Friday, January 3, 2014

Western Conference Finals, game 1-6: LA Lakers - Oklahoma City Thunder


No, ma non può essere. Quando il tabellone di garauno segna Los Angeles 62, Oklahoma City 36, tutti già pontificano ad occhi sbarrati i Lakers più forti della storia. E’ la venticinquesima vittoria nelle ultime ventisette partite (finirà 91-81, risultato layer, abbiamo tankato l’ultimo quarto), e visto che le due sconfitte le ha prese Dan D’Antoni, significa che è la 25th straight win del Barba.
Dopo garauno, dove George ha tenuto Durant a soli 13 punti, tutti si chiedono se i Lakers supereranno loro stessi e riusciranno a chiudere i playoff da imbattuti. La risposta arriva subito a garadue, ed è un no. Un Russell Westbrook devastante e 25 punti fratricidi di Marcus Thornton fanno saltare per aria lo Staples Center 105-109 e non perdiamo solo il vantaggio del fattore campo, ma anche Nick Young, che si rompe il menisco, 4-6 settimane fuori, playoff praticamente finiti. Dobbiamo andare immediatamente ai ripari, chiamo qualche free agent, accetta Danny Green.
Compiliamo subito gli incartamenti per tesserarlo. Ce l’hai il passaporto dietro? Vai subito in aeroporto, la squadra si sta imbarcando al LAX! Ma garatre a casa Thunder, con lo scotto dell’infortunio di Young, un giocatore nuovo da inserire, e la mazzata della sconfitta in garadue, si rivelerà un disastro. I primi turni facili non ci hanno preparato per niente a questa situazione, Kobe sembra nella versione 2006 nel primo quarto (15), ma dall’altra parte c’è Colui che Non può Essere Marcato: Russell Westbrook sfodera 39 punti, 9 assist, 8 rimbalzi e trascina i Thunder al 2-1 nella serie con un 106-95 che ci mette spalle al muro con un uzi 9 millimetri piantato al cranio. Noi, venticinque vittorie delle ultime ventisette, che ne perdiamo due di fila alle Western Conference Finals.
Garaquattro alla Chesapeake Arena di Oklahoma City è la nostra garasette. Se finiamo sotto 1-3, è finita. La pressione è esasperante. Quando i Thunder partono 23-9 e poi 31-16 a noi prendono già le misure per le bare. Westbrook non si marca, è lui il leader dominante, in assoluto; Durant appare quasi come una comparsa. Siamo in ginocchio, quando dal nulla “Matrix” Marion ti spara un fotonico 4/4 da tre nel secondo quarto che unito ad 8 punti di Wesley Johnson riporta tutto in equilibrio (58-55)! Westbrook prova ancora a dare la spallata (96-88), ma ormai noi sentiamo l’odore del sangue! 2’07” dalla fine, OKC avanti di uno, Farmar ruba, passa a George in contropiede, sorpasso (110-111)! Quarantotto secondi alla fine, Durant ci prova, George lo stoppa, poi ci riprova, George lo ristoppa e dall’altra parte il Mamba Nero, in post, confeziona il 112-115! Quando Westbrook (37) manda sul ferro la tripla per l’overtime noi impazziamo sul parquet! Era finita, eravamo finiti, siamo risorti, abbiamo sbancato OKC 116-120 con 32 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di Kobe, 2-2 nella serie!
E la quinta, la quinta è il nostro pass per le Finals! Li polverizziamo 105-83, con 30 e 6 rimbalzi del Mamba, 23 addirittura di Papanikolaou, ci siamo!!! Eh, un cazzo…Alla sesta sono loro che ci cancellano, con la stessa moneta: 104-81, questa volta con una prestazione alla Durant di Durant (27 punti, 8 rimbalzi, 8 assist), ma anche 20 e 10 rimbalzi di Ibaka. E McCallebb si storce una caviglia, starà fuori 2 settimane.
Affronteremo garasette, allo Staples Center, con Farmar titolare. E Danny Green che prima che impari il barbasistema del tira chi è libero farà prima l’uomo ad andare su Marte. Miami aspetta di sapere chi sarà la sua avversaria.


4 comments:

  1. Me l'aspettavo una serie così (fantastica, per inciso). Perchè i Thunder, quando sembrano in difficoltà danno sempre la spallata. Westbrook nel 2kmondo è forse ancora piu' immarcabile di Durant, l'importante sarà l'imprinting che riuscirai a dare a questa gara 7 perchè, apparte gara 4, tutte le altre precedenti tenzoni a quanto pare hanno preso un binario quasi sin dall'inizio e hanno proseguito su quello. Malissimo l'infortunio di Nick, Green è un buon shooter e difensore ma non ha quel momento di follia che può darti la spinta, cosa invece che è caratteristica preponderante di Swaggy P...

    Tensione alle stelle...

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  3. Gara 7 la gara che tutti vorrebbero giocare!
    Peccato per Nick Young hai avvertito la sua mancanza?
    Comunque tutto passa dal duo George/Bryant

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  4. @ Gensi

    I Thunder sono uno squadrone. Oltre a Westbrook, Durant e Marcus Thornton sul perimetro (e Ibaka sotto), hanno anche giocatori come Lamb, che è un rompicazzo clamoroso dalla panchina, Reggie Jackson e Perry Jones. La serie è stata veramente strana perchè generalmente in queste serie che finiscono a garasette le squadre arrivano comunque punto a punto nei finali delle partite precedenti. Qui invece c'è un dominio di una o dell'altra a seconda!

    @ Talla

    Dispiace per Young non solo perchè è una fonte di punti istantaneei dalla panchina ed uno che con le sue giocate ti fa cambiare l'energia della partita, ma è anche uno 'del primo gruppo'. Lui le ha vissute tutte con questi Lakers fin dal primo anno dell'Asso, dall'ottavo posto acciuffato all'ultimo (con relativa eliminazione 0-4 contro OKC) nella prima stagione, al terzo posto con eliminazione alle Western Conference Semifinals contro Portland (from 3-0 to 3-4) del 2015, fino a tutta l'esaltante striscia di 16 vittorie consecutive (e 25 delle ultime 27) con questi barbalakers dello Shawtime.

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