N B A F I N A L S ! ! ! Trentotto punti e 6 rimbalzi di questo qui distruggono gli Oklahoma City Thunder nella garasette dello Staples Center per 117-110! What else? Noi siamo in totale emergenza, senza McCallebb, con Farmar play titolare e Hackett chiamato a parecchi minuti. Ma attorno c'abbiamo un pubblico strabiliante. E' lui che ci spinge sul 70-57, ed anche quando OKC rientra con uno scatenato Westbrook, ci pensa poi il Mamba Nero a respingerli via. Tripla del 97-93 a -6', altra tripla, per il 104-94 a -4', poi arriva Papanikolaou (15 punti), che firma giocate chiave, su tutti il missile del 111-101 a -2'55", quello che ha tagliato in due le gambe ai Thunder!
Si torna alle Nba Finals a cinque anni di distanza da quelle vinte nel 13 dalla Sporca Dozzina, e ad aspettarci ci saranno quei Miami Heat che otto stagioni fa, proprio nel 13, persero l'anello contro di noi agli ultimi secondi di garasette. LeBron medita vendetta da allora.
MAI AVUTO DUBBI! Ora è tutto in mano a te...HEAT, la squadra piu' ostica da incontrare alle finals, con lebron che in un attimo può fare due triple doppie e ribaltare una serie...la voglia di riscatto di miami, ma la fame di vincere tua e dei tuoi ragazzi, dei lakers arricchiti da gente che per ora la real nba la deve ancora assaggiarla ma nel 2kmondo pare già pronta a non avvertire una certa pressione...tutti con te ;)
ReplyDeleteHo fatto tre Finali nelle precedenti 37 stagioni contro James. La prima (nel 9) quando era ancora ai Cavaliers e le Finals erano al meglio delle cinque, la vinsi con un tiro da 9 metri di Luke Walton (noi sotto di due...) alla Quicken Loans Arena alla "bella".
DeleteNella seconda nel 12 (James già agli Heat), Miami mi inflisse la prima sconfitta in una Finale dopo 13 Finali vinte su 13.
La terza volta, nel 13, vincemmo negli ultimi secondi di garasette con le due squadre a sorpassarsi per cinque volte nell'ultimo minuto e mezzo... Quando si incontra LBJ può succedere di tutto!
Innazitutto la tua memoria storica e' sconvolgente !!! Ahahahahah...Quando ti citi sembri ricordare ogni secondo delle tue avventure pazzesco !!!
ReplyDeletePoi sintesi eccelsa nel primo capitolo ....ma per 6 partite 6 davvero pochino....non ti sei voluto sprecare e ti sei conservato per le Finals ...ti conosco mascherina!!!
Infine veniamo al commento tecnico....papanikolau IRREALE !!! ma tant'e' inchiniamoci...e trovandomi prostrato ci resto innazi al Mamba, secondo me si e' creata elevata all'immenso quella simbiosi che si era creata fra me e curry....ormai non si sa piu' se tira lui o se tiri tu....siete un unica cosa....e probabilmente se tu non giocherai piu' al 2K un giorno, non ricreeranno neanche piu' Kobe...partite che sono apparse (e' la parola giusta per la velocita' dei post) bellissime ... ;-)
A proposito chiaramente non saresti qui , probabilmente, senza il 4su4 ?? da TRE di Matrix ....pazzesco !!!! Che manco Bargnani ;-)
ReplyDelete@Bisy
ReplyDeleteCerte sfide non si possono dimenticare (e sono convinto che tu hai ancora in testa il pezzo di pizza che penzola dai denti di McGee...). Per quello che riguarda la sintesi delle 6 partite 6, io nella narrazione sono trainato anche dallo svolgimento della serie: diciamolo, a parte l'approdo a garasette, non è che sia stata una serie da single-game thrilling quella contro i Thunder. Chi ha vinto, ha sempre vinto largo (a parte garaquattro).
Nulla a che vedere, ad esempio, con gli epici playoff del Secondo Mondo nel 13, quelli dove andammo a tre garesette su quattro turni, con tutte le partite finite all'ultimo secondo.
Papanikolaou è un'arma difficilmente marcabile, è realmente un mini-Kukoc. Stesso fisico, stesso tiro da fuori, come lo marchi un numero quattro agile e veloce con tiro da tre?
Se ci fai caso, è l'arma di questi Lakers, sia per il quintetto (dove appunto c'è il "Papa"), sia per la panchina dove esce "Matrix" Marion. Abbiamo due ali pivot che scombinano tatticamente le difese avversarie.