LeBron James domina ancora e con 25,4 punti, 9,7 rimbalzi, 6,9 assist e il 56%
al tiro vince il terzo Mvp consecutivo, impresa riuscita in passato solo a
Larry Bird (1984, 1985, 1986), Wilt Chamberlain (1966, ’67 e ’68) e Bill
Russell (1961, ’62 e ’63). Kobe Bryant a 37 anni vince per la terza volta di
fila la classifica marcatori alla media di 34,6 punti col 55% dal campo. Clamorosa
rinascita dei Mavericks (l'anno scorso fuori dai playoff, ora terzi a Ovest), incredibile l’upgrade di Gasol ai
Cavaliers (terzi a Est, con Byron Scott Allenatore dell’Anno), mentre la Boston
dei grandi vecchi Kevin Garnett (39 anni) e Paul Pierce (38) ancora una volta
ce la fa e agguanta indomita la settima posizione dell'Est. Tornano nell'oblio i New York Knicks: primi nel 2013 con Jason Kidd e Melo, quinti nel 2014 dopo il ritiro di Giasone e fuori dai playoff ora, dopo la rinuncia a Anthony la scorsa estate...
1.
Zen, e voi?
“Primi a Ovest con 19-10, meglio dell’anno
scorso (quinti con 18-11) e con una sconfitta in più rispetto al trionfale 2013
(20-9). Siamo capitati contro Minnie, Ricky Rubio contro Chris Paul, ci sarà da
divertirsi.”
2.
Eppure non sembra che la squadra abbia tanto da
divertirsi. Dopo l’All Star Game, quando solitamente le sue squadre accelerano,
avete subito un’improvvisa involuzione.
“E’ così. La squadra è stata rivoluzionata
rispetto all’anno scorso, sono arrivati sei nuovi giocatori (CP3, Gortat, De
Andrè Jordan, Caron Butler, Reggie Evans, DeShawn Stevenson, Matt Bonner), tre
di questi (Butler, Evans, Stevenson) nel bel mezzo della stagione. Metta ha
subito un crollo di rendimento spaventoso rispetto all’anno scorso, non segna
più, appena 4 ppg a gara e con percentuali disastrose: ora cerchiamo di
provarlo da numero quattro ‘alla Barkley”. Siamo come quando uno inizia a
correre: i muscoli si riadattano e all’inizio sono dolori da tutte le parti.”
3.
Ma avete anche un ‘nuovo’ Papanikolaou, la sua
scommessa…
“Nel suo anno da rookie (2012-13) tirava
col 22% da fuori, l’anno scorso persino peggio, 5/41 da tre, pari al 12%...
Sono convinto che per un europeo l’età giusta per sbarcare in Nba sia non prima
dei 25 anni. Lui ora ne ha 24 e la scommessa comincia a dare i suoi frutti. Ha
incrementato notevolmente il suo tiro da tre (20/56 quest’anno, 36%), è
diventato il primo cambio dell’ala piccola e anche se gioca solo dieci minuti a
partita, produce comunque 6,0 punti con 2,3 rimbalzi. In proiezione sui
quaranta minuti fa 24+8.”
4.
Lei ha già visto il possibile incrocio del
secondo turno, vero?
“L’occhio è caduto subito lì, perché se le
cose vanno come devono andare, ce la vedremo nelle Western Conference
Semifinals contro i Clippers, che non sarà solo un derby per la supremazia di
Los Angeles, ma s’incroceranno anche i sensi di rivalsa di Nash e Dwight
Howard, scaricati da me in estate…”
5.
Chi vince l’anello 2015?
“Per l’impressione che mi hanno fatto dopo
averli affrontati, penso che possa essere l’anno buono per gli Oklahoma City
Thunder. Semifinalisti nel 2013, finalisti nel 2014, è ora di completare la
salita dei gradini! Poi c’è Miami: LeBron avrà anche vinto il terzo Mvp di fila
come solo Bird, Russell e Chamberlain avevano fatto prima, ma sta di fatto che gli
Heat in questo Universo il titolo non l’hanno ancora mai alzato al cielo.”
WESTERN
CONFERENCE
Los Angeles Lakers (1) vs Minnesota T'Wolves (8)
Los Angeles Clippers (4) vs Utah Jazz (5)
Dallas Mavericks (3) vs Phoenix Suns (6)
Oklahoma City Thunder (2) vs New Orleans Hornets (7)
EASTERN
CONFERENCE
Miami Heat (1) vs Chicago Bulls (8)
Brooklyn Nets (4) vs Atlanta Hawks (5)
Cleveland Cavaliers (3) vs Indiana Pacers (6)
Philadelphia 76ers (2) vs Boston Celtcs (7)
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