Lakers – Wizards allo Staples arriva dopo un’altra nostra ennesima sconfitta, a New Orleans, un 118-107 contro gli energici Pelicans di Anthony Davis che ci avevano sbattuto a 2 vinte e 4 perse. Quando Washington ci scappa via sull’85-92 a sei minuti dalla fine con noi inermi, il pubblico di L.A., che sole poche settimane fa aveva assistito alla consegna degli anelli di una squadra che sembrava imbattibile, perde la pazienza. Dagli spalti scende lenta e devastante come una colata lavica una bordata di fischi mai sentita prima.
E’ qui che realtà e fantascienza mischiano i loro
confini. Quello a cui assistiamo nei successivi minuti non è spiegabile con
niente di razionale. Come se un interruttore avesse attivato una reazione di fissione nucleare, segniamo34 punti negli ultimi sei giri di lancette, alla media
spaventosa di 2,3 punti ad ogni attacco. Ben 26 punti del 34-12 che ha liquefatto Washington in pochi istanti sono arrivati da Kobe Bryant. Ventisei negli
ultimi sei minuti, la media di 4,3 punti al minuto. Segnare 26 punti in sei minuti,
in proiezione, giusto per rendere l’idea di quello che ha fatto il Mamba Nero,
significa farne 173 in una gara da quaranta. Duecentosei in una gara da
quarantotto. Rende? E il finale è da Rocky IV, con le bordate di fischi dei
minuti prima che si trasformano in un sonoro “Mvp Mvp Mvp!”. Quarantuno sarà il
bottino totale di KB24, con 16/25 dal campo e un ben augurante 3/5 da tre, voce dove nelle precedenti gare aveva 3/31.
Weeeeeell Trigher qui abiamo asistito a una roba da fantascienza oouukey?! Kobe mi ha ricordato Premier quando segnò trentoto punti in quatro minuti nell'amichevole a porte chiuse tra Tracer Milano e cadetti Bergamo ok??! Devastante! Devastante!
Weeeeeell Trigher qui abiamo asistito a una roba da fantascienza oouukey?! Kobe mi ha ricordato Premier quando segnò trentoto punti in quatro minuti nell'amichevole a porte chiuse tra Tracer Milano e cadetti Bergamo ok??! Devastante! Devastante!
Bravo Barba, perderne un'altra sarebbe stato quantomeno imbarazzante. Come dice Mamoli, se io dovessi fare l'italiano divanaro, direi che sarebbe lecito dire che magari la prova di Kobe fosse una prova di carattere, e magari non una partenza di una serie di grandi prove? Se non ci fosse un motivo di discussione non sarebbe divertente... ;-)
ReplyDeleteChi è Mamoli? Ah, quello di Schai che commenta con quell'altro là, com'è che si chiama? Flavio Pacato... Placido?
DeleteNe ho sentito vagamente parlare, ma non frequento quelle frequenze!
Come no? Non dirmi che sei un mediasettaro, perchè comincio a mettere commenti spam sul tuo blog;-) minchia non può non piacerti Tranquillo, lui con Buffa fanno mangiare la polvere alla coppia Bryant-George!
DeleteE' come dicevo io !!!! Sei MALATo !!!! Nel post precedente ti avevo dato la cura , altro che grappini, sei KOBEDIPENDENTE !!!! Adesso che sei ancora giovane potresti curarti, io mi sono liberato della CURRYte CRONICA, e se insisto e' perche' ci sono passato....tu non giochi neanche piu' ad NBA2K14 ma a NBAK OBE FOR EVER ....curati !!!! senza di lui non esisti.... !!! ;-)
ReplyDeleteAlla grande! Al punto che ho già pianificato, dopo il reale ritiro di Bryant, che mai prenderò un Nba 2K se al suo interno non ci sarà una Classic Team con Bryant, per poterlo reimportare ingame!
DeleteDel resto nomen homen, il blog come si chiama? Kobangeles Times! Kobe addicted.
Io rispolvero un vecchio adagio che mi sentite spesso ripetere: se prima non eravate dei brocchi, ora non siete dei campioni.
ReplyDeleteQuesta è una squadra di livello alto, ma per me non ha gli uomini per rientrare nella categoria "Favorita numero uno". L'anno scorso, con un click improvviso è stata in grado di arrivare al titolo, quest'anno era alla ricerca di quel click. Chissà se a fine stagione ci ricorderemo di questi fischi...
Questa squadra ha al suo interno parecchio materiale falcimente infiammabile: quando partono in contropiede Kobe e George non c'è squadra al mondo che possa fermarli. Nick Young e Wesley Johnson escono dalla panchina e sono una miniera di punti istantanei, quando sono in ritmo fanno saltare per aria qualsiasi difesa con i loro "emotional piazzati".
