Forse siamo arrivati a quel momento. Non fisico, perché è ancora un’anguilla, ma di testa. Pochi mesi, il sorpasso di quella linea immaginaria che separa i 37 dai 38 anni e Kobe Bryant, Mvp delle Finali in carica, non sa più tirare. Assurdo. Il Black Mamba è passato dal pazzesco 49,2% da tre dell’anno scorso all’attuale 9%, 3/31. Dal 49% al 9%.
La media punti è rimasta la stessa, 25 a gara, ma ciò
significa che per tenerla alta con quelle percentuali lì (38% complessivo dal campo) di tiri deve
prendersene parecchi. Due vittorie standard contro Grizzlies e Knicks non
producono nessuna svolta perché poi andiamo a San Francisco in una Oracle Arena
che non ha ancora digerito la partenza di Coach Bisy, incredibilmente deserta, piena di
seggiolini vuoti, e prendiamo un’imbarcata clamorosa perdendo 117-92, -25. In
cinque partite è già la terza sconfitta, la seconda con un divario superiore ai
venti punti.
Il problema non è solo il tracollo al tiro di Bryant,
un guaio serio visto che il tira chi è libero si basa moltissimo sulle conclusioni da
fuori, ma c’è in ballo anche la questione Mark Gasol, non solo furibondo, ma già
stanco a metà primo quarto, aspetto già evidenziatosi l'anno scorso, ma sul quale passammo sopra, travolti dai successi della squadra. Poi c'è il crollo dell’altro trentottenne della squadra,
Shawn Marion, l’anno scorso miccia difensiva che accese la seconda parte di
stagione dei Lakers con quelle sedici vittorie consecutive dal suo arrivo, e
quest’anno telepass autostradale. Una cosa è certa. Più trascorrono le partite di questa stagione, più si
ha la sensazione che l’anno scorso i Lakers vinsero l’anello perché entrarono
più o meno consapevolmente in una sorta di Large Hadron Collider che li sparò diretti verso il Larry O’Brien Trophy. E quest’anno l’ingresso all'acceleratore di particelle non sembra
essere più aperto per i Lakers.
Sarò chiaro. E' il momento che Kobe cominci a fare solo cose semplici. Con queste percentuali rischia di essere solo dannoso.
ReplyDeleteChe non vuol dire che non debba essere piu' il leader...ma che se c'è da andare in contropiede la palla vada a Bo o a George, se la guardia avversaria è una stella scambiare le marcature...spesso le percentuali si abbassano per la mancanza di "fiato"
DeleteSecondo me, è un discorso abbastanza relativo. Voglio dire, il Jordan di 40 anni era più scarso di quello di 39 anni? Era più scarso di quello di 29. Kareem a 42 anni era più scarso di quando di anni ne aveva 41? Penso che quello più forte si era visto qualche anno prima...
ReplyDeletePer me, il Kobe 39enne è pari al Kobe 38enne ma non al Kobe trentenne. Oddio, un piccolo calo c'è stato magari, ma non giustifica il passaggio da MVP delle finali a schiappa cosmica. Secondo me c'è dell'altro: i BarbaLakers l'anno scorso sono entrati in un "momentum" letteralmente dorato, nel quale tutto girava alla perfezione e ciò ha sopperito ad alcune lacune che c'erano nella rosa. Ora le cose sono tornate alla normalità e si stanno palesando dei problemi che vanno chiaramente risolti. Magari qualche mossa di mercato che non ribalti dalle fondamenta la squadra ma che possa mischiare le carte in tavola non sarebbe male...
io la butto li'...e se (per l'amore che ti lega a Kobe) gli dai l'ennesima speranza di anello offrendolo al team che ti sembra piu' pronto a vincere quest'anno e prendi qualche virgulto per ricostruire? virgulto forte!!! Se poi vi sentite ancora pronti , tu e il Mamba, per cercare la scalata e il tetto del mondo, allora e' un altro discorso, pero' in una stagione da 29 si potrebbe fare un "pensiero" del genere...ma da quello che capisco sara' lo Spagnolo il sacrificato.....
ReplyDelete@Gensi
ReplyDeleteNo ma il problema non è il fiato, quello ne ha anche troppo. Il fatto è che nelle prime partite, prese sottogamba come se fosse al campetto, ha spadellato con tre uomini addosso e ora si porta dietro il peso di quelle spadellate lì. E' come se l'engine ragionasse in questa maniera: "Bryant ha fatto 0/8 da tre nelle prime due partite, dunque è uno che tira con lo zero per cento".
@Alp
Sicuramente Kobe non è diventato un pippone cosmico in poche settimane, è altrettanto vero però che sembra essere netta la differenza tra i 37 anni e i 38, come se la 2K avesse messo uno spartiacque, visto che lo stesso calo si è verificato anche in Marion. Vedremo col trascorrere della stagione se questo sarà vero oppure se è solo frutto del momento no attuale dei Lakers che coinvolge un po' tutti.
@Bisy
Cedere Kobe!?!? Bisy, basta grappini! E' inoltre il 2Kgiocatore, soprattutto in queste ultime edizioni di Nba2K, con la più ampia gamma di movimenti offensivi in circolazione. E' un'arma nucleare quasi inarrestabile, anche senza tiro da tre.
Se lo servissi costantemente in post basso ogni azione, con i modi diversi che ha di andare a canestro e di snodarsi, anche a 38 anni sarebbe in grado di tirarti fuori una partita da 70 punti secondo me. Uhm...uhm... quasi quasi...