Lakers Parade, Kobe prende il microfono, poche parole, tutti temono. L’addio. Ringraziamenti, ai compagni, ai tifosi, a Los Angeles, che lo accolse poco più che adolescente, nel lontano 1996. 1996-2016, vent’anni tondi. Si sofferma a guardiare il cielo di L.A., poi riporta il microfono vicino alla bocca…
“AND I’M GUARANTEEING EVERYBODY HERE, NEXT YEAR WE’RE
GONNA WIN IT AGAIN!”
L.A. esplode in un boato da quinto della Scala Richter!!!
Kobe, 38 anni nella prossima stagione, continua ancora! Lo annuncia, indirettamente, con La Promessa,
usando la stessa frase che Pat Riley pronunciò nella Parata gialloviola del 1987 preannunciando
la vittoria, poi avvenuta, anche nell’88 http://www.youtube.com/watch?v=XTocQ9obx3o. Se Bryant continua è perchè vuole un Back to Back, che manca da queste parti
da un 2ktempo ormai incalcolabile. Forse addirittura dal 9.
Intanto nel maxischermo scorrono le immagini di questa
cavalcata trionfale, nata nella brutalità da quella ferita che si chiama
Portland, playoff 2015, Semifinali di Conference, rimontati da 3-0 a 3-4.
Quella è stata la fionda che ci ha lanciato verso questo anello.
Ma altri fattori hanno contribuito, primo
tra tutti il licenziamento, dopo otto barbastagioni tra il 13 e il 14, di Mike D’Antoni dopo una sconfitta da 120 punti
subiti contro Dallas. Arriverà Brian Shaw e al suo esordio subito un segno: una vittoria di uno contro i Thunder campioni in carica per mano di una bomba di Bryant
allo scadere. E’ il secondo di tre winning shot di Kobe che all'inizio della stagione stende nell’ordine
Houston, OKC e Pistons.
Ma questi Lakers erano
ancora quelli che venivano definiti i Beta Lakers, in attesa che passasse il
primo mese di campionato per poter scambiare i free agent presi in estate, Mo
Williams e Kirilenko. Passati i trenta giorni, ecco che il Barba va a formare i
Lakers dello Shawtime. Arriva Mark Gasol, che non convincerà mai fino in fondo (3 punti e 3 rimbalzi di media),
ma soprattutto arriva Shawn Marion, ottenuto scambiandolo per il breve
gialloviola Bargnani, e dai free agent Sam Dalembert, a causa di un infortunio
a Gasol. E’ da lì che L.A. non si ferma più.
Sedici vittorie consecutive, venticinque vittorie
nelle ultime ventisette partite (e le due sconfitte sono state allenate da Dan
D’Antoni…), primo posto assoluto con 23-6, un barbarecord, Coach Zen allenatore
dell’anno e poi 4-0, 4-0, 4-3, 4-0 nei playoff. Un totale impressionante di 41 vittorie
nelle ultime 46 partite.
2013-14 16-13 ottavi a Ovest Eliminati 0-4 al primo turno
2014-15 17-12 terzi a Ovest Eliminati 3-4 alle WCS
2015-16 23-6 Primi in Nba CAMPIONI
Yes, we’re gonna win it again.
From the precedent fake post
ReplyDeleteHo licenziato il mio addetto stampa psicopatico che mette in giro fake comunicati!
aaaaaaah io ci son cascato come un pollo!!!! bas...
ReplyDelete24 again, per un back to back che non si preannuncia facile ma siccome TE hai dimostrato di poter battere tutti, compresi gi Heat di droidi e mostri assortiti, non te lo devi lasciar fuggire...Kobe piu' vecchio di un anno ma un George forse ormai maturo per prendere le chiavi della squadra insieme al Mamba. Non sarà facile, ma ce la devi fare
Io comincio a pensare che Kobe, finchè non si ritira, vecchio non lo sarà mai. Ecco perchè questi Lakers hanno distrutto tutti.
DeleteSi pensava che fosse Paul George il primo violino perchè il Mamba non ce la facesse più ma per tutti quelli che hanno i Lakers, posso garantire che almeno fino al 2016 Bryant è il solito Bryant.
Speriamo che ora non crolli nella stagione 2016-17!
Barba, prova a fare un'altro scherzo del genere, e giuro che assoldo Mariangela Fantozzi per farti stuprare! A parte gli scherzi, sono estasiato dalla tenuta fisica del Mamba, ma tranquillo che la vera notizia non è la promessa-suicidio di kobe, bensì tu che continui. Welcome back, Barba!
ReplyDeleteIl Mamba a mio parere sarà così anche nella realtà. O meglio, sarebbe stato così anche nella realtà se l'anno scorso Sd'Entoni non lavesse fatto giocare 50 minuti su 48 spremendolo all'inversimile fino alla rottura del tendine d'Achille.
DeleteBryant ha un fisico fluido, magaro e armonioso, può giocare tranquillamente fino ai 40-42 anni (se fa un po' di yoga) come fece Jabbar. Piuttosto sono preoccupato per la prossima Asso (questa si concluderà qiuando Kobe si ritira, dunque o nel 2017 o nel 2018, massimo due anni dunque, non certo oltre), perchè lì Kobe sarà tarato con i parametri attuali, depotenziato, e con un contratto onerosissimo.
Se abbiamo potuto prendere Paul George e dunque costruire questi Lakers potente qui, è perchè Kobe si è ridotto il contratto dai 33 ml di dollari, ai 12, ai 10 e, nella prossima stagione, ai 7 ml a stagione.
Ma nella prossima Asso avrà un contratto che non ci permetterà di fare nulla! Vabè, ci penseremo tra qualche real mese. Ora sotto con la stagione 2016-17, la quarta dell'Associazione.
Finchè c'è Kobe c'è il Barba!
ReplyDeleteGrande Barba, sempre lì, a guardare tutti dall'alto, con il suo 38enne a tirare il carro coi buoi: eterno (e oltre ogni mia più rosea previsione, sai come la pensavo a inizio stagione su chi dovesse tirare il carro)!
ReplyDeleteQual'è il fake post che me lo son perso? xD
@Talla
ReplyDeleteParole sante!
@Charlie
Il Barba fa sempre centro! Anche quando la tavoletta del cesso è abbassata (cit., da che film?)