DeleteNon sempre però troviamo la miccia per gli inneschi. L'anno scorso ne trovammo una talmente lunga che la squadra non si fermò più. Quest'anno stiamo trovando solo pezzetti sparsi di corde quà e là
@Gensi
ReplyDeleteMediaset? Cos'è Mediaset?? Buffa è un narratore clamoroso, un ricercatore sopraffino che fa dei collegamenti incredibili. A volte eccede in americanismi e non mi piace il fatto che trascuri totalmente il basket italiano (che a cercarle ha più storie dei soliti clichè ghetto-sparatorie-fenomeno mancato del basket Usa), però è il numero due (perchè il numero uno indiscusso inarrivabile di tutti è stato Aldo Giordani).
Tranquillo non mi è mai piaciuto, troppo protagonista per me, troppo tattico. Il telecronista, a mio modesto parere, non deve fare l'allenatore che parla ad altri allenatori, ma deve essere un divulgatore, semplice e chiaro.
Quelli di Schai sono preparatissimi a livello tattico e di storie da raccontare (tramite Buffa), ma per quello che riguarda il lato divulgativo Aldo Giordani e Dan Peterson restano i maggiori divulgatori di basket che l'Italia abbia mai conosciuto e mai conoscerà, hanno portato il basket nelle case di tutti in maniera semplice e coinvolgente.
Mentre se guardi Schai o sei un esperto di basket e in generale lo segui, oppure se sei un uomo della strada che sa solo che la palla deve andare nel canestro, del 90% di quello che dicono (pick 'n roll, staggher, pick 'n pop, fade away) non ci capisci niente. In generale quando li ascolto ho sempre l'impressione che vogliano fare i saccenti e non mi piace. The Buff a parte.
Dan Peterson per me è il commentatore numero uno: nonostante tutto quello che ha vinto, nonostante sia una leggenda del basket europeo, resta molto umile, chiaro e coinvolgente.
Io, in pratica, non voglio sapere che Duncan ha segnato perchè è uscito da uno schema doppio staggher con scappellamento a destra, ma voglio sentire che ha segnato perchè ..."weeelll lui miglior ala pivot storia enbiei, ouuuukey??"
Giusto per completare, il secondo miglior telecronista di basket per me dopo Dan Peterson è Sergio Tavcar. Lui sì un vero gigante. Alcune perle http://www.andreapecile.it/index.php?option=com_content&task=view&id=298&Itemid=31
ehi! io non avevo ancora commentato!!
ReplyDeleteBeh che dire...uno degli ON FIRE piu' clamorosi che io ricordi, 26 in 6 minutes...ci sono precedenti?? Io dico di NO!! Potrebbe essere scattata nuovamente la scintilla...
Ah già, ho sbagliato referente. Era Dido.
DeleteDifficile risalire a chi in precedenza riuscì a fare 26 o più punti in 6 minuti, di certo fece di meglio McGrady quando segnò 13 punti in 36"! E segnare 13 punti in 36 secondi, in proiezione sui quarantotto minuti, fanno 124.800 punti in una sola partita :)))
Comuque, scendendo da Marte, il record di punti segnati in un quarto appartiene in coabitazione ad Artis Gilmore e Carmelo Anthony con 33 e penso che Kobe, se avesse iniziato qualche minuto prima, quel record l'avrebbe superato. Ci andò vicino segnandone 31 in un quarto nel 12 in quella clamorosa partita contro i Rockets dove ne segnò 52 nei primi due quarti!
Non posso non intervenire sulla piccola disputa televisiva, io sono sintonizzato 24 ore al giorno con Sky(e ancora mi chiedo per quale mistero gaudioso io debba pagare anche il canone), credo che tu Barba abbia ragione sulla "saccenza" quasi involontaria che fuoriesca dal commento di Tranquillo, ma e' un MOSTRO, il fatto che allontani dal basket , forse solo per chi non ne ha passione, io sono un "Amante" e quei due termini che ho imparato sul basket, e che alla fine mi permettono di capire anche voi piu' esperti(perche' non mi sembra voi usiate solo quello e' forte perche' e' Duncan e non usiate termini mooolto piu' tecnici e americaneggianti) li ho appresi seguendo le minuziosissime spiegazioni imboccate con cucchiaino proprio a favore di chi al basket ci si e' solo avvicinato....ecco da li' se riesci a seguirlo anche un enorme inesperto ma innamorato come me puo' fare un piccolo step, e ti assicuro che questo non puo' che farti innamorare del basket molto di piu'....renderti conto del lavoro in uscita dai blocchi di Ray Allen e' meraviglioso, ma se non me lo avessero fatto notare manco me ne sarei accorto , lo stesso per certe difese sul perimetro o le ormai famose "sportellate" per prendere la migliore posizione.....ma gli esempi sono tantissimi.... Io credo che se a uno perlomeno "piace" il basket, li' non puo' non aumentare questa passione !! Giordani un mito ed un maestro(riconosciuto in OGNI telecronaca da flavio) Dan , mi ripeto, allenatore ed uomo eccelso, primo commentatore NBA dei tempi andati Sensazionale, nei tempi moderni non si puo' sentire....
