finte e controfinte di tagli in back to door con una tensione indicibile come se si stessero giocando gli ultimi possessi di una garasette di Finale! 
I Knicks cercano Melo in uscita dai blocchi, ma gli ho incollato addosso Iguodala che gli impedisce di ricevere. E’ chiaro che si deciderà tutto in un episodio, forse due. Knicks avanti di uno e palla in mano, la partita ci sta completamente sfuggendo, Felton si sposta da un lato, su di lui arriva il raddoppio Farmar-Papanikolaou, deviazione del play, palla vagante raccolta da Air Papa, la difesa di New York ritorna, il greco sembra impostare l’azione da play, poi vede un’apertura, il difensore è sbilanciato, azzarda l’entrata, la difesa aiuta, elegantissimo fing & roll alto per evitare la stoppata di Stoudemire, la palla prende la tabella ben più in alto del quadratino nero, ma scivola in retina! 129-128 Lakers a 19” dalla fine!  Ma l’ultima azione è di New York, Felton porta su palla, Iguodala salta in groppa ad Anthony per non farlo ricevere e così si è costretti ad andare in post basso da Stoudemire che se la gioca spalle contro petto con Papanikolaou. Meno 4”, meno 3”, meno 2”, meno 1” Stat si gira e tira da tre metri per il tiro della vittoria allo scadereee…nouu! Secondo ferro fuori!!! Pannnndemonio allo Staples Center!!! Lakers 129, Knicks 128!!! E se l’Mvp ufficiale finisce a Bryant con 42 e 7 assist (31 e 9 rimbalzi per Melo), noi non possiamo non darlo ad Air Papa, Kostas Papanikolaou, che ricorda alla squadra che lo scelse nel Draft 2012 per poi cederne i diritti successivamente di non aver fatto un gran affare, perché gli francobolla addosso 24 punti con 9 assist, 7 rimbalzi e annesso canestro della vittoria. 
Oh ma questo qui ha vinto da ventenne due Euroleghe di fila da protagonista in mezzo alle bolge e ad una tensione incredibile che solo l'Europa ti dà: una sfida Nba decisiva gli fa 'na sega a lui!

3 comments:

  1. Grande Papa! La vittoria è di carattere, ma non deve oscurare la figurella fatta con i Clippers che è qualcosa di umiliante...quindi la soluzione è una sola: arrivare ai playoff e vendicarla! (record attuale dell'ottava??)

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  2. @Gensi
    Hai centrato il punto. La sconfitta contro i Clippers è stata preoccupante, non tanto come sconfitta fine a sè stessa e nemmeno per il divario (-35), perchè scoppole del genere le abbiamo già prese in passato e sono sempre state per noi un trampolino di lancio per la reazione seguente.
    Ma quello che mi ha lasciato a bocca aperta è stata la difesa ubuntu di Doc Rivers. Lasciarci a 61 punti è una roba che nessuna squadra aveva mai osato fare. Spero solo che sia stata un giornata storta generale complessiva, altrimenti se questa contro di loro è la norma, se li incrociamo negli eventuali playoff non passeremo mai.

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  3. @Charlie Baker from two post ago
    In effetti manca qualcosa... a questi barbalakers mancano tutte le prime sette partite allenate da D'Antoni! :)

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