ReplyDeleteSì ma il discorso è: a te interessa sapere se Ray Allen ha segnato quel tiro da tre perchè ha fatto lavori di uscita dai blocchi? (domanda che ha giù la risposta, sì!)
DeleteA me, francamente, no. Io ho sempre visto le partite così come vedo partite di tennis o di pallavolo o di qualsiasi altro sport. Le apprezzo a prescindere dal sapere lo schema. I miei occhi vedono un canestro di Ray Allen e lo apprezzano. Non mi cambia nulla se so che questo l'ha fatto uscendo dai blocchi.
Cioè, mi cambia se fossi un agente che deve segnalare ad una tal squadra il miglior giocatore in uscita dai blocchi, ma io sono solo un semplice spettatore. Cioè, se guardo un quadro, non m'interessa la tecnica con il quale è stato dipinto o che tipo di miscelatura di colori ha usato il pittore. Lo guardo e basta.
Se guardo la Casa (il film) non vado ad interrogarmi che è stata usata la steady-cam per fare quelle inquadrature, guardo il film e basta. Ho usato la casa come termine di paragone giusto per avvere un allaccio con il gioco degli attuali barbalaker: horror.
E allora solo punti di vista. Ben vengano, piu' ne abbiamo , piu' chiacchieriamo ;-)
DeleteAlla grande, alimentano i commenti!
DeleteE poi in generale io quando vedo una massa compatta schierata a favore di Schai con praticamente quasi zero critiche in giro, mi schiero sempre con la minoranza. Schai è un po' come come Elio e le Storie Tese, sembrano incriticabili. No invece! Non sanno suonare (per me)! :)
Io poi sono un purista: quando vedo una semplice stoppata esaltata da esagerazioni telecronistiche, vado in bestia!
Su una cosa però credo siamo d'accordo tutti: Frank Lauro...
Bagatta ...
DeleteE non ti permettere mai piu' di dire che Elio e le storie tese non sanno suonare !!!! Non ti piacciono , ti fanno cagare con quei mix musicali"arrovogliati" .... ma sono MAESTRI !!!! ;-)) Criticabilissimi....ma MAESTRI ...
Ma che c...? O________o
ReplyDeleteLa partita non la commento nemmeno, è qualcosa di incomprensibile e nemmeno letteralmente pensabile. Disumano...
Intervengo però sulla parte dei telecronisti. Io sono un patito della coppia Tranquillo-Buffa da anni ed anni, l'unico mio rimpianto e non avere mai avuto Sky! A questo proposito mi sono dovuto adattare seguendo il basket in chiaro su SportItalia e...beh, mi sono innamorato del duo Bonfardeci-Triggari, due che di basket ne sanno a fiotti! Poi il buon Bonfa ha preso la strada di Sky, e a Sportitalia è arrivato Gandini, un altro molto emozionale, che una partita te la sa raccontare egregiamente. Peccato che è sempre stato presente un certo Bagatta, che mi da sui nervi dai tempi di Robot Wars.
Ma anche del Bagatta riesco a trovare un pregio. Insieme a Cattaneo e Mastria mi sta facendo conoscere il mondo della NFL. Certo, ci fossero solo Mastria e Cattaneo sarebbe meglio, ma Bagatta è come il prezzemolo...
@Bisy
DeleteElio e le Storie Tese maestri di musica??!?
@Charlie Baker
La coppia Tranquillo-The Buf è informatissima. E' il loro pregio maggiore il lavoro di raccolta dati che fanno per fare la loro telecronaca. In più, rispetto a Tranquillo, The Buf ha il fatto che queste informazioni le mette in connessione tra di loro, creando storie di una narrazione unica, seppur a mio avviso troppo americanizzata (per raccontare una storia americana non c'è bisogno che ti attegi da americano).
Non discuto certo la loro competenza, dunque, ma il modo, soprattutto di Tranquillo, in cui te la propongono, troppo saccente. E spesso autoreferenziale. Avrete visto lo speciale su Buffa di Jordan (c'è su Youtube) e vedete come chiude lo Speciale, con un riferimento a... Tranquillo. Per carità va bene ma mi è sembrato eccessivo, come voler santificare Tranquillo. Ripeto, uno può fare quello che vuole, ma a me ha stonato quella cosa.
La lavagna di Tranquillo su Schai da una parte ti insegna, dall'altra però è come se ti dicesse "hai visto quante ne so' a pacchi?".
Con Peterson io non ho questa sensazione di saccenza, e mi pare che Peterson a livello tattico ne sappia più di Tranquillo. Ma giusto un filino di più...
Ecco perchè preferisco Dan a Tranquillo.
Trigher è il Tranquillo come vorrei che fosse Tranquillo! Nel senso che Trigher, nell'impostazione della voce e delle frasi che usa, imita Tranquillo (e Tranquillo è eccezionale come 'vocalist', ha una bella voce che prende, ricordo ancora le sue vecchie videocassette sulla Nba, tipo quella di Jordan Come Fly with Me, spettacolare), però Trigher è come Peterson, non risulta saccente.
P.S. Bagatta chi? (cit.Renzi)